un giorno, tanti giorni


Un giorno credi di essere giusto
e di essere un grande uomo
in un altro ti svegli e devi
cominciare da zero.

Situazioni che stancamente
si ripetono senza tempo
una musica per pochi amici,
come tre anni fa.

A questo punto non devi lasciare
qui la lotta è più dura ma tu
se le prendi di santa ragione
insisti di più.

Sei testardo, questo è sicuro,
quindi ti puoi salvare ancora
metti tutta la forza che hai
nei tuoi fragili nervi.

Quando ti alzi e ti senti distrutto
fatti forza e va incontro al tuo giorno
non tornare sui tuoi soliti passi
basterebbe un istante.

Mentre tu sei l’assurdo in persona
e ti vedi già vecchio e cadente
raccontare a tutta la gente
del tuo falso incidente.

Mentre tu sei l’assurdo in persona
e ti vedi già vecchio e cadente
raccontare a tutta la gente
del tuo falso incidente.

(Bennato)

era un giorno di gennaio….


era un giorno imprecisato di gennaio quando scrissi quel che riporto ora.
stavo meglio di oggi? …non sò…forse era uno dei miei tanti momenti che passano e sembra appartengano a persone diverse.
ieri è stata una bella giornata. Alcuni episodi di debolezza, ripensando a momenti particolarmente belli…ma in complesso una giornata in cui aveva fatto capolino una parte di me forte, decisa.
Oggi…un’altra me è tornata a comandare i miei pensieri.
sono triste, mi sento ….sola.
e sò perfettamente bene di non esserlo, la mia parte più razionale ne è perfettamente consapevole.
ma….vaglielo a spiegare al cuore ed allo stomaco.
ed ecco qui un po’ di pensieri di qualche giorno fà, tanto per ritrovare una parte di me…nascosta tra i files di un pc pieno di dati freddi, di calcoli…dove non c’è posto per il cuore ma…ce li metto lo stesso,
pezzi del mio cuore.
un giorno imprecisato di gennaio….volevo:
Voglio un amore
voglio un amore del quale non dovermi vergognare
voglio un amore alla luce del sole
voglio un amore che non faccia soffrire nessuno
voglio un amore che posso gridarlo al mondo
voglio un amore che la notte mi addormento e sò che al mattino
non soffrirò tra mille dubbi
voglio un amore che non mi faccia sentire stupida
voglio un amore a 360 gradi
voglio un amore solo mio
voglio un amore che non deve essere tenuto nascosto perchè
altrimenti qualcun altro soffre ed io….soffro ma non lo sà nessuno
voglio un amore che non mi faccia sentire il cuore stretto in una morsa
voglio un amore sereno, gioioso e sorridente
voglio un amore che non mi costringa a nascondere una parte di me,
la parte che soffre per non far soffrire qualcun altro
voglio un amore che vuole stare con me sempre, non qualcuno
che deve servire due padroni
voglio un amore che non devo sempre accontentarmi
voglio un amore pieno e splendente come il sole
….ne ho il diritto.
come ogni essere umano ho diritto all’amore.
Non voglio più sentir parlare di sofferenza
non voglio più sentir parlare di dolore
non voglio più sentir discorsi falsi per nascondere la realtà
non voglio più sentir parole che come la tela di Penelope costruiscono
discorsi che poi si disfano nelle ore più buie della notte
non voglio più sentir parole che mi infilano in una specie di labirinto
di Dedalo dei sentimenti…un labirinto che mi fà paura…
perchè non sò se e quando ne uscirò.
NO. ne uscirò.
certo che ne uscirò
non è lui a farmi male
sono io che lascio che lo faccia.
ma dirò basta…quando sarò pronta
quando avrò definitivamente sconfitto la paura
che ho riconosciuto come nemico e che stò combattendo
ogni giorno….ogni minuto un piccolo passo in avanti
ogni istante una piccola vittoria.
non più paura della solitudine
non più paura di non farcela.
la paura è il peggior nemico
la paura ti annebbia la mente
ti fà fuggire quando dovresti attaccare
e ti fà fare mosse disperate quando dovresti riprendere fiato.
maledetta paura…..
è dal 27 aprile che per te sono qualcosa da tenere ai margini della vita
qualcosa da custodire nel cuore e tirare fuori ogni tanto.
firmato: una fata ignorante.

Questi erano pensieri di un mesetto fà….oggi….tutto è nuovamente dubbio, tutto è nuovamente nebbia, oggi non sò più cosa voglio.

primo giorno

potrei dire meno 20 giorni all’ora X…oppure primo giorno di un nuovo viaggio.
oggi c’è un sole incerto…ma c’è.
ci sono tante nuvole….ma il sole c’è.
e se mi volto verso la finestra lui è lì.
ci sono momenti che vorrei lasciar correre la mia vita senza vita….smettere di vivere ma continuare a respirare, sorridere senza sorridere, camminare senza voler andare da nessuna parte, non pensare.
una vita non vita.
la mia vita non ha senso senza amore….ma quanto amore c’è dentro me?
tanto.
allora? Angela…non avere paura.
devi solo ricominciare a credere in te stessa.
e guardati bene allo specchio…a parte lo schifo che ti sei fatta da sola ieri pomeriggio quando hai chiesto a lui “dimmi se ho una speranza”…no dico….ma chi sei diventata?
una che implora per avere una “speranza”?
ma sei diventata scema?
ora te lo dico io dopo che te lo hanno detto in tanti: basta piangersi addosso….basta.
tu sei tu
lui è lui
lei è lei
ora…non è il caso di mettersi a fare confronti …per sentirmi migliore di lei…no…non è questo il punto.
angela….tu sei TU
e non devi lasciare mai più a nessuno la possibilità di …. decidere se puoi essere felice oppure no.
tu gli hai dato questa possibilità: hai sbagliato.
non hai sbagliato a dargli altre possibilità di dimostrarti che ti amava, questo no.
ma sbagli quando smetti di essere soggetto e ti releghi volontariamente nel ruolo di “oggetto”, sei tu Angela ad aver sbagliato.
per paura…si…per paura di perderlo.
bhè…non c’è peggior consigliere della paura.
oggi….si…Angela…dammi retta…lascia perdere questi conti alla rovescia…comincia a contare da uno.
Primo giorno di Angela che non aspetta le decisioni altrui.
Primo giorno di Angela che si rimette definitivamente a dieta perchè la primavera si avvicina
Primo giorno di Angela senza illusioni, bugie e false speranze.
Primo giorno di Angela che guarda il sole e non permetterà più alla paura di divorargli l’anima
Primo giorno di Angela che sistema la scrivania
Primo giorno di Angela che non pensa più di essere gelosa dell’altra
Primo giorno di Angela che sorride a se stessa
Primo giorno di Angela che ha capito che dopo tante domande…può finalmente rispondersi: sei rimasta la stessa Angela…non ti sei persa.
il tuo nucleo è rimasto intatto….rimetti in sesto il resto e fai il meglio che puoi per questo mondo.
e poi…hai imparato che non sempre si puà vincere…bisogna saper perdere
e non mi riferisco a Franco…mi riferisco all’altra.
tu speravi che con il tuo buon esempio anche lei ammorbidisse i toni ed imparasse a mettere da parte il suo egoismo per amore di lui….sbagliato.
lei è diversa da te….e tu…non ci potrai mai fare niente.
puoi parlare d’amore finchè vuoi…di correttezza, di fiducia, di stima, di lealtà…ma se chi ti ascolta non vuole ascoltare…è…
come seminare sulla roccia.
Franco…io non smetterò di amarti…anzi…è lasciandoti libero che ti dimostro di più il mio amore.
ma….io devo ricominciare a credere in me prima che in te.
ho sbagliato ieri a chiederti: “dimmi se ho una speranza” anche se tu mi hai risposto di si…lo sbaglio è stato mio…non avrei dovuto chiedertelo mai.
Primo giorno ed ho già imparato qualcosa di importante…mi sembra un buon inizio.

giorno per giorno, notte per notte

lo sò…è tardi e la testa è in viaggio verso la luna…mi sento confusa, avri bisogno di dormire.
ma ho voglia di scrivere un po’…ieri è stata una giornatina nervosuccia, ai limiti del film Un giorno di ordinaria follia.
Arrabbiature varie e un sacco di traffico mi hanno resa tesa come una corda di violino…però devo farmi i complimenti….nonostante sentissi i nervi ai limiti della sopportazione, ad un tratto mentre ero bloccata nel traffico ho avuto un pensiero folle – per giustificarmi preciso che ero arrivata quasi ai novanta minuti di fila – un secondo nella mia mente è passato un flash: mi sono vista uscire dalla macchina, salire sul cofano e saltare come una matta e dire BASTA!!!!!Non ce la faccio piùùùùùùùùùùù!!!
nonostante questo cedimento mentale duranto solo un istante…devo dire che invece ho resistito abbastanza bene, restando attaccata al volante della mia automobilina.
e non è finita qui.
ho reagito abbastanza bene anche stasera.
breve scambio di sms con MV che – credo – resta incuriosito da una mia affermazione, quindi in un attimo nel quale non potevo rispondere al tel mi ha chiamato.
ho provato a richiamarlo…occupato.
insomma…mi darei la medaglia da sola.
Gli ho semplicemente mandato un sms per accennargli una spiegazione su ciò che intuivo l’avesse incuriosito spiegandogli che avevo provato ma era occupato.
Poi sono andata avanti con la lettura dell’ultimo libro che ho per le mani (Angeli e demoni) e udite udite….non ho più riprovato a chiamare.
poco fà ho spento il cell….e mi sento fierissima di me stessa, non mi sono fatta del male provando di nuovo.
per festeggiare l’avvenimento è d’uopo una canzone gentilmente concessa sempre dal mio fornitore ufficiale, MV ovviamente.
sento che c’azzecca…si si…c’azzecca!!

Giorno per giorno
Ho imparato ad avere pazienza
Sulla mia coscienza è cresciuta già l’erba
E ogni giorno mi sveglio e tutto và meglio
Giorno per giorno
Seguo il vento
Aspettando la sera
E non faccio paura e non faccio domande
In poche parole sono una donna normale
Giorno per giorno
Ho imparato la vita a memoria
come un libro di storia dei tempi di scuola
Ed io non ci lascio una sola parola
Giorno per giorno
Ho imparato il mio bene il mio male
Un minuto di sole mi basta a scaldarmi…

bhè…qui la canzone segue…MV mi dedicava anche il resto,
ma …era una vita fà. In questo momento mi piace un passaggio in particolare…una frase che se ripenso ai miei ultimi mesi di vita e rileggo il blog…è azzeccatissima:
“E ogni giorno mi sveglio e tutto và meglio”
una cosa però mi sconcerta….
F. mi disse che ero una persona con tante vite diverse…ed ero bravissima a switchare da una all’altra; tanti interruttori che accendevo e spegnevo per vivere un vita con alcuni colpi di flash in varie direzioni mentre scendeva sembre più il buio dentro di me.
brava…forse…bhè…dissociata dalla realtà, quasi certamente.
Dalla mia vita si staccavano pezzi come se la stessi volontariamente ma inconsapevolmente trasformando in un puzzle.
adesso stò lentamente facendo il processo inverso.
riunisco i pezzi…è faticoso, talvolta sono anche rovinati e non si uniscono più perfettamente…rimangono degli spazi vuoti.
ok..non sarà perfetto…ma è lavorare nella direzione giusta l’importante…
…quello che mi sconcerta è rendermi conto che continuo a switchare ancora…F…ti ricordi quando mi chiedevi spesso: ma tu…quante Angela sei? ancora non lo sò esattamente…..
ultima precisazione: prima che mi arrivasse il primo mess di MV…stavo malissimo perchè mi mancava tanto tanto tanto…due sms ed io torno a sorridere: mi sà che sono davvero rincitrullulita.
Sei bello come il sole al tramonto,
sei necessario come l’aria pura,
sei vivace come acqua di un ruscello di montagna…
sai…mi basta sapere che ci sei….
ed il mondo è più bello e
vivere non è più tanto faticoso,
anche se sei anni luce lontano da me.

buona notte a tutti…buona notte MV, spero che la buona stella brilli sul tetto di casa tua stanotte e stia preparando per te un domani stupendo.
smackkkkkk

oggi…un giorno così


…che brutta giornata.
forse sarà stato a causa del sonno, dato che stanotte ho dormito solo tre ore e mezza, ma stamattina mi sono svegliata in uno stato d’animo molto diverso da quello di ieri.
Ieri è stata un’oasi nel deserto.
una bella giornata, abbastanza serena tutto sommato, come non ne passavo più da tempo.
Non che tutto fosse filato liscio…ma, stanotte mentre gironzolavo per i blog lasciando saluti e messaggi,…e poi anche dopo…quando il sonno era passato e sono rimasta a leggere un altro po’ di pagine dell’ultimo libro che mi distrae dalla vita (Nel bianco di K. Follett)…insomma ero serena…anzi…potrei azzardare felice.
oggi..uno strano sortilegio ha incantato questo giorno avvolgendo ogni minuto di una grigia e fredda nebbia.
in realtà il problema è che oggi ho pensato tanto a MV.
mi manca…cerchiamo reciprocamente di allontanarci…anch’io faccio la mia piccola parte: ma mi manca…mi manca da morire.
lui è la malattia dalla quale non riesco…e forse non voglio guarire.
non posso averlo, non voglio averlo a certe condizioni…ma pensarmi senza di lui è come pensare di sopravvivere senza ossigeno.
e poi…la mia vita che talvolta in giornate come questa…mi sembra sia piena di falle…mi arrampico con le unghie e poi…il terreno frana e riprecipito giu.
e stasera…uno dei miei errori ricorrenti ha preso il sopravvento…il cuore nello stomaco, fino quasi a star male.
…cosa provo…vedendo la mia forza di volontà sotto le scarpe…io che talvolta sono forte…”da una cerebrale come te…nessuno se lo aspetta”
ma è “la vita che unita al dolore si ciba di te e della tua strada sbagliata”, domani sarà diverso, domani sarò forte, domani sorriderò…ma oggi no.

Mai nata

Passa passa passa
Poi imprechi ma non passa mai
La tua fame è sveglia, cazzo,
no, non va mai a dormire lei!
Sogni sogni sogni
Ma sai già poi quanto costano
Qualche notte in piedi a sopravvivere al fatto che
Non è la realtà
E la conosci già
La fine che farà
La tua forza di volontà
Andrà a farsi fottere
Ti dicono “sii forte” si…
ma son bravi a parlare
Che ne sanno di che hai dentro

In quel frigo….si freddano le lacrime
In dispensa….rinchiudi le tue ansie e poi
Sotto il letto….nascondi la tua polvere
Poi non dormi….ti chiudi e rifletti

E’ la vita
che unita al dolore si ciba di te
e della tua strada sbagliata
E continui a pensare, placando il tormento,
che bello se non fossi mai nata

Salpa salpa salpa
Il raziocinio toglie l’ancora
Da una cerebrale come te nessuno se lo aspetta
Parli parli parli
Sei un vulcano inarrestabile
Treno più che rapido, efficiente poco timida
Ma ti hanno detto mai
Che devi amarti un po’
Puoi rallentare e poi puoi
Pensare un po’ più a te
Che sicurezza mostri se
i casini sai risolvere
Ma i problemi tuoi
Non li affronti proprio mai

In quel frigo….si freddano le lacrime
In dispensa..rinchiudi le tue ansie e poi
Sotto il letto….nascondi la tua polvere
Poi non dormi…ti chiudi e rifletti

E’ la vita che unita al dolore si ciba di te
E della tua strada sbagliata
E continui a pensare, placando il tormento,
che bello se non fossi mai nata

E non passa più
E non cambia mai
Cuore nello stomaco
Testa senza eroi

E’la vita che unita al dolore si ciba di te
E della tua strada sbagliata
E continui a pensare, placando il tormento,
che bello se non fossi mai nata….
Ma la smetti?
Rilassati!
Forza reagisci… sei Te che condizioni la Tua strada
E , su, prova a pensare che bello sarebbe se invece
Amassi un po’ di più la tua vita.
(T. Ferro)

lo sò…dovrei amare la mia vita…ma non ci riesco.
amo il mondo, amo la natura…come disse MV “vuoi bene a troppa gente”…ma non riesco a voler bene a me.
vorrei essere…diversa
vorrei che la parte più piccola e migliore di me
la bambina pulita che crede nel buono e nel bello del mondo,
quella che era piena di fiducia nella vita perchè non aveva sofferto,
non era stata tradita da altri e da se stessa…
quella bimba che c’è dentro di me…
riuscisse ad aiutarmi….mi insegnasse a volermi bene.
ma lei è triste…neanche lei talvolta sà come aiutarmi.