oggi.


vi prego dita delle mie mani…scorrete veloci su questa tastiera…. riportate su questa pagina bianca il mio dolore, cauterizzate le ferite, fatemi una carezza, stringete forte il peluche al mio petto e scrivete i miei sogni, la mia sofferenza, la mia stupidità, la mia forza e la mia debolezza.
ci credevo….e….lo sò, se leggessero queste pagine alcune persone mi decreterebbero definitivamente pazza…una parte di me ci crede ancora.
una parte infinitesimale certo…ma una parte che per quanto continui a provocarmi dolore non posso cancellare.
come potete chiedermi di cancellare la cosa più grande nella quale credo?
l’amore…..ed io ti amo ancora….forse perchè fino all’ultimo tu hai continuato ad illudermi…e se io volessi continuare questo gioco al massacro del mio cuore tu continueresti ancora…inconsapevole del male che mi fai.
anche oggi quando ti ho detto che ieri la sua piccola frase “vieni che si fredda la pasta” mi aveva fatto un male terribile….di nuovo sbattuta davanti ai miei occhi la vostra quotidianità mentre per me….niente, niente se non promesse e lo spettacolo della vostra vita insieme da vedere e sognare…come una piccola fiammiferaia che muore di freddo cercando di scaldarsi con i cerini e vedendo dalla finestra la famiglia dell’uomo che amo riunita al caldo…bhè…tu hai continuato a dire che non era vero che la pasta si freddava….e praticamente continuavi ad addossare a lei la colpa della mia sofferenza, come hai sempre fatto…con mille motivi, con mille giustificazioni alle quali ho sempre creduto ed alle quali crederei ancora, perchè voglio credere in te fino all’ultimo dei miei giorni…per questo ho dovuto proteggermi da te, allontanarmi dal dolore che continui a provocarmi.
ti sono apparsa fredda…ti ho detto che non voglio più sentire promesse che mai hai mantenuto….mi sono allontanata da te ed ho eretto un muro praticamente impenetrabile.
ma che ne sai tu della voglia che avevo di dirti che ti amavo….
ma che ne sai tu dell’attesa spasmodica di una sola frase: “verrò da te come ti ho promesso mille e mille volte, ti terrò abbracciata solo pochi minuti, ti asciugherò tutte le lacrime che verserai, ti strizzerò forte forte”, come dicevi tu.
no…non l’hai detto.
dentro di me nel silenzio pregavo che tu le pronunciassi….verrò da te, un abbraccio, un solo abbraccio.
un abbraccio che valga 8 mesi di attesa, di promesse, di lacrime e dolore.
solo questo volevo da te.
ma tu….non hai detto nulla….ed io….non te l’ho chiesto, altrimenti me lo avresti promesso di nuovo forse solo per assecondare la mia richiesta e rinverdire il sogno, l’illusione.
ho continuato a fare quella fredda, determinata, decisa….io che quando hai detto che stanotte hai fatto tardi per stirarti le camicie ho risentito nel petto la gioia profonda di quando sognavo di stirare io le tue camicie magari ascoltandoti suonare la chitarra.
invece….no…niente….stavo per sciogliermi nella dolcezza e te l’ho anche accennato ma…non l’ho fatto. Ho tenuto duro…ma ora…vorrei solo coprirti di baci.
ti amo…anche se ieri mi hai buttata fuori dalla tua vita, il cellulare che suonava e tu che nel frattempo vivevi la tua vita…e poi…la pietosa bugia: “Dolce Angela non l’ho sentito suonare, l’avevo dimenticato a casa, sogni rosa” che fà ancora più male.
perchè …perchè….perchè grido tra le lacrime che sei un bugiardo ma non riesco a crederci in fondo al cuore?
lo sò….perchè HO BISOGNO di credere che tu sia sincero.
e…preferisco non sentirti più per non dover prima o poi forse dover ammettere con me stessa che invece non lo sei.
e passerò ancora molti giorni aspettandoti….aspettando che tu mi chiami e mi dica: verrò da te.
e forse…..forse ti aspetterò per tutta la vita.
la vita….la mia vita….sembra il gioco delle tre carte napoletane.
qualsiasi carta io scelga…sbaglio sempre, quella giusta è sempre un’altra.
ed a nulla vale stare attenta a non lasciarmi sfuggire nulla, cercare di non ripetere gli stessi errori…
sono esausta….vorrei solo stare tra le sue braccia e piangere.
ma ce la farò….anzi…come mio solito scrivere mi ha fatto un gran bene, grazie mie dita, avete fatto un buon lavoro….le lacrime hanno smesso di scendere….anzi…uno strano, striminzito e timido sorriso fà capolino sulle mie labbra….forse non tutto è perduto.
Angela c’è, cuore, emozioni, gioia, speranza non sono andate via da me… e ….l’amore….l’amore che si nasconde tra i silenzi di un telefonino per non farsi scoprire, l’amore c’è.
Angela c’è.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *