quante volte…

aò…’sto diario è diventato monotono.
sempre a scrivere che devo ricominciare….ufffa…..ma ricominciare cosa?
allora….prima considerazione.
Non siamo tutti uguali…ed io non sono una che riesce a dire che un uomo che amava prima poi diventa un mostro che non vuole più vedere…anche perchè prima di innamorarmi….ce ne metto…quindi….
mi resta la strada più difficile, quella più irta di sofferenze…ma l’unica possibile per quelli come me. Proseguire con la ferita che sanguina…cercare di medicarla piano piano, giorno per giorno….e aspettare che una cicatrice senza dolore ci ricordi ciò che la vita ci ha messo davanti come prova e che abbiamo superato.
…e pensare che era lui che parlava di sogni…quando ci conoscemmo io ero l’incarnazione del pragmatismo….e lui che insisteva…che la vita senza sogni non val la pena di essere vissuta…ecc…ecc…
ed oggi? oggi che il mio sogno era vivere con lui…lui ha preso il “nostro” sogno…quello che prima era suo, per un brevissimo periodo è stato “nostro” e poi è diventato mio….l’ha preso…e come una sfera di cristallo l’ha alzato sulla sua testa, ha aperto le mani…e la sfera è precipitata in terra esplodendo in mille frammenti di luce.
il sogno è infranto.
quella meravigliosa sfera….nella quale guardavo e vedevo visioni di futuro pieno d’amore con lui…giornate di vita con l’uomo che amavo…non c’è più.
si ritorna alla realtà bella mia.
che poi…non è tanto male….su…dai.
dunque…per cominciare rispetto ad un anno fà anche se “oggi” ti fai i tuoi bagnetti nel dolore….non c’è il minimo paragone. In confronto ad allora stai da Dio….quindi tutti quei ricominciamo…non sono stati proprio inutili, dai.
c’è la stanchezza interiore, si. te ne do atto. c’è la sfiducia e la paura che ormai sembrano una malattia quasi cronica….cerca di guarire presto affinchè non diventi davvero cronica.
hhehehehehe….ricominciare sentimentalmente….mamma mia.
mi sembra come se fossi una macchina che cerca un conducente….altrimenti sta ferma…e non ha senso di esistere. e mi sento una macchina che ha la carrozzeria in discreto stato…si…una bella lucidata, una risistematina qua e la e non si presenta male…ma il motore? quasi fuso!! e la batteria? mezza andata….
chi mi “prenderà” dovrà avere pazienza e coraggio …tanta pazienza e tanto coraggio…….amore?….forse è solo un sogno…una sfera di cristallo che si piò infrangere in qualsiasi momento.

sto male….ma passerà, passerà presto.


sto male…..spero, prego, farò in modo – per tutto quel che posso – che passi presto.
per me…
per tutti.
ci sono già passata, conosco già la strada.
perdonare, curare il sentimento e non il risentimento, amare, cercare il buono e il bello intorno a me.

fuori

abbiamo appena finito di parlare…ti avevo chiesto di aiutarmi coma “amico” a prendere la decisione che riguardava i nostri futuri rapporti.
tu non ne sei consapevole….ma l’hai fatto…ho deciso.
Sei fuori dalla mia vita da questo preciso momento.
sei fuori tu, lei, tutto il dolore, le cattiverie e l’indifferenza che hanno accompagnato questi due anni a partire dal 27.4.2005.

tu…

tu mi hai chiesto di rimanere amici…che ci tieni al colloquio che c’è sempre stato tra noi…e non vuoi perderlo.
probabilmente dato che ho sopportato tantissimo mi fai molto più forte di quanto io in realtà sia.
mi chiedo se quel che mi chiedi si possa chiamare amicizia.
l’amicizia è un sentimento bilaterale tra due persone che sanno di poter contare l’una sull’altra in qualunque momento.
si può chiamare amicizia quel che ci sarebbe tra noi?
posso chiamarti io quando ho bisogno di conforto?
no….no per il lavoro, no perchè Lei soffrirebbe e sarebbe infastidita da me che ti parlo…oppure che deciderebbe per noi tempi, modi e modalità di conversazione…, no perchè sei dai tuoi e non è il caso…se ti metti a parlare con me…come diceva lei? siamo due maleducati egoisti che pensano solo a se stessi.
quanto male ci ha fatto..e tu non te ne rendi conto.
quanta subdola cattiveria….e tu non la vedi.
…….ci penserò ancora su….ma non so se riuscirò a darti ciò che mi chiedi.

ci sono…


ci sono tante donne bellissime e affascinanti…piene di ammiratori.
io no, io sono una donna di quelle che è naturale definire “invisibili”.
non particolarmente brutta, non bella. Invisibile appunto.
e non mi interessava che gli uomini mi ammirassero…per me era importante avere l’attenzione di un uomo.
adesso…..sono solo invisibile.
adesso…..solo sentimenti e parole, emozioni e ricordi…immagini, e musica…tutto solo dentro di me e in queste pagine.

è tanto…

è tanto che non scrivo pezzi di cuore ….c’era un motivo.
dovevo vedermi con Franco questo fine settimana…e non volevo che lei lo sapesse e alterasse il nostro incontro. Tutto inutile…l’ha saputo lo stesso.
eccomi qui…innamorata come prima. Tutto uguale, tutto diverso.
Ho passato con lui altri momenti meravigliosi…non avendo fatto l’amore…no…non l’abbiamo fatto. Avremmo potuto..ma….siamo stati corretti entrambi. Mi fa male scriverlo…mi fa male. Mi fa male pensare che quando ha deciso di essere corretto…ha deciso di farlo per lei e non per me.
Ed io mi sento un’idiota per non aver “approfittato della situazione”…no, non l’ho fatto….lei l’avrebbe fatto. Infatti…lei è con lui io no.
Più di due anni….lui che vive con lei…ed io che ormai ho capito che lui è l’uomo migliore che abbia mai incontrato.
Lo so. Mi direste: mai sei matta? Ti ha tradita, ti ha mentito, si è comportato da stronzo un’infinità di volte..ma io vi risponderei: si…avete ragione…l’ha fatto…ma se il mio cuore ancora capisce qualcosa di sentimenti…..non c’è mai stata cattiveria nel suo comportamento, non c’è stato calcolo…no. Solo ingenuità, leggerezza, voglia di non pensare. Era lei che tirava e tira le fila di tutto il gioco.
allora mi si potrebbe replicare: e tu ami un uomo così? un uomo che si fa condizionare? si…perchè lo fa per il suo buon cuore.
e ….nonostante tutto il dolore che provo anche adesso….non posso non amarlo con tutta me stessa.
Domenica siamo stati insieme….e seppure cercavamo addirittura di evitare di toccarci perchè ogni contatto era….era….come ricreare uno spicchietto di paradiso che sapevamo era fonte di problemi al ritorno della vita “normale” …bhè….quando mi dava la mano…io sentivo il mondo intorno a me esplodere di gioia.
Un giorno con chi ami è un dono meraviglioso.
è un profumo di comunione dei sensi che ti attraversa cuore, testa, anima.
io con lui mi sento completa…..non ho più bisogno di nulla al mondo.
tutto era stupendo: il cielo, il sole, il vento fresco, i bambini che giocavano con strane e divertenti biciclette, gli uccelli nel piccolo laghetto, la città vista dall’alto, i vecchietti che chiedono indicazioni, le piante, i fiori…le mani intrecciate.
…ho solo dovuto dimenticare che era un giorno solo….che poi sarai di nuovo con lei…che è stato un arcobaleno che ha colorato il mio cielo,
che è stato una cometa che l’ha reso speciale ed unico…
“avrei voluto che torino fosse stata tutta piena di salite e discese per poter tenere la mia mano sempre stretta nella tua”.
mi hai definitivamente comunicato che non provi più sentimenti per me ….
io…no…io ti amo ancora.

Angoli di cielo


Qualcosa c’è che ti fa paura
e rende incerto il tuo volo.
Sarà l’idea che il tempo si consuma
e l’improvviso sei solo,
come un attore hai scelto il ruolo
di chi è sicuro di se,
ma sai benissimo che la tua arte
è nella parte fragile di te.

Cerca angoli di cielo – fantastiche visioni,
per dare nuova luce ai tuoi occhi
lasciando entrare tutte le emozioni
senza far finta che l’amore non ti tocchi.
Prendi tutti i suoni dal frastuono di ogni giorno
cerca tra la gente le parole
segui la tua vita
non lasciarla andare – ora è il momento

Perchè non c’è
nessuna differenza
se vinci o se perdi,
quello che conta
che ha più importanza
essere quello che sei.

Cerca angoli di cielo
fantastiche visioni,
per dare nuova luce ai tuoi occhi;
lasciando entrare tutte le emozioni
senza far finta che il dolore non ti tocchi.
Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca tra la gente le parole
ama la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento

Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca in ogni notte un po’ di sole
ama la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento
non aspettare.

appunti vari


E
Giunta è la sera…
Desiderio di non pensare…
Paura di soffrire…
Ma caro è il momento quando
di te parlo a me.

un coro…tante voci per chi non può urlare da solo

forse non avrei scritto nulla al riguardo…ma Gio mi ha scritto una riga e mi è apparso immediatamente chiaro cosa dovevo fare.
divulgare in ogni modo la notizia…non per “demonizzare” persone malate che hanno diritto a cure e comprensione…ma per tutelare e proteggere le loro inconsapevoli vittime.
qui non si tratta di dare la caccia ai mostro, agli orchi cattivi per metterli al rogo….ma di impedirgli di nuocere “idealisticamente” oltre che con le loro azioni.
TU … che ti ecciti per una deviazione sessuale, o peggio, lucri sulla pelle e sull’innocenza dei bambini…noi ti diciamo NO.
io, Gio, Lian Dyer…e mille altri….NO!!!!!!!!!!

ricopio il testo pubblicato sul blog incontrieaffini:

Giú le mani dai bambini
postato da isio
Venerdi 8 Giugno 2007 ore 16:01:36
Giú le mani dai bambini.
L’iniziativa: Sará inviata una petizione all´Unione Europea e all´Unicef
Chiediamo l´aiuto di tutti:
Firmate l´appello per oscurarli.Cancelliamo dalla rete i siti o i blog che promuovono l´iniziativa dell´”orgoglio pedofilo”.
Giú le mani dai bambini.Ora e subito.É una battaglia difficile perché nonostante il lavoro della polizia postale,del volontariato, dell´associazionismo e degli inquirenti c´é un mondo parallelo, sommerso e inquietante.
Un mondo che sfida il buonsenso,le leggi,la morale e addirittura indice una giornata di orgoglio pedofilo.
Chiediamo l´aiuto di tutti perché il “Boy Love Day” del 23 giugno non si tenga e i siti della Rete che promuovono l´iniziativa – attraverso simboliche candele azzurre,sloganistica o link di promozione – vengano oscurati.
Scriveremo un appello all´Unione Europea e all´Unicef perché intervengano in tal senso e prima della data prefissata.
Piú si é e piú questa battaglia sará efficace.Per farlo basta inviare un sms al numero 3356930865 o una mail all´indirizzo italia@epolis.sm specificando semplicemente il nome e cognome.
Le vostre firme saranno accanto alle nostre in questa battaglia di civiltá per la tutela dei bambini di tutto il mondo.Leggete e divulgate.
Proteggiamo i nostri bambini.
Pare sia stato individuato il sito vergonoso, si trova in Olanda.

Vi invito anche a leggere il post pubblicato da
lian dyer, contiene importanti chiarimenti al riguardo: http://liandyer.blog.tiscali.it/kv3291673/

ognuno di noi deve fare ciò che può.
non stiamo solo a guardare e puntare il dito.
grazie a tutti

sorprenditi perchè so volare


Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore

Mi chiamo Antonio e sono matto
Sono nato nel ’54 e vivo qui da quando ero bambino
Credevo di parlare col demonio
Così mi hanno chiuso quarant’anni dentro a un manicomio
Ti scrivo questa lettera perché non so parlare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E mi stupisco se provo ancora un’emozione
Ma la colpa è della mano che non smette di tremare

Io sono come un pianoforte con un tasto rotto
L’accordo dissonante di un’orchestra di ubriachi
E giorno e notte si assomigliano
Nella poca luce che trafigge i vetri opachi
Me la faccio ancora sotto perché ho paura
Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura
Puzza di piscio e segatura
Questa è malattia mentale e non esiste cura

Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore

I matti sono punti di domanda senza frase
Migliaia di astronavi che non tornano alla base
Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole
I matti sono apostoli di un Dio che non li vuole
Mi fabbrico la neve col polistirolo
La mia patologia è che son rimasto solo
Ora prendete un telescopio…misurate le distanze
E guardate tra me e voi….chi è più pericoloso?

Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto
Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro
Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi
Non come le cartelle cliniche stipate negli archivi
Dei miei ricordi sarai l’ultimo a sfumare
Eri come un angelo legato ad un termosifone
Nonostante tutto io ti aspetto ancora
E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora

Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore

Mi chiamo Antonio e sto sul tetto
Cara Margherita sono vent’anni che ti aspetto
I matti siamo noi quando nessuno ci capisce
Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce
Ti lascio questa lettera, adesso devo andare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E ti stupisci che io provi ancora un’emozione?
Sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare.

Mi chiamo Angela e sto a Roma
Caro Franco sono due anni che ti aspetto
e la matta sono io quando nessuno mi capisce
quando pure il tuo migliore amico si rassegna a
non avere più consigli per te.
ti scrivo questa lettera…perchè non so dove andare…
non voglio andare in nessun posto dove non ci sei tu.
perdona le parole senza senso…
lo so…tu non mi ascolti, hai la tua vita…non sai di
questa mia sofferenza….
quanto vorrei che tu potessi
sorprenderti di nuovo perche Angela ti ricorda come volare.
ti amo