salirò


questa canzone mi ha sempre tirato su il morale…
sarà per il ritmo…
sarà per le parole…
bhè…lasciamola in questo mio diario.

Salirò salirò
tra le rose di questo giardino
salirò salirò
fino a quando sarò
solamente un punto lontano.
Pompa… pompa… pompa… pompa.
Preferirei
stare seduto sopra il ciglio di un vulcano
mi brucerei
ma salutandoti dall’alto con la mano.
E invece sto sdraiato
senza fiato
scotto come il tagliolino al pesto che mangiato
e resto qui disteso
sul selciato ancora un po’
ma prima o poi ripartirò.
Accetterei
di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano
congelerei
ma col sorriso che si allarga piano piano
(come De Niro, ma più indiano)
e invece sto sdraiato
senza fiato sfatto come il letto su cui prima m’hai lasciato
e resto qui distrutto
disperato ancora un po’
ma prima o poi ripartirò.
E salirò salirò
salirò salirò
fra le rose di questo giardino
salirò salirò
fino a quando sarò
solamente un ricordo
lontano.
E salirò salirò
salirò salirò
fra le rose di questo giardino
salirò salirò
fino a quando sarò
solamente un puntino…
… Lontano
preferirei ricominciare
piano piano dalla base
e tra le rose lentamente risalire
e prenderei tra le mie mani
le tue mani e direi:
“amore in fondo non c’è niente da rifare”.
E invece
più giù di così
non si poteva andare
più in basso di così
c’è solo da scavare
per riprendermi
per riprenderti
ci vuole un argano a motore.
E salirò salirò
fra le rose di questo giardino
salirò salirò
fino a quando sarò
solamente un ricordo
lontano.
Salirò
salirò
non so ancora bene quando
ma provando e riprovando
salirò salirò
fino a quando sarò
solamente un punto
lontano
lontano
lontano
lontano.

insomma….la vita và…dove non si sà.
smack

ho paura….

eccomi qui…di nuovo con il viso rigato di lacrime e tanto dolore che mi avvolge e mi soffoca.
ho paura di non farcela ad uscire da questa spirale di confusione e smarrimento che è diventata la mia vita.
sò che ho bisogno d’amore per uscirne…
e sarebbe meraviglioso e stupendo se questo amore lo ricevessi da lui, ma…
lui c’è come c’è il sole d’inverno…c’è..ma il calore non è sufficiente a scaldarti.
si…ci sono momenti che il cielo è sereno e tutto è splendido…come l’attimo stamattina in cui mi ha detto che se stava meglio era merito mio…
come se fossi io la sua medicina.
ma è stato solo un attimo…un meraviglioso ed effimero attimo.
dopo….lo sento distante…certamente più distante di quanto io avrei bisogno.
bhè…certamente stà facendo molto per dimostrarmi che sono importante per lui…ma … io ho urgenza di essere amata al 100% e ….. lui non mi parla d’amore.
l’amore di cui ho bisogno potrei cercarlo in un’altro uomo…potrei.
ma lui mi dice che non sà cosa prova per me…ed io mi sento legata da questo dubbio…non voglio voltargli le spalle anche se lo meriterebbe per come si è comportato talvolta…ma non voglio perdere l’uomo che io sò, sento di amare tantissimo.
se lui mi dicesse definitivamente che non mi ama…probabilmente riuscirei ad “elaborare il lutto” per dirla in termini psicologici, e aprirmi a nuova vita…ma non lo fà…ed io resto in apnea.
non solo…temendo anche il momento in cui potrebbe dirmi: ho capito di non amarti.
non sò come potrei reagire. In questo momento talvolta penso che sarebbe una liberazione da un’illusione che mi fà male.
mi fà male ogni volta che nega la mia esistenza non rispondendomi al telefono…mi fà male quando mi parla come se fossi una persona come tante e non mi fà sentire speciale.
potrei…anzi, dovrei imparare ad amare me stessa.
qualche piccolissimo passetto in avanti l’avevo fatto….ma *****, la donna che vive con Franco, con la sua cattiveria ha cancellato tutta la poca sicurezza e stima che avevo riguadagnato in questi mesi.
da giovedì sera stò di nuovo molto male…la testa presa da pensieri neri, con piccoli e rari spiragli di gioia e serenità.
ci sono momenti che mi tuffo in pozzi di dolore….scendo in fondo alla più nera disperazione…poi lentamente torno a galla.
ecco…ricomincio ad avere paura che capiti una volta, una delle tante, che non ce la farò. Che non ce la farò ad uscire da quell’abisso di vuoto opprimente, di dolore che mi avvolge per le caviglie e mi tira sempre più in basso.
non ho parlato di questa paura con la psicologa…non voglio che capisca quanto stò male in quei momenti.
oggi mia madre mi ha messo addosso anche un’altra paura…come se non bastassero quelle che ho: mi ha detto che se non riesco ad uscire da questa situazione “malata” …potrei rischiare di perdere Piccola Freccia.
non lo sopporterei.
no.
allora dovrei imparare ad amarmi…e per far questo….scavare nel mio passato…riportare a galla i vuoti, il dolore, le rinuncie di una vita..ritrovare la bambina chiusa nell’armadio che c’è dentro di me e amarla, confortarla, farle capire che è bella, importante, dolce per me
dovrei ritrovare la parte di me stessa che si è negata la vita, che ha soppresso tutti i suoi desideri per essere amata dagli altri.
ho paura: paura di non riuscire, in questo momento nel quale sono già così provata, a superare il trauma di rivivere ciò che ho dimenticato della mia infanzia.
sò che non si tratta di violenze fisiche…ma di vuoti, di assenze.
è qui che nasce la voragine d’amore, d’affetto che ho dentro.
la psicologa dice che sarebbe un lavoro che faremmo insieme…che non sarei sola.
parla bene…ma passato l’orario dell’appuntamento…quando chiudo il piccolo cancellino verde su quel dolcissimo e delizioso giardino….resto sola.
sola a ripensare ai ricordi…sola a sentirmi soffocare di solitudine e mancanza d’amore.
Franco….come vorrei che tu ritrovassi l’amore che provavi per me..l’amore che ti faceva abbandonare tutto per venire da me.
con te riuscirei ad affrontare tutto il male, il brutto.
ho così bisogno di due braccia che mi avvolgono con tenerezza forza e amore…
ho così bisogno di amore per riuscire ad imparare ad amarmi.
non lo sò se ce la farò da sola…non lo sò.
e non sò se voglio affrontare questo cammino di dolore, questo riaprire piaghe chiuse da tanto tempo…piaghe dimenticate…ma che ancor oggi mi fanno male…ho paura di non farcela
Franco…ti amo….sei una persona straordinaria…heheheh..bhè…certo, altrimenti non mi sarei innamorata di te.
cosa devo fare con te?
possibile che non mi resti che un’alternativa? fuggire anche da te?
dire io basta?
io che invece avrei così bisogno di te?
ma poi…perchè non riesco a pensare di accontentarmi di quel che mi dai?
ecco…certo che sò la risposta. Perchè non mi basta. Dovrei comunque attingere amore da un’altra parte…e così non và bene.
Dio mio Ti prego…aiutami Tu ad uscire da tutto questo…io non ce la faccio.
guida Tu i miei passi…prendimi per mano, indicami la strada, sorreggimi, sospingimi…non lasciarmi sola.

otto ore


dichiaro ufficialmente chiuse 8 ore di ordinaria follia.
meno male….sospiro di sollievo.
ok…i fine settimana sono già difficili normalmente…con il pensiero fisso di lui e lei insieme…e poi stavolta c’erano ancora le coltellate di giovedì sera che facevano male.
nella testa mi rimbombavano le sue parole:” le cazzate che le racconti…”
e sono andata completamente nel pallone.
e quando dico completamente nel pallone….bhè..forse esagero, ma mica tanto.
cavoli…con il ritrovato senno di poi…mi faccio veramente schifo da sola.
hemmm….16 chiamate perse si è trovato…16 telefonate fatte nel giro di due ore.
e pensare che lui stava tranquillo tranquillo per i fatti suoi….e lei se ne stava da un’altra parte.
ok….ho dato di matta….e non ne avevo le ragioni.
ok…quando poi mi ha chiamato un po’ esterrefatto…si, ho ammesso la mia colpa: tutte mie le 16 chiamate perse.
ok….ho dato di matta….ho provato a chiamarlo innumerevoli volte mentre nella mia testa rimbombavano le parole di lei: “le cazzate che le racconti”
….io non ci capisco più niente, confesso.
cosa vuole Franco da me?
dice solo che non vuole perdermi.
ed io che faccio?
mi concedo il lusso di fare la pazza isterica per una giornata.
ma si può? si.
e cavoli…basta colpevolizzarsi.
chi non avrebbe dato di matto se durante la settimana trascorri dei giorni tranquilli…parlottando del più e del meno con l’uomo che ami…
ti metti pure a chiacchierare di dove ti piacerebbe vivere, di probabili vacanze insieme…insomma…uno qualche idea romantica in testa se la mette pure o no?
e poi….e triccheeballacche…chiami una sera occasionalmente in un orario che non sarebbe “permesso” e ti senti inveire contro una iena che ti tratta come l’ultima delle deficienti.
ok….forse io sarò troppo sognatrice…
forse, anzi, è sicuro, ho dei vuoti affettivi che potrei paragonare alla fossa delle Marianne…ma insomma…forse anche chi non ha gli stessi presupposti avrebbe reagito in qualche modo a tanti squilibri emotivi.
e poi…cavoletti…io sono un’altalena vivente.
passo dalle stelle alle stalle con ritmi insostenibili…. uffa….anzi…uffissima…l’ho scritto un sacco di volte… mi ci vorrebbe un bel trapianto di cervello.
e a proposito di psiche…ho pure avuto appuntamento con la psicologa, ….ok…mi sono presentata con 20, dico 20, minuti di ritardo.
e per inciso con la psicologa ho riportato a galla altri ricordi che mi hanno fatto piangere…sono uscita più depressa di quando ero arrivata..quasi quasi lascio perdere pure la psicologa.
e perchè in ritardo? perchè avevo occupato il tempo intermedio al cell con Franco che stavolta ha dimostrato una specie di pazienza da guiness dei primati..è stato al cell con me per due ore.
due ore nelle quali la sottoscritta non ha fatto altro che darsi la zappa sui piedi…bhè…ripeto…oggi è stata una giornata di quelle che se potessi, vorrei non aver vissuto.
e pensare che ieri Franco e piccola freccia hanno chiacchierato di nuovo dopo un sacco di tempo…si erano fatti tante risate…Fra è sereno… perchè io mi metto talvolta a fare così?
lo sò.
è la gelosia.
mica sono la prima che diventa irrazionale per gelosia…vedi l’orlando furioso.
ma vorrei vedere chi avrebbe il coraggio di dirmi che non è comprensibile: un anno di convivenza con un’altra donna, mesi e mesi e mesi di bugie….bhè…la fiducia quanto meno (e lo dico con ironia…) è minata.
poi una si mette a fare la gelosa e la prendiamo per matta? bhè…forse sarei più matta, anzi scema, se mi fidassi ciecamente.
e poi lui invece mi viene a dire che devo fare la brava ragazza…che insomma…non devo stare con altre persone.
come potrei mantenere il controllo?
insomma…io credo che lui sia una bella persona anche se me ne ha combinate parecchie…non l’ha mai fatto con cattiveria o pienamente consapevole del male che stava facendo.
insomma…lui vuol fare come gli pare, io sono diventata gelosa da oscar dei primati…qui ci vorrebbe un gran bel miracolo.
bhè…ora che stò scrivendo ho ritrovato un po’ di pace…e chiedo qui perdono a piccola freccia che forse un giorno leggerà questo diario di sua madre per averlo “accantonato” oggi con queste mie follie…perdonami piccolo mio….la mamma stà cercando di farcela…perdonami se sono così come sono..una piccola grande mamma sognatrice, stò arrivando da te.
smack

fragilità…forza….bugie….coerenza….incertezza…


stamattina è una di quelle mie mattine strane….
una di quelle che ti guardi allo specchio e ti vedi spaccato a metà.
una parte è forte come diamante, incorruttibile
una parte è come una manciata di terra che prendi in mano…e si scioglie scivolandoti tra le dita.
mi sono svegliata…e appena aperti gli occhi ho visto il volto bambino di Piccola Freccia…chissà quando comincerà a cambiare in un piccolo uomo.. ormai non è più un “bambino” stà crescendo.
e poi…i pensieri sono volati a lui.
e all’altra metà …the dark side.
Giovedì sera l’ho sentita….non ho parlato direttamente con lei…ma è comunque riuscita a farmi male…tanto tanto tanto male.
riassumendo la gentil signora parlando con lui mentre io ero al telefono gli ha detto “continua a raccontarle le cazzate che lei vuole sentirsi dire…se lei vuole, continui a fare l’amante che si accontenta di farsi una scopata ogni due o tre mesi” e quando le è stata fatta rilevare la cattiveria di quel che ha detto lei ha risposto: “io non sono cattiva, dico la verità”
ok….Angela…a chi vuoi dare retta?
certo lo sò.
a te stessa, al tuo cuore.
e poi…al tuo piccolo cervellino.
le tue armi sono la sensibilità che ti fà capire tante cose (forse anche troppe…perchè spesso ti metti a dare troppo spazio all’immaginazione)
e la tua razionalità (meno male che è tornata…c’è stato un periodo che eri andata proprio fuori di testa) che ti stà aiutando piano piano a rimettere i piedi per terra.
i tuoi punti deboli?
sei troppo buona….e contro la cattiveria non hai armi.
e quando parlo con i miei amici di una vita e gli dico che sono talmente infuriata con lei che vorrei essere cattiva…mi dicono: lascia perdere..non è cosa per te, dopo staresti peggio.
adesso vorrei chiamarlo e chiedergli: allora? sono davvero la stupida che dice lei? davvero non fai altro che raccontarmi cazzate?
bhè…Fra…non mi serve la tua risposta…ho già la mia.
sò che scrivendo qui queste cose molti di quelli che leggeranno scuoteranno la testa dicendo tra loro: si Angela…sei una piccola grande stupida…una che crede nelle favole.
mi metto alla berlina…prima di tutto con me stessa.
ok…sono una stupida ingenua…una che crede ancora che le parole sincerità, rispetto, amore, correttezza abbiano un senso.
e ne sono fiera.
fiera della mia stupidità..se credere nell’amore che c’è dentro di me è stupidità…ok…sono orgogliosa di essere stupida.
orgogliosa di sapere che quell’uomo che secondo lei mi dice cazzate…forse la vera grande cazzata che stà facendo è continuare ad essere buono con chi sà benissimo difendersi da sola.
forse le cazzate le racconta a se stesso…ma non credo.
ho imparato che le persone hanno bisogno di custodire un sogno nel cuore…qualcosa che emani una luce calda e rassicurante quando la nostra vita è buia e fredda.
bhè…****** se per Franco io sono quella luce calda e rassicurante…ne sono fiera ed orgogliosa
e se per tenere viva questa luce lui sente il bisogno di raccontarmi cazzate…vuol dire che non ha ben capito chi sono…o forse l’ha dimenticato…ma non gliene faccio una colpa…spesso ci sfugge l’essenza delle persone…è difficile capire di chi e quanto puoi fidarti…in fondo siamo tutti esseri umani, fragili e fallaci.
io non ho bisogno di sentirmi raccontare bugie, favole, sogni (tutto ciò che tu hai riassunto con il termine cazzate) per volergli bene.
e questa è la parte dura di me…
la parte fragile…che scivola via è quella che vorrebbe sparire da questa terra…perchè si rende conto che ha troppo bisogno di credere in qualcosa che forse non esiste.
bhè…..questa sono io….contraddizioni.

ti dico…

ti dico che ti amo…
te lo dico con un filo di voce
poco più che un sussurro.
tanto tempo fà ho imparato che non sai se c’è un domani…
quindi…non lasciar passare l’oggi senza aver detto cosa senti…
cosa provi
perchè domani potresti non aver più tempo.
ed io poco fà ti ho mandato una mail…poche righe…
ti amo
ti amo con dolcezza
ti amo come si ama l’ultimo sole d’autunno…
ti amo perchè sò com’è il tuo cuore
ti amo perchè credo in Franco
una persona stupenda

mi sento strana….


….qualcosa mi stà accadendo dentro…qualcosa che non mi piace.
o meglio…qualcosa che non conosco…e quindi un pochino mi spaventa, mi tiene in ansia…mi preoccupa.
stà arrivando l’alba…i contorni si fanno più nitidi e mi rendo conto di dove sto andando a finire…e ……
Angela,…ok….la tua natura è inquieta, tienila a bada un altro pochino, ci stai?
poi darai fuoco alle polveri se vorrai….ora però…non precipitare scelte e decisioni….sii razionale per favore.
lo sò…hai già cercato di fare tanto, te ne dò atto, sei stata grande.
ma ora….resisti un altro “istante”
ne hai passate tante
sei stanca
sei delusa
sei piena di voglia di dimostrare a te stessa
ed al mondo che puoi ancora ottenere grandi risultati,
o almeno non lasciarti travolgere dall’infuriare degli eventi nefasti
(dipende dai punti di vista)
vuoi credere in te stessa,
credere che puoi raggiungere i piccoli grandi obiettivi che ti imponi…
non mollare però ciò in cui hai creduto finora…non farlo
non rinnegare il tuo credo
non ripudiare la parte “bambina” di te…
non farlo.
impara a prenderla per mano ed insegnale a camminare a questo mondo…
non deve nascondersi e ma neppure esporsi troppo…
insegnale tu come fare.
ma non lasciare che i sogni le sfuggano dalle dita…
non si deve smettere di credere nell’amicizia perchè un amico ci ha voltato le spalle
non si deve smettere di credere nell’amore perchè qualcuno di ha tradito.
dai Angela….è un momento di sconforto, è normale, passerà.
un bacione…e sorridi per favore, hai tanti buoni motivi per sorridere.

ecco…ho trovato un’immagine che mi piace, mi ha dato una ventata di serenità quando l’ho vista e le ho sorriso.
papà….io e te non siamo mai andati a pescare insieme…ma mi sarebbe tanto piaciuto stare con te come la bimba della foto…bhè…posso sempre sognarlo.
smack