sfida con me stessa 2

non va bene per niente, il lavoro mi uccide. ieri sera sono rimasta fino alle 20.15 circa per finire un lavoro extra. Quest’anno mi sono davvero rimboccata le maniche per riuscire a rimanere in corsa e anzi, recuperare l’arretrato. Ma viste le nuove aggiunte….non riesco a placare l’ansia che mi divora, mi destabilizza e mi disancora dalla mia vita personale. La prima a rimetterci è la salute. Ieri sera sono uscita dall’ufficio, avevo la macchina parcheggiata davanti alla pasticceria, ero stanca ed affamata…ho provato a chiamare Piccola Freccia per dirgli se veniva a casa per cena e magari ci vedevamo ad un mc donald, invece come spesso accade nessuna risposta. e in quel vuoto interiore, stanchezza e fame sono entrata in pasticceria ed ho comprato 8 mignon. Li ho mangiati tutti in macchina mentre tornavo a casa. Arrivata mi sono cotta la pasta con i broccoli….ma quel vuoto, quella solitudine ormai erano dilagati nel mio spirito…e in effetti forse ancora un po’ di fame ho pensato bene di mangiare dei dolcetti che avevo comprato per Federico. Così proprio non va. Domani altra ansia….parrucchiere o analisi del sangue? Poi devo andare in banca, poi devo passare a fare il passaggio di proprietà dell’OPEL Karl, pulirla per bene, fare le foto.Quasi quasi la prima cosa che faccio è invitare mio fratello per il we. così sistemiamo qualcosina

2023 sfida con me stessa 1

ignorare: loredana che fa la bulla. lei è la migliore di tutti al mondo, e -le piaccia o no, se ne renda conto o no, controlla tutto e tutti. A pensarci bene non credo lo faccia per cattiveria o arroganza. ma credo non si renda conto del male che fa. ogni volta che ribadisce che arrivo alle 10.00 al lavoro (ed io potrei replicare a te casca la penna alle 18.00), ogni volta che sta alla finestra pronta a dire “lo sapevo io” se smetto con la dieta o non vado in palestra… forse non si rende conto che in quel momento da una picconata alla mia autostima. mi fa sentire una fallita. ecco…qui ritorna la parola iniziale: ignorare. ce la potrò fare ad ignorare queste vocine che ti dicono sempre che tu non vai bene, che non ce la fai…che sei una che molla e non mantiene la parola neppure con se stessa? più o meno le stesse accuse che mi faceva mamma….ora è rimasta solo lory, mia mamma non mi critica più. ma vorrei tanto che dal cielo capisse di cosa ho realmente bisogno e mi donasse dal cielo un po’ della sua forza, del suo coraggio, della sua determinazione.

solo lory…ma ce l’ho costantemente davanti. devo tentare di andare per la mia strada…ignorare i suoi comportamenti da bulletta. consapevole o inconsapevole.

2023 sfida con me stessa

buongiorno a me, già trascorsi 25 giorni di questo nuovo anno…insomma quasi un mese e già volato via. Qualche cambiamento nella mia vita l’ho già visto, sono più attiva…ma c’è ancora un mondo, tanto tanto tanto lavoro da fare.

mi rendo sempre più conto che diventa sempre più difficile ..cosa? cosa è più difficile angela? vivere? già…forse proprio quello. mi manca mamma. mi manca la persona che – si, per sua necessità di colmare la solitudine (perchè quando era in compagnia la cosa era molto più normale) mi cercava continuamente e colmava un po’ la mia di solitudine dandomi l’impressione che a qualcuno importasse di me. magari non era esattamente vero, perchè per mia mamma la persona più importante al mondo era se stessa…ma visto che io ero la sua aiutante, confidente, amica, assistente…ecc..ecc…dopo se stessa la persona più importante ero io. mi voleva un mondo di bene, vuoi per necessità di assistenza, vuoi perchè ero una figlia docile e disponibile, tanto desiderata…vuoi perchè ero la sua anima gemella. Non le piacevo, non la rendevo orgogliosa…avrebbe voluto una figlia perfetta, magra, elegante, sempre curata, con la vita perfetta da vetrina e in questo l’ho delusa molto. che ci vuoi fare? io sono così.

così come? io ho perso di vista la giusta misura delle cose del mondo. bho. lavoro con due donne che hanno molta cura di loro stesse. non credo sia questione di apparenza, no….è proprio amore per vedersi belle e ammirate.

le unghie sempre fatte, parrucchiere costante, trucco, sopracciglia ora da tatuare….insomma….bhò. forse esageriamo entrambe io in un senso e loro in un altro. Certo che loro fanno un’impressione molto migliore della mia. Lory che sembra una trentenne perchè c’è il “trucco” che nasconde le magagne dei suoi 54 anni.

però le riconosco doti di costanza e impegno. forse più costanza. la dote che io non ho. ma si può imparare e diventare costanti? non lo so. c’è anche una base di necessità di memoria secondo me. se essere costante vuol dire fare tutti i giorni, o tutte le settimane, o tutti i mesi qualcosa…te lo devi ricordare. E io me lo scordo. oppure non mi va, oppure trovo delle scuse.

allora…quest’anno il cambiamento deriva da maggior tempo a disposizione per me e meno preoccupazioni …la mia mamma che non c’è più mi ha lasciato il vuoto per tante cose ma mi ha lasciato anche più tempo per …vivere la mia vita, dedicarmi alle cose che io voglio fare. Per il momento confesso di andare a rimorchio…sono le amiche che mi chiamano ed io non mi nego mai ad uscite varie. perchè non sono ancora contenta di me. già.

il diabete che va come vuole, la dieta che non decolla con la palestra…insomma…ero partita esattamente 19/20 giorni fa piena di energia e vero desiderio di …di….di cosa? di darmi un obiettivo importante (riuscire a controllare il diabete e dimagrire) e vincere questa sfida con me stessa. poi …dopo una settimana di buon buonissimo percorso …la mia determinazione è stata scalfita da tue eventi: loredana che in ufficio mi “molla” molto più lavoro e un’ondata improvvisa di freddo gelido che mi ha fatto tornare la voglia di mangiare. Per me la dieta più congegnale sono tonnellate di insalata…e con il freddo l’insalata non è il cima alla lista dei desideri.