momenti nel diario della vita


ieri è stata una giornataccia.
una vera e propria giornataccia…ho pregato Dio mille e mille volte di trovare un modo qualsiasi per far cessare questo dolore.
troppo sensibile, troppo ingenua,- sono troppo o troppo poco – non lo sò….per questo mondo.
volevo arrendermi…pregavo perchè il mio battito cessasse e con lui il vortice dei pensieri che mi assillano la mente, e tutte le sensazioni che mi sconquassano fisicamente.
ieri sera ho riportato la macchina presa a noleggio e dovevo tornare da E che mi aspettava all’uscita…mi sono smarrita nell’aeroporto e mi ha assalito una nuova ondata violentissima di solitudine.
ho cominciato a dirmi che se ci fosse stato Franco nella mia vita lui non mi avrebbe lasciata da sola a vagare in aeroporto quasi alle 11.00 di notte.
pensieri…pensieri colmi di vuoto lacerante.
avevo con me il telefonino…avrei potuto chiamare qualcuno…ma non ho voluto, prima o poi devo affrontarmi da sola, affrontare le mie paure.
ho continuato a camminare seguendo le indicazioni dell’uscita… lentamente, piano piano…con le lacrime che scendevano lungo le guance.
ad un tratto mi sono appoggiata ad un muretto…e Ti ho pregato.
Ti ho pregato quasi urlando…Liberami.
Forse Ti sto annoiando…quante volte te l’ho chiesto? non tantissime…ma neppure poche…fortuna che Tu mi conosci meglio di me.
Oggi…mi sono svegliata in un modo leggermente diverso.
avrò sognato qualcosa? la mia mente nella notte avrà elaborato il dolore?
non sò…insomma…mi sono svegliata ed ho dovuto prepararmi di cosa, stamani E ci accompagnava dato che potrò riavere la mia auto solo stasera.
Ho lasciato Piccola Freccia a scuola..e sono entrata nella chiesa accanto.
Mi sentivo stranamente serena…come rivestita di una nuova consapevolezza.
Mi sono ricordata di una vicenda della mia vita, era il 15 maggio..quel giorno scrissi un post: GRAZIE.
e stamattina ricordavo le stesse parole: non abbia paura.
Non abbiate paura…così diceva Karol.
io ho tanta paura….tanta. Paura di amare, paura di non riuscire più ad amare, paura di fidarmi di nuovo ed essere tradita di nuovo, paura di non riuscire più a fidarmi di nessuno e vivere i miei giorni come in un mondo ostile e che ti fà paura…paura di non ritrovare più me stessa, di non trovare più la strada per ricominciare a vivere.
ho un’infinità di paure che si agitano dentro di me….ma come improvvisa fosse giunta una bonaccia in un mare in tempesta…ecco queste parole: non abbiate paura.
si…sia fatta la Tua volontà. Tu mi hai plasmato come sono…con i miei difetti, i miei pregi, il mio modo d’essere che mi fà vivere così intensamente attimi meravigliosi ed attimi atroci.
Non penso che potrei essere diversa da così.
Mi sono chiesta…ma questo atteggiamento…non sarà arrendersi ad una volontà superiore?…bhè…è fede.
e cos’è la fede se non la fonte che può dissetare la nostre sete di risposte a domande alle quali niente e nessuno può rispondere?
in questo momento tutto il mio essere deve credere ad una resurrezione.
e ci devo credere con tutta me stessa per poter trovare la volontà di rinascere.
solo dentro di me posso trovarla…posso avere centinaia di amici e parenti che mi indicano la strada, 10 psicanalisti che mi seguono ogni istante…ingurgitare milioni di pasticche…ma…se non sono IO a voler uscire dal vuoto che me stessa ha creato…rimarrò per sempre in questa sorta di limbo.
bhè…oggi la giornata è iniziata in modo decisamente migliore!
mi auguro che duri …..bhè…duri tanto tanto tanto!!!!!!!!!!!!!
smack

2 risposte a “momenti nel diario della vita”

  1. Va bene aver fiducia in se stessi, basta ricordare che chi fa da sé non fa per tre!!!!

    e poi… avresti dovuto chiamare qualcuno… non tanto qualcuno per farti consolare, quanto piuttosto un bel ragazzo per provarci (ah scusa, dimenticavo che non hai il mio numero :-)… io ho la rubrica piena di numeri di belle ragazze, così in caso di emergenza so a chi rivolgermi… 🙂

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