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e così è arrivato martedì…finite le feste.
Erano cominciate abbastanza bene…ero serena.
Sabato mattina il poco tempo a disposizione mi impedì di scrivere…avevo voglia di parlare della primavera vista da casa mia.
Primavera a casa mia è la mia canarina che cova nel suo nido….tenerissima.
Non credo che nasceranno dei piccoli…stavolta ha deposto un solo uovo e non sò se il suo nuovo compagno è adatto a lei nonostante il negoziante me l’abbia assicurato.
certo è che convivono serenamente e lui ogni tanto le dedica un bel canto.
Stamattina la imbeccava, non sò se le aveva portato cibo od acqua, ma era un dolce piacere vederli vicini…lui che si prendeva cura di lei dentro al nido.
Primavera a casa mia è il mio piccolo balconcino pieno di colori e profumi.
Si sono finalmente aperte le fresie…le primule e le panzè sono una cornice di colori brillanti.
si…certo…c’è ancora quel vaso da sistemare…dovrei proprio togliere quei rametti secchi di rosmarino, e poi dovrei togliere un pò di erbacce cresciute qua e là…ma….mica può essere perfetto, giusto?
Purtroppo, a parte la luce che invade la casa, l’elenco finisce qui.
Ricordo tempi diversi nei quali mi dedicavo alle famose pulizie di pasqua…e tutto profumava di pulito da cima a piedi.
Sembra che parlo di un’altra vita…e forse è proprio così.
era un’altra vita….ed oggi ne ho avuto conferma.
oggi…che volevo far finta di nulla.
Il desiderio era una giornata come tante di festa di qualche tempo fà…ma era un’altra vita.
Vedere loro …una famiglia “normale”, loro che si scambiavano tenerezze, loro che si prendevano cura e giocavano con entrambi i bimbi, loro che andavano a fare una passeggiata insieme, loro che si scambiavano simpatiche battute…e noi.
Noi…rispetto, educazione, affetto….conversazione squisitamente “tecnica”: vai tu a prendere il pane? si…serve altro?
eppure fino a ieri ….ero serena.
L’altro ieri con i suoi…una gran bella giornata, abbiamo anche reso felice un anziano amico di famiglia – ricoverato in un centro per anziani – con una visita inaspettata…ha riempito il cuore vedere le lacrime di gioia spuntare sui suoi occhi, e poi invece tristezza…mentre ci raccontava che non aveva notizie del figlio da sei mesi.
Ieri con mia madre…altra giornata serena…in fondo non è poi molto che voglio dalla vita.
Ma oggi….oggi era troppo pesante la loro realtà in confronto alla nostra.
E qualcuno impietoso ha inserito la lama della fessura dello scrigno che tiene racchiuso il mio dolore..ha forzato la serratura e lui…è uscito fuori di nuovo.
Ho faticato per smettere di piangere…lo sò che non è un gran bello spettacolo.
Quasi avrei voluto sparire in quel momento…invece con la scusa di andare a vedere i pesci rossi nella fontana…mi allontanai per sfogare velocemente il dolore, nascondere malamente le lacrime, trovare forza per ricacciarle indietro e coraggio per proseguire la giornata come se niente fosse…e poi…dimenticare la paura.
la paura di stare sbagliando tutto.
ma……non è possibile che stia sbagliando.
Non c’è più amore…e quindi non ha senso continuare.
C’è chi dice: devi salvare la famiglia…accontentati di un extra…e salva la famiglia.
………ma come si fà? si deve essere capaci di fare così….io purtroppo non ne sono capace, ci ho anche involontariamente provato…ma non ne sono capace.
Io devo credere in quello che faccio…crederci.
allora riesco a trovare forza per lottare contro il mondo, contro le giornate storte, contro la cattiveria che percorre le strade di tutti i giorni.
Ma come potrei trovare forza in una vita finta? come potrei credere in gesti fatti solo per apparenza? oggi che vedo il mondo con occhi nuovi…
oggi che sembra abbia mangiato il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male della mia vita..e mi ritrovo cacciata dal mio vecchio paradiso.
si…certo…anche oggi vivo così…ma sò che è una condizione temporanea.
F dice che sono bravissima a switchare tra una realtà ed un’altra…
si…forse sono stata brava…ma correvo il rischio di diventare schizofrenica…vivevo realtà irreali, vite a compartimenti stagni…avevo reso la mia vita un appartamento con alcune stanze ed io passavo da una all’altra cambiando mentalmente abito, testa, pensieri, modo di fare e di pensare…perchè? per fuggire da una realtà che non mi faceva stare bene…e sognavo un’altra vita…anzi… vivevo un’altra vita, fatta di sogno…fantastica, parallela…virtuale che però mangiava pezzi di me…MV tu mi hai fatto capire…poche parole: sei monomaniaca. – non finirò mai di esserti grata per quest’atto di Amore, liberarmi dalla follia di te…restandomi comunque vicino.
amore, dolore, lacrime…tante lacrime.
e di me restava sempre meno…sempre meno…ma lentamente, faticosamente ho detto basta. Ho lentamente riconvogliato tutti i ruscelli al corso principale…le illusioni non possono costituire la vita…come scrissi tempo fà…c’è un’enorme differenza tra sogno ed illusione.
ero come un naufrago in vista di terra…rema, rema, rema, rema e rema ancora ma la terra rimane sempre lontana…sembrava di toccarla con una mano…ma rimaneva irraggiungibile.
Non ce la facevo più…ero sempre più debole…e sentivo avvicinarsi il punto di non ritorno…quel punto che oltrepassato non ti consente di tornare indietro.
Io…non volevo tornare indietro…ma …arrivare da qualche parte si!
Se sfinivo oltre ogni possibilità di recupero le mie energie psichiche… come avrei fatto?
era solo alimentare la mia testa di sogni…droghe per dimenticare l’amore smarrito nella mia vita, come diceva MV…quanto è vuota la tua vita? Droghe per non pensare…..droghe mentali per fuggire…per tentare di sopravvivere senza affrontare il vero problema.
Unico fattore positivo…Sono stata incapace di mentire…..e di questo oggi sono felice, fiera di me stessa.
Ora si tratta di ricostruire…cosa? non lo sò ancora esattamente…e soprattutto…non sò cosa mi aspetterà…quanto il mondo mi farà sentire colpevole per le mie scelte, chissà se mi comprenderanno e mi aiuteranno o mi puniranno isolandomi?
nel frattempo…alcuni giorni hanno il sapore amaro di una lenta agonia….
ma c’è un motivo più che valido per queste lacrime, per accettare il dolore: piccola freccia.
Mi chiedo dove troverò il coraggio con lui…
dove troverò la forza…
forse la risposta la sò: nella verità.
anche se farà male…la sincerità però aiuta…aiuta a capire…aiuta a superare e aiuta a ricominciare.
ed oggi pomeriggio…sono riuscita a ritrovare il sorriso…e domani ancora…ed anche dopodomani…
nasconderò la paura ed il dolore…
meglio fingersi acrobati che sentirsi dei nani….
chissà cosa c’è nel mio domani…

4 risposte a “….”

  1. Sai che ogni tanto piangere fa bene? Io per esempio dopo averlo fatto mi sento sempre meglio, mi libero di un peso enorme che mi opprime il cuore. non conosco bene la tua storia ma quello che mi sento di dirti è di non accontentarti mai, cerca sempre il meglio per te. La vita è la tua, non degli altri. Pensi che piccola freccia crescerà meglio con dei genitori infelici? Non credo proprio. Non voltarti indietro Angy, guarda avanti fiduciosa. Nessuno di noi è in grado di sapere se la strada presa è quella giusta o meno ma…bisogna seguire il proprio istinto, le proprie sensazioni non quelle degli altri. La vita è la tua e di nessun altro. Non devi accontentarti, anche tu hai il diritto di essere felice e serena. Devi crederci, devi volerlo e devi lottare per riuscirci.

  2. . avrei voluto scriverti. dirti.. poi ho letto il commento di Sally e credo niente ci sa da aggiungere! Sottoscrivo in pieno tutto quello che ha detto lei..
    CORAGGIO! Che ti importa di come ti giudicano gli altri? Sei TU che devi vivere la TUA Vita.. TU che ti devi guardare allo specchio e non vergognarti di te!Non nasconderti dietro a “Resisto x i figli”. Di solito è solo una frase, (o una idea), dietro alla quale si nascondono le paure di affrontare e risolvre situazioni difficili!
    Un abbraccio forte forte.

  3. Fai solo ciò che ti senti di fare,se in questa situazione stai male,mollala,nn c’è altro rimedio,poi piano piano ricostruisci tutto ma sopratutto sarai serena.

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