un fiume di parole (2)

ecco…la linea era nuovamente persa…ma stavolta invece di arrabbiarmi dentro e lasciar correre ho detto a chiare lettere ad E che volevo la connessione, che ne ho bisogno…stasera devo scrivere.
come dicevo prima? arrabbiarsi fà bene.
si è dato da fare…ed eccomi di nuovo qui.
la linea è tornata, ma i pensieri si sono dissolti…o forse mi ha assalita la malinconia.
o forse la stanchezza….le notti non dormo bene, e poi…sono due notti che faccio tardi, al lavoro sono giorni pesantissimi.
approposito, apro una parentesi professionale: se un giorno incontrerò qualcuno che avrà il coraggio di confessare di appartenere allo staff che ha ideato gli studi di settore….bhè…non risponderò delle mie azioni.
insomma…dicevo …ufff..adesso sono tra uno sbadiglio e l’altro…mi sento veramente esausta…ed anche piangere per circa un’oretta non è che mi abbia fatto questo gran bene…e poi…son due giorni che mangio pochissimo, la bilancia ne è felice…ma il mio umore un po’ meno.
insomma…cercherò di essere succinta: ma che ho fatto di male io agli uomini che ho amato per dover soffrire così?
di mio marito ho scritto qualcosina, poi…bhè in ordine cronologico abbiamo il mitico MV.
per chi non l’avesse notato segnalo che nel post precedente ha scritto un commento…non nascondo che la cosa mi ha emozionato e resa molto felice, anche perchè a quel commento è seguito un sms con il quale dichiarava (in termini un po’ diversi per la verità) di aver capito che non si è comportato in modo molto saggio con me.
resta a suo merito incancellabile che è una persona che stimo moltissimo, e con la quale è nato un rapporto strano, anomalo…ma bello come il sole.
l’amore per lui?….in questo momento ogni volta che ci penso…penso che quest’amore è stato (forse) la causa della cessazione del mio rapporto con F.
ci penso….e non posso rinnegare i miei sentimenti…e non posso neppure farmi capire, ci ho provato…cavoli se ci ho provato, ma inutilmente.
purtroppo ho capito che in questo mondo è difficilissimo comprendere un sentimento pulito, d’amore che non chiede nulla di concreto in cambio…un amore fatto solo di parole, di amicizia, di sorreggersi ed aiutarsi a vicenda.
ho cantato in questo blog questo sentimento…e mi vengono ora in mente le parole di un sacerdote che ho ascoltato qualche tempo fà: amare è vivere nella luce.
io amo…amo MV, amo F…non riesco più a dire amo E.
immagino Sully che avrà i brividi leggendo questa mia affermazione…ma come si sà scrivo di getto quel che penso.
forse è lui la radice di tutti i mali…l’unico per il quale non son riuscita a piangere.
lui che sull’altare un giorno disse che mi avrebbe amato come se stesso, per usare le parole bibliche “fino alla morte di croce” …e poi…in realtà l’amore per me veniva dopo un lungo elenco di altre cose.
non ho pianto…non ricordo neppure di aver provato un dolore forte come quello che ho provato per MV o come quello che provo in questi giorni per F.
mi sono sempre chiesta il perchè…e penso che la risposta sia tutta nel fatto che l’amore per lui è scomparso quando mi sono resa conto di quanto poco avessi significato per lui.
una specie di “chi non mi ama non mi merita” forse…non sò. forse se andassi in terapia per una ventina di secoli ci capirei qualcosa.
insomma….poi MV…il mio “venditore ambulante di sogni” (perdonami Sully se mi approprio della tua definizione) …ricordo che mi diceva tanti tanti tanti giorni fà che ogni risata, ogni momento bello sarebbe stato pagato a care lacrime.
bhè….qui il conto è indubbiamente troppo caro e te ne sei reso conto anche tu MV…come mi hai detto ieri.
poi F.
io non ci capisco niente.
cominciamo con un’ammissione di colpevolezza…quando ci vuole ci vuole.
precisiamo che ho deciso (se non cambierò idea tra 1 secondo) di riportare qui anche i ricordi di F…mi serve per metabolizzare il rapporto, ma lo farò con il tempo…voglio riassaporare ogni più piccolo ricordo.
quindi…ci sarà tempo e modo per i particolari, di fondo c’è che devo ammettere di non essermi comportata bene con lui.
cioè…l’ho riempito d’amore (cosa sulla quale si è trovato d’accordo con me parlando stasera) ma solo a fatti.
a parole …. non mi sono mai sbilanciata: era un mio modo di “non voler perdere la faccia” nei confronti di MV…in pratica ho fatto l’equilibrista dei sentimenti per un bel po’ di tempo.
non ho mai mentito….entrambi sapevano cosa accadeva nella mia vita ma devo ammettere che parlando di MV con F…anche se dicevo di amarlo…specificavo come un fratello e bhè…per lui leggere il blog è stato troppo.
mi ha accusato di aver fatto il doppio gioco…ma non è così.
ho solo amato entrambi, in modi diversi.
con Mv c’erano parole, la paura di perderlo…i giochi a rimpiattino, le canzoni…i vuoti e il blog…dove cantavo quello che rappresentava lui per me, la sua allegria, il suo modo d’essere che è straordinario.
con F c’erano parole, ma c’erano carezze, c’erano baci, c’erano ……..attimi che avevo sognato da una vita: F ha uno straordinario modo d’amare…quando ama diventa come una coperta, ti avvolge, ti scalda, ti protegge.
ed ora? ci sono solo io…e la presenza di tre uomini che ci sono, ma non ci sono.
E …. non è stato un caso che non ho pianto per lui.
MV…un sentimento d’amicizia o d’amore o chiamatelo come vi pare…che durerà nel mio cuore finchè vivrò.
F….rabbia, amore, dolore, passione, e voglia di lottare …ma se lui non vuole…lottare perchè? è giusto prolungare un’agonia se lui non vuole più lottare per quest’amore?
lui non vuole perdermi…me lo ha ripetuto stasera
tra tutto e niente lui certamente non vuole il niente.
vuole la mia amicizia…ma io non ce la faccio.
mi ha rimproverato: con MV ce la fai ad essere amica!
cavolacci…certo! ma con lui non ho condiviso quel che ho condiviso con TE.
tu hai avuto tutta me stessa…cuore anima e corpo.
lui solo cuore e anima.
e non sono una che non dà peso a queste cose, anzi….
ora però sono davvero troppo stanca….non sò quando riuscirò a postare di nuovo…ma quando lo farò…bhè…riverserò qui anni di vita…tanto di tempo ne avrò a bizzeffe.
e chissà che non sia d’aiuto a qualcuno….
bhè…sono veramente esausta…buona notte e sogni d’oro al mondo intero…
amare è vivere nella luce ed io in questo momento vorrei essere davvero una stella.
smack

un fiume di parole (1)

ho scelto questo titolo perchè stasera (connessione permettendo) ho intenzione di scrivere veramente un fiume di parole.
voglio sfogarmi, voglio lasciare su questo “foglio bianco” tutte le mie emozioni…ma mentre lo scrivo penso già che sarà impossibile.
bhè cominciamo.
come stò? ho iniziato a lasciare commenti in giro…dichiarando quanto mi sentivo male…ed ora và già un po’ meglio.
mi chiedo cosa penserà di me chi legge queste parole…chissà, forse faccio anche un pò pena, o penseranno che sono una persona senza dignità, o forse ad un pò di esibizionismo.
in pratica penso che sia solo un disperato grido di aiuto a chi in questo momento non mi può ascoltare, come il quadro l’Urlo…un urlo silenzioso che non sente nessuno…ma chissà forse è liberatorio.
infatti io ora mi sento leggermente meglio.
ho smesso di piangere e le mie dita scorrono veloci sulla tastiera, anzi…non sò come sia possibile ma ora un lieve accenno di sorriso stà nascendo sul mio viso.
vorrei scrivere fiumi di parole per ridare vita a questo blog che è come la mia anima…si stà disidratando.
immagino che saranno pochi che leggeranno tutto il post…solo i fedelissimi.
ed io qui scrivo per voi e per me.
iniziai a scrivere sul blog perchè volevo un colloqui con me stessa…ma poi ho scoperto che è bello e rassicurante sapere che c’è chi ti lascia un sorriso, una parola…insomma…ti fà sentire meno sola.
io temo la solitudine in un modo terribile.
una volta lessi che la solitudine è una specie di diapason, un dilatatore di emozioni: se stai bene da solo stai benissimo, se stai male da solo stai malissimo.
bhè…recentemente…hihihihihih…mi vien da ridere, il mio “recentemente” ormai annovera un numero di giorni che supera abbondantemente il migliaio, bhè dicevo recentemente non stò più bene con me stessa…e la solitudine mi fà veramente paura, quindi eccomi qui…qui a parlare con chi mi ascolterà.
la mia vita è……….non lo sò più cos’è
non sò più cosa sono.
vorrei dire maledetti uomini…ma sò perfettamente che non è colpa loro se soffro così.
è colpa mia…di questo mio caratteraccio.
amo troppo…e troppo è sempre sbagliato.
ho iniziato amando troppo mio marito, non vedevo i suoi difetti, se li vedevo minimizzavo, sopportavo e perdonavo quel poco che mi sembrava sbagliato o scorretto….e vivevo felice in una mia isola personale fatta d’amore e lavoro.
tutta casa chiesa e ufficio…e le mie colleghe mi guardavano di sottecchi dandomi già allora della perfettina…e poi scherzavano sempre dicendomi che ero una classica “acqua cheta”….ridacchiavano pensando a cosa avrei potuto combinare se le acque si fossero agitate.
ora non ridacchiano più….sono addolorate sinceramente di vedermi ridotta così, sono le persone che purtroppo per loro passano più tempo con me e son quindi costrette a sorbirsi i miei sfoghi, i miei racconti a puntate sulla telenovela della mia vita e aspetto quanto mai sgradevole si devono pure sorbire le mie lacrime.
bhè…facendo un rapido scorrimento sulla mia vita devo dire che mi marito è quello che mi ha fatto piangere meno.
anche se è stato lui il primo ad innescare il meccanismo del dolore.
lui il primo a picconare i miei sogni.
ma ero all’inizio della mia odissea…quindi il dolore era contenibile…o forse l’ho solo inscatolato ed è ancora tutto qui.
ecco…un gran brutto difetto che avevo: non mi arrabbiavo quasi mai.
quindi non mi sfogavo..tenevo tutto dentro, cercando sempre una giustificazione per tutto, una motivazione, una sorta di perdono.
invece arrabbiarsi fà bene…fà molto bene.
ho scoperto i vantaggi dell’adrenalina quando sei molto depresso.
una bella arrabbiatura ti fà passare tutti i momenti di depressione…quelli per intenderci nei quali passi il tempo, quei minuti che ti durano come millenni a chiederti perchè stai rubando ossigeno su questa terra agli altri esseri viventi che ne hanno bisogno.
ops….stavo dimenticando che la linea potrebbe cadere da un momento all’altro…anche se per una sorta di miracolo stasera sembra tenere, forse il mio angelo custode ha capito che era ora di fare qualcosa e stà lui a tenere i cavetti….ha capito che stasera o scrivo e mi sfogo oppure…diciamo che potrei passare la notte a piangere.
bhè…fine della prima puntata, al prox post