vorrei dirti

Ciao Frà

vorrei dirti che già non sono più arrabbiata, che sto meglio, che ti voglio sempre bene….e che una parte di me ti ama ancora da matti.

ma stavolta non posso dirtelo.

no.

Preferisco che tu non sappia, che i giorni passino….e tu ti immergi sempre di più nel tuo vivere quotidiano e dimentichi del tutto quel poco che è rimasto dentro di te per me.

io invece….ricordo tutto.

tutto.

ogni momento bello e brutto.

inferno e paradiso giocano a testa o croce dentro di me….e a caso esce talvolta l’uno talvolta l’altro….

e la mia anima è in balia dei dadi dei ricordi.

sto facendo una fatica immensa…..è passato solo un giorno e seppur nella rabbia recente già si è incrinata la mia volontà di non chiamarti….figuriamoci come sarò tentata di farlo fra 3 giorni….o fra tre ore.

ma non devo.

almeno finchè ti amo così tanto….e scrivere questo mi sembra già un’assurdità.

io ti amerò per sempre…..lo so.

diciamo che non devo finchè Dio, il Fato, il destino…..non mi regaleranno un nuovo amore che mi distoglierà dal pensiero fisso di te.

ti amo…e come disse qualcuno….non so immaginare come si possa amare più di così.

stamani Piccola Freccia ha visto di nuovo una lacrima sul mio viso….e mi ha chiesto perchè: gli ho detto che piango perchè è innaturale che una persona combatta e voglia uccidere dentro di se l’amore per un altro essere umano.

è contro natura….esattamente come uccidere.

e cosa farei se uccidessi il mio sentimento per te? se lo soffocassi?….è come infliggere la condanna a morte di una parte di me.

…..ma non posso parlarti più dei miei sentimenti….non più.

non sai gestirli o non puoi…..l’ho capito.

e l’ho capito altri mille milioni di volte….e ho fatto passi indietro nella tua vita….in un valzer di gioie e dolori che mi lacerano.

perchè ogni volta che fuggivo da te….e poi ci si ritrovava….poi…tu c’eri.

ma come ci sei? non lo so più. ci sei sempre più distante….più indeciso, più confuso.

………vorrei incontrarti tra cent’anni…..

e leggere nei tuoi occhi che so essere buoni….anche se domenica mattina….buono con me non sei riuscito ad esserlo…ma sai? sono io che ti ci ho portato. sono io che avevo bisogno di scaricare anche su di te un po’ del mio dolore, io che avevo bisogno di fuggire nella rabbia per controllare il dolore.

la rabbia aiuta tantissimo nel controllo del dolore….te l’ho detto tante volte….è così.

perdonami se puoi….ma ho condiviso con te un po’ delle mie cicatrici.

ti amo….non c’è via d’uscita per questo amore.

ho solo un modo per ….non so cosa.

per impormi di lasciarti libero, libero dalla tua stessa debolezza, libero dai tuoi tentennamenti.

un solo modo.

non scriverti più, non cercarti più, non parlarti più.

…..e pregare.

pregare che tu trovi con lei la felicità.

ti amo….tanto

tua Angy

4 risposte a “vorrei dirti”

  1. Così vedo la “non fine” dei mie rapporti, come questa canzone….la canto a scuarcia gola quando voglio ricoradare quancuno che non fa più parte del mio presente,qulache lacrima scende, perchè parte del mio passato rimarrà nascosto nel mio cuore per sempre…..

    Raccontami di te, se hai voglia ancora di parlare,

    un po’ di verità stasera non può farmi male,

    aiutami così almeno a non dimenticare

    la vita che cos’è, raccontami, raccontami di te,

    di come riesci a respirare

    questi giorni soffocati dalla solita allegria,

    vuoti a perdere sui prati, che la gente butta via,

    questo tempo senza tempo, che non ci accarezza mai,

    dentro a un labirinto di cemento, questa fabbrica di eroi.

    Raccontami di te, da quando mia hai lasciato solo,

    soffrendo più di me, spiccando il volo verso un’altra te,

    teneramente forte come sei, insegnami a non vergognarmi mai d’innamorarmi dell’amore.

    Raccontami di te, se sei riuscita a perdonare

    tuo padre che non c’è, non piangere, raccontami di te,

    di come riesci a sopportare

    questi eterni fallimenti di ogni splendida utopia,

    la processione dei rimpianti, nel freddo dell’ipocrisia,

    questo vivere aspettando che qualcosa cambierà,

    in questo indifferente girotondo, oltre questa libertà!

    Raccontami di te, adesso che ti sei sposata,

    di quanta vita c’è in quel bambino che assomiglia a te,

    perdutamente bella come sei da questo sogno non svegliarti mai, lo sai quanto ti voglio bene!

    La tua felicità è un treno in corsa verso il mare,

    tu vivila per me, amore mio, raccontami di te.

  2. saluti ad entrambi….questo è soprattutto un ringraziamento per Adessolilly che non so in che altro modo contattare, e nel frattempo ne approfitto per ringraziare anche te Birba!

    un grazie a tutti e due,

    sorrisoni e sorrisini

    angy

  3. Eh conosco bene la situazione. E che consiglio posso darti… la forza di chiudere questa cosa la devi trovare solo tu. E non basta che lui ti dica in mille modi che non ti vuole più.Perchè come dici tu… l’incazzatura non dura alla lunga. La voglia di rivivere la devi trovare solo tu e per te stessa. Purtroppo non è facile e ci vuole tempo.

    Un abbraccio forte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *