i soliti…siamo liberiiiiiiiii

Noi siamo i soliti
quelli così
Siamo i difficili
fatti così

Noi siamo quelli delle illusioni, delle grandi passioni
Noi siamo quelli che
vedete qui
Abbiamo frequentato
delle pericolose abitudini
E siamo vivi quasi per miracolo
grazie agli interruttori
Noi siamo liberi, liberi,
liberi di volare
Siamo liberi, liberi,
liberi di sbagliare
Siamo liberi, liberi,
liberi di sognare
Siamo liberi,
liberi di ricominciare
Noi siamo i soliti
sempre così
Siamo gli inutili
fatti così
Noi siamo quelli delle occasioni
prese al volo come i piccioni
Noi siamo quelli che
vedete qui
Abbiamo frequentato delle pericolose abitudini
e siamo ritornati sani e salvi
senza complicazioni
Noi siamo liberi, liberi,
liberi di volare
Siamo liberi,
liberi,
liberi di sbagliare
Siamo liberi, liberi,
liberi di sognare
Siamo liberi,
liberi di non ritornare !
Noi siamo i soliti

http://www.youtube.com/watch?v=aOPw3dXMhP0

cosa sarebbe il mondo senza la musica? come sarebbe il mondo senza Vasco, senza Renato, senza Liga ….senza le canzoni che ci accompagnano ogni minuto della nostra vita? 

Quanto è bello sentire la musica, vederti suonare, vedere i brividi che ti incoronano la pelle? Non è bello….è bellissimo.

la vita può andar male…ma basta chiudere gli occhi…sentire la musica…ricordare i momenti indimenticabili…e quando riapri gli occhi

sei pronto per andare avanti…ancora e ancora. D’altra parte siamo i soliti, no??? Quelli che sbagliano ma sanno ricominciare, liberi di sbagliare, liberi di sognare, liberi di volare con l’anima.

Volare dove il mondo che fa male non c’è.

🙂

smackkkkkkkkkkkkkkk

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fine della settimana

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E anche questa settimana è giunta infine alla fine.

Con la mia genitrice si continua la guerra fredda….in due settimane due telefonate di mezzo minuto ciascuna. A me manca ….non lo nego.

Ma stavolta non ho intenzione di fare finta che tutto sia a posto. Non lo è. Voglio, vorrei è meglio, il suo rispetto. Non mi pare di chiedere tanto….e vorrei anche il suo affetto. Vorrei che se pure fosse che ho sbagliato – e non ho sbagliato – ma se pure fosse che avessi commesso un gigantesco errore lei mi chiamasse lo stesso e mi dicesse che mi vuole bene e che tutto va bene lo stesso perchè il sentimento di madre-figlia che ci lega è più importante di tutto il resto. Ma non lo fà. Se qualcuno sta pensando: ma perchè non lo fai tu?

Bhè…rispondo “perchè così non va bene, perchè non mi sento in questo modo. perchè lei è mia mamma. perchè lei dovrebbe ricordare cosa significa essere soli, con problemi di tutti i tipi e tirare avanti lo stesso. E dovrebbe ricordare che quando era una giovane mamma, rimase vedova ed io e mio fratello eravamo poco più che due fanciulli…io ero la sua spalla, la sua amica, la sua confidente e la sua aiutante. E se adesso Io ho bisogno di comprensione….di ascolto, di supporto…lei dovrebbe mettere da parte il suo orgoglio”

forse mi passerà…ma non credo. Anzi….la sensazione che provo è che più passano i giorni più sento la domanda dentro di me che si fa più forte: perchè non mi chiama? allora davvero per lei sono meno importante di un’impuntatura? o sta facendo un braccio di ferro per vedere chi cede prima? bhè…allora cara mamma….stavolta dovrai aspettare più del solito……mi manchi, ti voglio bene, ma stavolta dovrai essere tu a dimostrarmi il tuo amore per me.

Tra l’altro è un periodo che di problemi che mi tengono tesa e soprapensiero ne ho già a bizzeffe…forse è anche per questo che tengo duro con lei. Che periodo ragazzi……che periodo. mi vien da ridere pensando a quella battuta:

la fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo!

ok…signora sfortuna…grazie della visita, ma oramai è tempo che vada a farsi un giretto da un’altra parte!!!

guardi che altrimenti la mordo!!! hahahahahahhahahhha

ok…..buon venerdì pomeriggio mondo…io continuo a combattere!!! smack

una bella immagine di un tramonto…..dopo la pioggia di ieri ci sta bene un bel “rosso di sera”

smack

sfoghi….

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caro diario….ti debbo raccontare i miei pensieri.

Oggi ho chiamato mia madre e mia sorella. Mamma non la chiamavo dalla sera della nostra ultima discussione il 6 ottobre….12 giorni fà.

Dopo per curiosità ho visto la durata della conversazione: 47 secondi.

presentazione, motivo della chiamata ovvero informarla che avevo sentito mia sorella, domanda per tentare di aprire una piccola breccia nel masso di ghiaccio gelido della nostra conversazione “…e tu?” risposta “si va avanti”….un paio di vabbhè…e saluti in tono spento.

Con mia sorella le cose erano andate meglio….le ho detto che le avevo mandato un paio di sms su un suo numero tim e non avevo ricevuto risposta e mi ha informata che ormai usa per lo più l’altro. Chiarito ciò le ho chiesto notizie sulla salute del marito che ha subito sabato scorso un intervento, mi ha detto che è andato bene ed ora si resta in attesa di sviluppi futuri. Ho mandato un abbraccio al marito..e ci siamo salutate con un “ci sentiamo”.

il senso di solitudine che mi riempie dopo….è grande. Più grande di quello che provo prima di chiamare. Perchè nel niente ti puoi inventare il tutto. Soprattutto con mia madre….nel silenzio me la potevo immaginare sofferente per la mia assenza, per il mio silenzio.

Dimentico sempre che il suo orgoglio sovrasta e praticamente quasi annulla il suo senso di amore materno.

Gelida, fredda, distante…come se fossi una persona fastidiosa che chiama con le mille offerte pubblicitarie che tartassano ogni giorno le case.

E perchè? perchè è sempre stato così. O sono come lei mi vuole…o sono fuori dalle sue grazie.

Mi fa male, mi ha sempre fatto male questo essere “ripudiata” dalla donna che ti ha messo al mondo….ed ho sempre chinato il capo per necessità affettiva.

Ma ormai….ho seguito la strada indicatami dalla psicologa anni fà. Ha avuto la sfortuna di due cattive figure genitoriali…deve imparare a farsi da madre e padre.

E’ dura….ma lo faccio. Non ho scelta per sopravvivere. La vita poi…ti regala delle figure che colmano i vuoti affettivi….amici, affetti….e il cuore che per fortuna è una fucina d’amore si ricarica sempre.

Poi….mia madre mi ha fatto un grande dono: mi ha fatta nascere con un cuore ed un’anima semplici….come il mio papà amo la natura e ritrovo forza, serenità di spirito e armonia passeggiando in un parco tra fiori, erba ed alberi. Il cielo sopra di me, la terra sotto di me.

Amo il mondo della Flora…..è la creazione più vicina a me del buon Dio. Anche la fauna e tutto il resto del creato mi parlano…ma con la flora ho un rapporto particolare. Vedere un fiore mi rende felice. Sfiorare petali e foglie…mi mette in contatto con l’energia del creato e mi ricarica. Già….grazie Mamma per avermi fatto nascere così….se solo riuscissi a volermi un po’ più di bene per come sono……

che strano….

 

vrksasanaQuando hai diciassette anni come Piccola Freccia hai le idee chiare su tutto.

Questo funziona così, questo va’ avanti cosà.

Nessuno spazio al dubbio, all’incertezza.

Passano gli anni, la vita ti passa al tritacarne e le certezze diventano sempre più rarefatte ed improbabili.

Ed io….con gli occhi di una donna adulta ma ancora piena di sogni guardo la realtà che mi circonda.

La “grande fatica” è non perdere fiducia e certezza in se stessi. Il resto del mondo può vacillare ai nostri occhi….

ma non possiamo permetterci il lusso di concederci momenti di debolezza che durino poco più di un momento.

Un mondo duro e tosto per uomini duri e tosti. La debolezza è un handicap …..è un segno incancellabile di umanità..

ma ti rende fragile….il noto vaso di coccio tra vasi di ferro.

Bisogna fare la ginnastica dell’anima…per farle venire i muscoli.

che faticaccia…………………………..

ma anche questa è una scelta. La scelta di riscuotersi dopo un abbattimento….

finchè c’è vita c’è speranza….e non è solo un modo di dire.

🙂

Sugli sviluppi delle vicissitudini lavorative ci aggiorniamo…..tempi duri…tempi duri, ma in qualche modo la racconteremo ai nipotini, ahahahhahahahah

una volta…..

scala nel cielo

Una volta credevo al lupo cattivo……

ora credo alla dura e brutta realtà.

Una volta credevo alla fortuna….

ora credo che non basta sperare.

Una volta credevo a Babbo Natale.

Ora credo che è bello sognare.

fonte: Facebook.

già….

orizzonte mare

penso che posso dar per definitivamente chiusa “l’era del giaguaro”.

correva l’anno 2009, era un inverno buio e tempestoso….e la mia “carriera lavorativa” subì un grave contraccolpo.

ne uscimmo io e la mia collega con un escamotage…la soluzione più rapida, indolore…apparentemente facile.

cambiare tutto per non cambiare niente…o poco. Così sembrava. Così è.

A parte meno disponibilità e più responsabilità. Fino ad oggi.

oggi….mi rendo conto che per me questo stato di cose è insostenibile…e dato che non prevedo botte di fortuna…è il caso che mi dia da fare.

da oggi….mi rimetto sul mercato del lavoro:

aaa ragioniera offresi!!!!!

e speriamo che l’orizzonte del mio futuro sia azzurro!!! per il rosa …vedremo più avanti….. 🙂

credere in me stessa

sono tanto brava ad incoraggiare gli altri. A dire a chi tengo, a chi amo, a chi voglio bene che credo nelle sue capacità, che il loro valore uscirà fuori.

Sono brava  a dire e ribadire tutto il meglio che vedo negli altri, a fare il tifo per loro…a proporre sempre aiuto e sotegno.

invece….quando si tratta di me….non sono così brava. Cerco di reggere quel che mi capita…ma poi crollo miseramente come un castello di carte. non sostengo me stessa….non mi faccio coraggio…..e finisco per non credere in me.

Mi lascio travolgere da quello che mi investe…..

ho retto una decina di giorni dopo la cattiva notizia lavorativa…..considerando che altri problemi si sono aggiunti al “primo” dopo la riapertura delle ferie. La “socia” che continua a massacrare la mia pazienza e la mia buona volontà con un manifesto e non occultato parassitismo alle nostre spalle che mi logora l’anima e la dignità.

Poi l’altro ieri l’altra mazzata dal mio capo….lì per lì retta bene…anzi….fin troppo bene, reagito alla grande…ma poi….ero nervosa, agitata e ……ciliegina sulla torta sono esplosa con mia madre che mi ha rinfacciato l’unica cosa che non avrei voluto più sentirle dire.

mi sento inefficace a risolvere il suo problema…..mi sento impotente. ed ho sfogato con la rabbia per la sua errata conclusione…..

ed oggi sono crollata.

una settimana di pesi su pesi…ed oggi…..sono crollata. il mio viso nuovamente rigato da fiumi di lacrime non trattenute….fragilità e rabbia che intrecciavano invisibili dita dentro di me.

in silenzio l’ufficio…non sapevano che dirmi. Sanno che troppa pressione…..si rendono conto.

silenzio.

ed io mi sono avvilita e buttata giù…..ed ho fatto un salto al bar a comprarmi delle “golosità” ininterrottamente. Che brutta settimana. ma da domani…si ricomincia: debbo credere in me stessa.

si, debbo credere in me stessa. coraggio Angy… 🙂

mi auto-abbraccio…debbo vedere tutto bello….la bellezza salva la vita degli uomini!

e se la bellezza non c’è…..bisogna inventarla, bisogna vederla anche dove essa si nasconde o non c’è….. 🙂 si….è così che il bello nasce e cresce: seminandolo anche dove non c’è. Se semini bellezza…..anche solo vedere quel semino messo lì da te è bellezza e speranza!!!!

ed io amo e getto semi d’amore nella mia vita ……. che Dio mi aiuti a vederli crescere forti e vigorosi!!!!smacccckkkkkkkkkkkkkk

amo amo amo amoooooooooooooooooooooooooooooo

debbo calmarmi…

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già….anche se ho tutti i motivi del mondo per fare carte quarantotto con mille cose ……

debbo calmarmi.

……….si, Angy, sforzati con te stessa….non puoi fare altro.

calmati e vai avanti.

stare arrabbiata e su di giri….ti fa solo stare più male.

pensa a cose belle……pensaci, e il mondo apparirà più rosa……..in te stessa trovi amore e forza. dai, ce la fai…. 🙂

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