bellissima…

effimero sogno

abbandonata in un sonno leggero…..

si sveglierĂ  con un calore di un sorriso

sulla rosea pelle ….

e nei suoi occhi brilleranno sole, stelle, …luna

🙂

così semplice….

frutfior

“Quanto sarebbero buoni gli uomini, se ogni sera prima di addormentarsi, rievocassero gli avvenimenti della giornata e riflettessero a ciò che v’è stato di buono e di cattivo nella loro condotta!”

Anna Frank

e quanto sarebbero felici se riuscissero anche a capire quante cose buone sono capitate, quanta fortuna ci cammina accanto in ogni momento del giorno nel quale le persone che amiamo sono in salute e serene, quando sappiamo che abbiamo un tetto sotto il quale tornare dopo una giornata di lavoro, un letto morbido e pulito, la possibilitĂ  di nutrirci senza patire la fame, e mille e mille altre cose che ci sembrano scontate…..quanto saremmo felici, buoni e  grati del dono della vita….

buona notte mondo, un sorriso !

🙂



parole

kima77

parole chiuse in uno sguardo.

poche parole….dal significato immenso.

le puoi leggere lì…nella dolcezza di quegli occhi,

in un silenzio che parla di silenzio.

ma dietro le rose rosse….fiorirĂ  un’altra splendida rosa,

il piĂą leggero e profumato dei sorrisi

🙂

è li dietro nascosto, dietro anche a quegli occhi silenziosi

lui è lì….e fiorirĂ  nel suo tempo di primavera.

dialoghi con il cuore…Pessoa

sognareem6

Ah, ma della voce esanime piange
il cuore afflitto rispondendo:
“Se è falsa l’idea, chi mi dette l’idea?
Se non c’è bontà né giustizia
perché si angustia il cuore nella tenzone
difendendo i suoi inutili miti?

Se è falso credere in un dio o in un destino
che sappia quello che sia il cuore umano,
perché ci sono il cuore umano e il senno
che hanno in sé bene e male?

 Ah, se è insano
voler giustizia, perché nella giustizia
volere il bene, a che scopo volere il bene?
Quale malvagità, (…) quale ingiustizia
ci ha fatti per credere, se non dobbiamo credere?

Se l’equivoco e incerto mondo,
se la vita transitoria
hanno in un’altra parte l’intimo e profondo
senso e il quadro ultimo della storia,
perché c’è il mondo transitorio e incerto
nel quale vado per incertezza e transizione
oggi un male, un dolore, e (…) aperto
un solo tormentato cuore?

(…)

Così, nella notte astratta della Ragione
inutilmente, maestosamente,
dialoga con se stesso il cuore,
parla alto a se stessa la mente;
e non c’è pace né conclusione,

tutto è come se fosse stato inesistente.

(Fernando Pessoa – Lode a Leopardi)

vorrei per te

gentilezza d animo

vorrei per te il calore dell’amore

vorrei per te la stessa sicurezza che avevi da piccino.

ricordo che ero arrabbiata e preoccupata perchè nei giochi dell’infanzia io e tuo papĂ  ci nascondevamo per osservare i tuoi comportamenti e tu non battevi ciglio. Ricordo quella volta al parco giardino del laghetto dell’eur. Ci nascondemmo ai tuoi occhi mentre giocavi e poi, quando hai guardato nella direzione in cui pensavi fossimo, non ci hai visti. Eri un trottolino vestito da ometto e con tranquillitĂ  ti sei incamminato tra le piante ed i cespugli alti il doppio di te. Eri tranquillo, ti guardavi in giro, nessun timore, nessuno spavento traspariva dai tuoi occhi. Insistemmo nel restare nascosti ma tu continuavi a gironzolare con la massima tranquillitĂ . Provai un fremito dentro di me “che incosciente, possibile che non ci cerca? possibile che non abbia paura di essere rimasto solo?” questo pensavo.

E quella volta che eravamo al supermercato, eri di fianco a me e un istante dopo non c’eri piĂą. Avevi visto passare tua nonna in fondo al reparto e avevi deciso di andare da lei. Quando mi avvidi della tua assenza, e ti cercai con gli occhi senza vederti, fui assalita dal terrore che prova ogni genitore. Cominciai a girare tra gli scaffali ed i corridoi….e passando i secondi cresceva a dismisura lo spavento dentro me. Poi la liberazione: eri lì tranquillo al fianco di tua nonna. Ti sgridai, ti sculacciai. Non dovevi allontanarti senza avvisarmi. Ma a te sembravo una mezza matta. Tu eri tranquillo, eri solo andato da tua nonna. Sempre con la massima tranquillitĂ  e serenitĂ .

Ero preoccupata da questo tuo comportamento così “spavaldo” ed imprudente ai miei occhi e ne parlai con il pediatra.

“signora, quello che mi racconta significa fondamentalmente una cosa: suo figlio è sicuro di voi. E’ sicuro che non lo lascerete mai. E’ sicuro che ci siete, anche se non vi vede. Non ha paura perchè conosce l’amore e la protezione che voi gli avete dato e non ha paura di restare solo”.

Capii che aveva ragione. Non posso non preoccuparmi dei pericoli del mondo…ma avere la consapevolezza di questa tua profonda sicurezza è una profondissima gioia di vita.

oggi compi sedici anni Piccola Freccia.

ti ho augurato tante cose nella vita e tante te ne augurerò negli anni a venire.

ma oggi…il mio “vorrei per te” è che riesca a trasmettere ai tuoi figli e a chi incontrerai nel tuo cammino la stessa sensazione.

vorrei per te un mondo fatto di fiducia. Fiducia in te stesso e fiducia nelle persone che il tuo cammino ti metterà accanto e se un giorno qualcuno tradirà la tua fiducia, impara che il mondo non è perfetto e sorridi di questo.

Come mi hai detto che debbo essere orgogliosa delle mie rughe che mi rendono unica…parole tue.

Che ti voglio bene e te ne vorrò per sempre anche se non mi vedi…..questo lo sai giĂ .

buon compleanno Piccola Freccia!

Smackkkkkkk

🙂

forte

donna sola

debbo essere forte….pillola rossa o pillola blu?

pillola rossa …..

pillola blu……

a guidare la scelta nella mia vita è sempre lui…l’amore.

pillola rossa….scendi nella tana del bianconiglio.

forte, debbo essere forte….

🙂

forte.

l’importanza di un minuto

sola

sono stanca stasera….stanca.

per il lavoro…certo.

ma non solo quello. è una stanchezza piĂą vasta….dai confini piĂą estesi.

debbo ritrovare energia,

energia in un fiore, in uno sguardo al cielo stellato di questa notte, in un profumo di rosmarino, in un caffè caldo e dolce…un caffè che parla d’amore.

🙂

si, è così che mi debbo ricaricare…con le cose semplici….con un minut0 dedicato a cose semplici…..

un minuto trascorso sotto i raggi del sole, senza fretta, come un gatto che si stende pigro.

un minuto a guardarmi allo specchio …ammiccarmi, scrutare gli occhi, sorridermi dal profondo dell’anima.

un minuto ad accarezzare l’erba del prato…magari bagnata di rugiada…magari ad occhi chiusi a sognare con l’odore della terra bagnata dalla pioggia

un minuto a guardare il cielo e quell’aereo che vi avvicina…sognare, ricordare, sorridere.

un minuto a scegliere un libro in libreria…sfiorare le copertine, sbirciare all’interno, rubare qualche riga e poi innamorarsi per portane uno a casa.

un minuto ad occhi chiusi, con il telefonino tra le mani…….e sfiorare i tasti.

un minuto con il naso incollato alla vetrina della pasticceria….per scegliere i dolcetti piĂą buoni per chi ami…

un minuto a scegliere il cd che ti deve far compagnia in macchina..in mezzo al traffico…

….mi sto chiedendo quanti minuti di vita passo nel modo sbagliato.

sprecarli è un vero delitto contro me stessa….rubare la vita a noi stessi.

ma forse….un po’ di minuti persi ci aiutano a capire il valore dei minuti goduti nell’amore, nell’amicizia, nell’affetto, nel bello che la vita ci propone ogni giorno.

🙂

un minuto a pensare al bello della vita…e giĂ  mi sento meno stanca!!!!

what a wonderful world….