un minuto fa

un minuto fa ho chiuso il cellulare dopo aver discusso con te 24 minuti e sentirmi dire che ti stavo agitando.

quindi….colpa mia se ti agiti.

quindi ….colpa mia se stai male 24 minuti…ops….forse ti rimarrà un po’ di malessere per la serata…

chissà….

ti ho chiesto ragione del tuo comportamento….e a parlare come al solito in queste occasioni era il Franco che non ebbi la fortuna di conoscere 5 anni fa…ma di cui mi parlavi.

mi dicevi sempre che tutti dicevano che da quando ero entrata nella tua vita eri diverso…sorridevi, eri più contento e solare….volevi farti una famiglia con me per il piacere di farla con me.

ma prima di me eri diverso.

eri questa persona che stasera parlava con me? la stessa che in questi 3 anni ogni tanto ha fatto capolino? ogni volta che doveva buttarmi via? quando c’è bisogno di essere duri, completamente duri.

quando c’è bisogno di chiudere, di dimenticare, di rinnegare una parte di noi stessi.

mi dicevi cose dolorosissime…ed io lì ad ascoltare e ribattere….anch’io con la voce dura di rabbia.

mi hai detto che creo io le situazioni che ti fanno star male.

mi hai detto che è stupido piangere…..che non si risolve nulla.

sai? vorrei davvero non versare più una lacrima.

purtroppo io non ho l’optional che tu hai….il commutatore di sentimenti.

io non riesco a passare una notte in un letto con una persona e dopo 24 ore o anche meno

farci l’amore con un’altra.

io non riesco a voltare le spalle a chi è sempre stato disponibile con me….a chi non mi ha mai negato

niente.

io non riesco a dire ad una persona che voglio stare con lei – solo con lei – per due mesi….sapendo benissimo il male che le ho già fatto nei 2 anni e mezzo precedenti….e ripensarci nel giro di 24 ore.

io non riesco a fregarmene di qualcuno che mi ha pregato di non farle male di nuovo……che mi ha pregato di riflettere, di rispettare sia lei che l’altra donna….e liquidare quel qualcuno dopo averlo rifatto con un sms.

e quando ti dico: non te la cavi in modo così semplice stavolta…..mi rispondi che allora avermi mandato l’sms con scritto "addio" non era bastato.

no.

non era bastato.

volevo sentire la tua voce cinica, fredda, cattiva…come l’ho risentita stasera.

dovevo risentirla, ne avevo bisogno.

la stessa voce del 2 febbraio dell’anno scorso.

la stessa voce di ottobre dell’anno scorso.

ne avevo bisogno…perchè non riesco a chiudere con te se nelle orecchie ho ancora il suono della tua voce mentre facciamo l’amore o ci svegliamo nel letto o parliamo dei mobili che ci piacciono.

so che quella voce dolce è sempre parte di te…che potrei ritrovarla se volessi.

ma non voglio.

adesso riesco a chiuderti di nuovo fuori dalla mia vita.

adesso si.

adesso devo ricordare quanto sai essere duro.

adesso devo avere paura di te….e non farmela passare.

la stessa paura che avevo quando presi il treno 3 anni fa….perchè spergiuravi di amarmi dopo aver dato a lei le chiavi di casa tua.

quella paura di andare da un uomo che mi aveva ferito…mi aveva fatto ferire….7 ore in treno a chiedermi perchè l’avevi fatto….a tremare e piangere e Luca mi telefonava per darmi conforto e tu???

tu – me lo disse lei dopo 2 anni – quella mattina facevi l’amore con lei.

come avete fatto? me lo spiegate? come si fa a fare l’amore sapendo che qualcuno colmo di dolore sta venendo da voi per capire? animali persi nell’istinto? e poi…..alla stazione in lacrime….lei non mi fa vivere….lei non mi fa respirare….lei mi ricatta….ed io ignara di quel che avevate fatto ascoltavo esterrefatta i suoi racconti.

quante bugie mi hai raccontato Franco? e quante a lei?

ho letto alcuni post sul suo blog….sembra il copione di un film ritoccato.

le stesse scene che io potrei descrivere in modo completamente diverso.

non ho letto molto….il dolore era troppo forte e non lo aprirò mai più.

soffrirò ancora molto per te….lo so.

perchè ti ho amato davvero….in tutti questi anni

e ti amerò ancora finchè non si sarà consumata l’ultima brace d’amore per te che c’è nel mio petto.

ma….tu avevi ragione.

una parte di te non merita l’amore che provo.

una parte di te è falsa, bugiarda…..non sei un bambino….sei un opportunista.

una parte di te è capace di fare del male e voltarsi dall’altra parte con un’indifferenza che fa gelare le vene.

avrai le tue buone ragioni per aver sviluppato un così alto senso di sopravvivenza…lo so…questo lo capisco.

ma non capisco ugualmente come si fa a mentire a due donne alle quale dici di voler bene..per mesi….non per caso.

non scriverò altri particolari….basta il mio di dolore…non ne darò altro ad una donna che come me ti ama….resteranno pagine oscure della mia vita…o se deciderò di scriverle l’avvertirò per evitarle di leggere e soffrire….l’amore va sempre rispettato e tutelato e lei ti ama.

in modo sbagliato secondo me…ma a modo suo ti ama e ti ama tanto.

forse io la rispetto e l’ho sempre rispettata più di te.

quando le dovevo dire quello che pensavo di lei gliel’ho sempre detto in faccia…anche se passavo da maleducata per la rabbia che provavo.

l’ho preservata dall’umiliazione di portare in ufficio la tua ex mentre lei era in vacanza…tu no.

le ho evitato il dolore di sms serali o telefonate mattutine in questi 2 mesi nei quali lui mi chiedeva di non farla soffrire….e quanto ho pagato io per aver fatto una telefonata in ufficio?

ma era giusto…non rimpiango nulla.

ti ho creduto

ti ho amato

ti ho stimato

ci ho creduto davvero.

adesso sono veramente stanca.

adesso ho sempre bisogno di te…di quella parte di te che mi ha fatto piangere di felicità.

che mi ha amata come solo un’altra persona al mondo in tutta la mia vita mi amò.

ma quella parte di te …la lascio a lei.

io….stringerò i denti….piangerò anche se tu pensi che sia stupida….e sopravviverò senza di te.

come farò?

non lo so.

pensarlo mi è …..inconcepibile.

ma lo farò.

…..devo riuscirci. devo.

per mio figlio.

me lo hanno detto e ripetuto tutti in questi tre anni di farlo….ma….lo so che tutti penseranno male di me…ma amavo Franco come amavo mio figlio….talvolta di più.

invece era mio figlio a darmi forza quando Franco mi voltava le spalle.

è stato mio figlio a darmi un motivo per vivere quando vivere mi era diventato insopportabile.

ed è per lui che troverò la forza di sopravvivere senza l’uomo che ho amato di più nella mia vita.

 

 

 

 

 

 

 

3 risposte a “un minuto fa”

  1. Ferita è di poco e pur mi ero promesso di non leggere post così intensi e sofferti ma se è servito a calmarti hai fatto benissimo.Io scrivo solo cose lontane dal cuore da un pò di tempo di tristezza basta.

  2. Sarà che il buco nell’anima ce l’abbiamo e mi sa che ce lo teniamo. Per ora credo di averlo colmato di cose che valgono la pena….e anche la gioia. Un abbraccio.

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