benedetto pomeriggio

diario di bordo della nave spaziale “angela-enterprise”.

oggi nel mio oroscopo doveva essere scritto: prendete un bel respiro e fatevi coraggio, vi aspetta una mattinata di fuoco, ma nel pomeriggio andrà meglio.

la mattinata è stata assurda. Premesso che non vengo da un periodo rilassante e non è un periodo rilassante per ragioni di tutti i tipi (salute, lavoro, economici, sentimentali e chi più ne ha più ne metta….) oggi tutto era “programmato” per esasperarmi a più non posso.

Ritardo nell’uscire di casa, traffico assurdo ed immotivato che mi ha causato un ritardo nell’arrivare in ufficio di circa 20 minuti quando solitamente arrivo 30 minuti prima….e questo proprio nell’unica giornata che la mia collega aveva preso per impegni personali …quindi lo studio era scoperto fino alle 10.30. Perfetto.

Come apro la porta dell’ufficio….già con la testa piena di “non so come fare a fare tutto quel che ho già da fare” comincia a squillare il telefono:

– mi servono le bollette del telefono di “n” mesi prima per contestare degli importi pagati;

– debbo fare una nota di credito perchè ho sbagliato a fare una fattura a san marino con l’iva;

– mi serve una copia dello statuto perchè devo programmare una cessione di quote e non mi fido di quel che mi ha

detto lei circa la prelazione dell’altro socio (e questo ti fa irritare …ma irritare…ma irritare……..che se potessi gli diresti due paroline ben assestate….);

– deve farmi le fotocopie di n. 6 fatture dell’anno scorso perchè il cliente non le trova più;

– il telefono, il cliente che viene stamattina e che vuole ricontrollare tutte le fatture del 2009…..A I U T O!!!!!!

non esiste una specie di telefono azzurro per i grandi disperati?????

per quelli che sentono i nervi dentro la testa che saltano come ranocchie impazzite????

avevo così tanto da fare che avevo deciso di lavorare anche la pausa pranzo….sono scesa al volo al bar ho preso una cosa veloce e sono tornata in ufficio. E il capo appena entro mi fà: hai letto il sole 24 ore che ho lasciato sulla scrivania?e quella fattura …l’hai messa lì…ma non ne abbiamo parlato….

a queste sue parole non ho risposto, ho ringhiato una risposta.

mi sono inventata di essermi ricordata una commissione e sono uscita con i denti stretti per non esplodere …anche se l’altra socia arrivata alle 10.30 aveva ben capito che stavo per esplodere.

ho preso la porta….e sono scesa in strada. due passi…..un posto a sedere in un piccolissimo spazio verde vicino all’ufficio. Ed ho cominciato a piangere…scaricare la tensione. Ho mandato un paio di sms…….ho liberato un po’ di senso di disperazione. Poi…lentamente….mi sono detta: a che serve disperarsi? nessuno può aiutarti. nessuno.

è tutto nelle tue mani. o ce la fai o non ce la fai. punto.

fai quel che puoi…e dove non arrivi…non arrivi. sei un essere umano…..non una super-eroina e neppure uno straccio di donna che non riesce a fare niente.

Con questa nuova-ritrovata consapevolezza….mi sono reincamminata un po’ più serena all’ufficio. L’aria frizzante di questa giornata umida ma non particolarmente fredda mi ha fatto bene, mi ha rischiarato i pensieri.

Mi sono rimessa seduta alla scrivania con un misto tra rassegnazione e speranza….ed ho ricominciato un briciolino più serena a darmi da fare…..com’era la faccenda? lo debbo fare io…nessuno può aiutarmi…quindi…rimbocchiamoci le maniche.

e per fortuna da quel momento le cose hanno ricominciato a filare per il verso giusto. Nel pomeriggio nessun’altra telefonata di imprevisti o richieste extra. Mia madre che mi informa che un impegno che avevamo insieme per il fine settimana è saltato quindi….nella mia mente ho subito elaborato che ho quindi due giorni in più per lavorare se non riesco a finire prima….salti di gioia nella mia testolina.

Ho ancora tanto da fare….tanto….ma ….non ho più la sensazione di dover scalare l’Himalaya in costume da bagno in due giorni…impresa impossibile, ma la cosa ha preso dimensioni umane e sostenibili….con fatica, certo, ma sostenibili.

mi sono anche concessa il tempo di scrivere questo post…tanto ho sabato per lavorare!!!!

insomma….il pomeriggio mi ha di nuovo ritrasformata in essere umano…..stamattina ero sulla soglia dell’esplosione nucleare!!!!!!

per adesso è tutto……

Dal diario di bordo del capitano Angela Kirk. Data astrale 5-9-3.(punto)5-2. Navighiamo a vista in un mare di stelle buone e cattive.

🙂

bacioni, bacini, baciotti e bacetti.

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