quindi si riparte

come dicevo dopo una sconfitta, ci si ritira, ci si riorganizza e poi si riparte con un nuovo attacco. Riparto. Ma senza dire nulla a nessuno. Riparto da me, per me, solo per me. Perché temo le critiche, temo i giudizi..e non ricevo granché di soddisfazioni da lodi esterne. Da chiunque me ne faccia. Non mi danno gioia…anzi…mi mettono paura. Perché temo le lodi? Ne ho sempre avuto timore. Sempre….chissà cosa si nasconde in questa mia paura. Boh…mi ci vorrebbe uno psicologo. Comunque aver capito questa cosa è già tanto. baci a tutto il mondo

troppo curiosa: mi sono già messa alla ricerca della soluzione e qui riporto i risultati della ricerca.

A

Ma in molti casi le parole gentili e le buone intenzioni possono essere davvero difficili da ascoltare. Esistono delle ragioni ben precise per cui può essere imbarazzante accettare i complimenti. In primo luogo bisogna sicuramente prendere in considerazione l’autostima.

Quando quest’ultima è bassa i complimenti possono davvero spiazzare una persona. Uno studio pubblicato sul Journal of Experimental Social Psychology rivela che le persone con una bassa autostima hanno più difficoltà ad accettare i complimenti. Se si pensa di essere imperfetti o non abbastanza bravi, può essere davvero complicato comprendere come gli altri possano dire cose gentili. Secondo la ricerca inoltre i complimenti non aiutano a migliorare il pensiero negativo che si ha di se stessi. E ancora peggio, se l’ammirazione proviene da un partner romantico, le belle parole potrebbero danneggiare notevolmente il rapporto amoroso.

Si potrebbe pensare che il proprio compagno stia mentendo e quindi si andrebbe a perdere la fiducia. Un altro motivo per cui i complimenti potrebbero mettere a disagio è quando l’opinione degli altri non corrisponde al modo di vedere se stessi. Ad esempio un collega che dice “Sei molto intelligente, dici sempre le cose giuste” potrebbe far andare in tilt l’altro individuo se non si considera competente ed intelligente. Questa è una delle ragioni per cui spesso tante persone non riescono a smettere di giustificarsi quando ricevono dei complimenti.

A volte basterebbe prendere la vita con più leggerezza per alleviare l’ansia causata dall’imbarazzo del momento. Gli studi dimostrano inoltre che le persone con problemi di autostima preferiscono non sopravvalutarsi mai. Poi però quando soddisfano le loro aspettative sono piacevolmente sorprese. Allo stesso modo accettare i complimenti potrebbe causare un senso di pressione, poiché sprona l’individuo a superare determinati obiettivi. E’ proprio l’insicurezza a volte a giocare brutti scherzi, poiché si insinua nella buona considerazione degli altri, provocando ansia e tensione a coloro che non sono sicuri di sé.

summit 13/7/19

Buonasera a tutti i partecipanti a questo summit: io, nessuna e le altre centomila me. Ho un bel po’ di cose in agenda….da mettere in rassegna per l’ordine del giorno. Fra, piccola freccia, milù, laprimadellaclasse e lapiùbellasonoio.

Però se ho deciso di tenere questo summit è perché vorrei tanto capire come faccio a perdermi quando inizio un percorso determinata. Era fine febbraio quando a causa della partenza di Piccola Freccia per Milano mi sono decisa a pensare a me…tanto è chiaro che sarò sola. E da sola o con un compagno (forse) meglio stare bene con se stessi, no? Quindi…considerando che a fine febbraio avevo visto anche apparire sulla bilancia 85 kg mi sono iscritta ad un centro dimagrimento. Iniziato 18 marzo peso iniziale 83.6. Oggi peso,anzi adesso ore 16.24 peso 79.60. Quindi 4 kg in meno. Contenta certo, ma non troppo. Perché ho smesso? Prima di tutto perché Piccola Freccia ogni volta che tornava a Roma, e dopo il fidanzamento tornava sempre più spesso, si finiva a mangiare al ristorante con la fidanzata che tra il serio ed il faceto ci faceva mangiare di più del previsto dalla dieta. Il primo colpevole è stato il cameriere del ristorante il Peperoncino….mi sono lasciata convincere a mollare. Mannaggia a me e a quella sera che ha segnato l’inizio della resa. Resa dalla guerra costante per perdere quanto? Dunque…l’obiettivo resta circa 62/63 kg. Oggi laprimadellaclasse ha detto che è arrivata a pesare 65.6 circa. Da circa 10/15 giorni segue una dieta chetogenica che le ha fatto perdere circa 5 kg. Io se mi rimetto a fare la dieta mia perdo circa 5 kg in un mese. Cominciamo a voler chiarire un punto: perché mi sembra sempre che laprimadellaclasse sia sempre in competizione con me? E’ vero o me lo sogno?

Certo è che personalmente lavorare solo con le due perfettine mi rende le cose più difficili. Ovvero più difficile accettare le mie imperfezioni e quindi mi sento costantemente in difetto. Costantemente quella imperfetta…costantemente. Dopo essere riuscita a spezzare le catene della dipendenza da mia madre personalità narcisistica…mi ritrovo a subire un cattivo rapporto con laprimadellaclasse e lapiùbellasonoio.

Onestamente avevo già deciso che la strategia migliore era lasciarle fare…lasciare che si sentissero le migliori e continuare nella mia vita per migliorarla. E ha funzionato. Finché io IO ho mantenuto fede al mio impegno di migliorare la mia vita. Ora che ho smesso sento di nuovo pesante l’aria che mi circonda. Sento di nuovo questo conflitto che mi pesa. Conflitto che viene combattuto per lo più nella mia testa. Per questo è opportuno questo summit nei miei pensieri. Debbo riorganizzarmi. La regola del guerriero dopo una sconfitta: arretrare, riorganizzarsi, attaccare nuovamente.

Ora ti dirò una cosa scontata: guarda che il mondo non è tutto rose e fiori, è davvero un postaccio misero e sporco e per quanto forte tu possa essere, se glielo permetti ti mette in ginocchio e ti lascia senza niente per sempre. Né io, né tu, nessuno può colpire duro come fa la vita, perciò andando avanti non è importante come colpisci, l’importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti, così sei un vincente!

Rocky Balboa

E veniamo ad altre faccende. Nell’ultimo mese il mostro il 30 maggio e poi il 10 luglio mi ha invitata fuori a cena. Era a Roma per lavoro. Ho sentito di nuovo le farfalle nello stomaco ma non è successo niente. Niente a parte sentire la nostalgia per queste emozioni. Mi mancano le farfalle nello stomaco. Il brivido di uscire con qualcuno che ti corteggia, che vuole passare del tempo con te perché gli interessa davvero sapere di te. E forse vorrebbe anche portarti a letto. Mi manca tutto questo. Me ne sono accorta dopo due piccolissimi assaggi delle mie emozioni ritrovate e ritornate.

Debbo rimettermi a dieta. Perché la dieta non solo mi fa stare meglio fisicamente il che è utile per diabete e pressione…ma mi fa stare meglio come autostima, sicurezza, gioia di vivere con me stessa. Mi voglio più bene…altrimenti sono arrabbiata con me stessa se mi trascuro e sono deprecabile.

Mia mamma sta invecchiando….la memoria vacilla…però anche lei sta cercando di aiutarsi come può, consapevole del fatto che ha dei deficit: ma preso un gattino. Anzi, 🙂 una gattina: milù che le tiene tantissima compagnia. Anche se già sta ricominciando a piagnucolare che le manco.

E piccola freccia? Convive con una ragazza. Sono un po’ preoccupata….troppe stranezze in poco più di quattro mesi. Molto preoccupata. Staremo a vedere….Signore mio Dio te lo affido…..anzi, te li affido tutti e due. Stagli vicino TU.

allora d’accordo, ok? Mi rimetto a dieta come a marzo. baci e ci sentiamo presto connessione internet permettendo kiss kiss