siamo come siamo


E mi ricordo che stavamo bene
e bene riempivamo i nostri giorni
ma i giorni messi in fila fanno tempo
e il tempo fa cambiare.
Cambiare che neppure lo sappiamo
e non sappiamo come va a finire
e va a finire che poi ci perdiamo
che ci perdiamo tutto, proprio tutto.
E tutto ci fa voglia di cercare
cercare tra la gente e in mille strade
le strade che ci portano lontano
lontano ma da soli.
E soli non fa bene e non è giusto
e non è giusto smettere di amare
amare che ci complica la vita
ma è vita da inseguire.
Siamo una storia che si può cantare,
senza la musica e senza parole;
una canzone che dice piano
che siamo come siamo.
Dormiamo con la testa nel futuro,
futuro che spaventa i nostri giorni,
i giorni di fatica e di fortuna,
fortuna da sperare.
Sperare di imparare a stare al mondo
nel mondo meridione delle stelle,
le stelle che ci insegnano la strada,
la strada per tornare.
Siamo una storia che si può cantare,
senza la musica e senza parole;
una canzone che dice piano
che siamo come siamo.

io penso che solo chi è arrivato a disprezzare la vita
al punto di volerla abbandonare,
riesce ad amarla con slanci affettivi di incalcolabile potenza…
con una gioia che sembra voglia farti esplodere il petto.
perchè?
per nessun motivo…
ti succede e basta…perchè è il tuo cuore da qualche parte che te
lo comanda, te lo canta.
e ti ritrovi a godere delle parole di una canzone
come se avessi per la prima volta in vita tua il dono dell’udito.
e gioire nel vedere le goccioline di pioggia ricoprire il parabrezza
e ritrovarti a chiederti con Piccola Freccia: ma saranno più di un
milione o più di un miliardo? …le contiamo?
e sentirti grata a questo mondo perchè ieri una tua amica è stata tutto
il pomeriggio a sentirti frignare…tu pensi di averla annoiata…invece
lei stamani ti chiama appena può per chiederti: allora ieri sei stata
bene con me?
e tu vorresti abbracciarla forte e coprirla di baci…
e poi…arrivare in ufficio e trovare un mucchio di lavoro da fare…
e chiederti: oddio mio…dammi un miracolo, solo questo mi può salvare!!!
ma metterti a lavorare…con un mezzo sorriso sulle labbra e la testa
che rincorre sempre i tuoi sogni…e ti rendi conto che stavolta stai
sorridendo a te stessa…
e ri rendi conto che se tu ti vuoi bene, se tu sei consapevole che
il mondo fuori è fuori di te…e dentro di te splende il sole…allora
anche il mondo si scalderà ai tuoi raggi.
perchè l’amore è come il mare…origine della vita,
dentro e fuori…
perchè l’amore è come la terra, ventre materno che ti protegge e ti nutre
e l’amore è dentro di me.
…mi viene voglia di continuare a canticchiare…
Siamo una storia che si può cantare,
senza la musica e senza parole;
una canzone che dice piano
che siamo come siamo.
tutto perchè sono felice di come sono…
come se mi fossi scoperta stamattina
come se fosse la prima volta che mi vedo allo specchio…
come se fossi nata un’altra volta…
la centomillesima volta…
vera, sincera….mi arrabbio, gioisco,
soffro, rido….vera…e
ne sono così orgogliosa,
così fiera….del mio dolore,
della mia rabbia,
della mia stupidità,
della mia ingenuità…
che mi voglio proprio proprio un sacco di bene per come sono!!!
di come sono io….
una storia che si può cantare, senza la musica senza parole.
io sono per l’essere, non per l’avere…
e spero di non cambiare mai!!!
perchè anche se….
….il tempo fa cambiare
Cambiare che neppure lo sappiamo
e non sappiamo come va a finire
e va a finire che poi ci perdiamo
che ci perdiamo tutto, proprio tutto.
E tutto ci fa voglia di cercare cercare
tra la gente e in mille strade
le strade che ci portano lontano
lontano ma da soli.
E soli non fa bene e non è giusto
e non è giusto smettere di amare
amare che ci complica la vita
ma è vita da inseguire.
ecco…il tempo mi ha fatto cambiare…
cambiare che neppure lo sò…
e non sò come andrà a finire…
e mi sembra talvolta di aver perso tutto…
proprio tutto…
e passo ore e giorni a sentirmi persa a questo mondo…
ma poi torna…torna la voglia
la voglia di cercare ritorna…rinasce, ogni volta mi parla con più forza e mi dà più coraggio, mi parla di speranza…
quest’ansia, questa speranza che c’è…
c’è un posto, una persona, un tempo
giusto per me…
smackkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk

8 risposte a “siamo come siamo”

  1. Siamo come siamo…
    già… ma così si rimane statici e fermi sulle proprie posizioni…
    non mi piace molto… mi ricorda la frase
    “io sono fatto/a così o mi accetti…”
    che se da una parte è vero (non bisogna mai cercare di cambiare le perosone) dall’altro non andrebbe mai detto… è quasi una provocazione… come dire io no faccio un passo siagnora montagna, io sono maometto… muviti tu…

    baci
    VAlerio

    P.S. c’è posta per te

    ______________________________________________
    http://campagnaelettorale.blog.tiscali.it/
    http://vitangelomoscarda.blog.tiscali.it/

  2. “io penso che solo chi è arrivato a disprezzare la vita al punto di volerla abbandonare, riesce ad amarla con slanci affettivi di incalcolabile potenza…”

    no no no no no, ora non cercare alibi per il pessimismo ok? 🙂

    “siamo come siamo”… ragionamento ineccepibile… a proposito… la Roma è la Roma. Forza Roma!

  3. Il tuo ritrovato entusiasmo traspare dietro ad ogni sillaba.Spero che tu abbia lo stesso entusiasmo la prossima volta che la tristezza busserà alla tua porta,perchè acadrà,accade sempre.L’importante è saperla vivere nel migliore dei modi e respingerla con forza e coraggio.
    Anch’io ho postato una rosa recentemente…coincidenze.

  4. c’è sempre un tempo per amare un tempo (eh si) per soffrire un tempo per pensare un tempo per rinascere
    l’importante è fare tutto con il cuore
    struconi

  5. Se ci sono le serate a Marino di solito lo scrivo sul blog. E se ci vado e lo so qualche giorno prima, lo scrivo.
    Questo mese faccio due progetti di gruppo a cui non posso sottrarmi, quindi le possibilità che ci vado sono pari a zero.
    Nei prossimi mesi dovrò fare gli ultimi 3 esami più tesi e quindi la probabilità di trovarmi lì sarà di un trentesimo.

    io da piccolo non avevo il seggiolone ma il trono (e poi stavo a canale 5 e avevo dieci ragazze che ci provavano con me 🙂 e poi può darsi che sono caduto dal seggiolone, anzi dal trono, ma mi sa che non è la testa che ho sbattuto, perché dove ho sbattuto si è gonfiato 🙂

    PS ammettilo che ci vieni per me 🙂

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