dov’ero?

Stasera sono stata a casa di amici per il nostro consueto appuntamento per il gioco di Dangeons and dragons e mentre tornavo a casa mi sono ritrovata con una domanda nata nella mia testa in modo assolutamente spontaneo:

dov’ero?

Dov’ero mentre il mondo si trasformava come oggi si presenta ai miei occhi?

Dov’ero mentre le persone che conoscevo e sceglievo adatte per diventare Amici si trasformavano in persone diverse da quel che ritenevo?

Cavoletti…stasera per l’ennesima volta – quindi non è un caso – non può essere un caso qualcosa che si ripete con una discreta frequenza – ho assistito ad un comportamento che non comprendo.

Non comprendo come si può scherzare, vezzeggiare, coccolare di complimenti e battutine carine e gentili una persona che ripetutamente negli ultimi due/tre anni definisci una persona con la quale hai deciso di chiudere i rapporti.

Giuro, non riesco proprio a comprenderlo.

Soprattutto perchè i “complimenti” poco lusinghieri dei quali vengo messa a conoscenza non sono manifestati a caldo, in momenti di rabbia o irritazione. No, vengono espressi con calma, in momenti di tranquillità…come parlando di fatti assodati e definiti.

Quindi? Quindi si tratta di ipocrisia bella e buona?

Temo di si….e purtroppo mi ritrovo a constatare che osservo comportamenti analoghi spesso….troppo spesso.

Quindi mi pongo la domanda: dov’ero quando le cose mi sono cambiate sotto il naso?

Oppure erano già così, già persone che non mi piace definire false…diciamo opportuniste? Ed io inizialmente non me ne sono avveduta? Perchè vediamo le persone attraverso i nostri stessi occhi, attraverso i nostri pensieri, attraverso il nostro modo d’essere quindi alcuni comportamenti ci risultano assolutamente estranei?

Ed è doloroso osservarli.

Si.

Doloroso.

Doloroso vedere come persone che in privato parlano le une delle altre in modo quasi raccapricciante che poi interagiscono pubblicamente in modo smielato.

Bhò.

Non capisco. Non capisco e reagisco al mio solito modo. Mi tengo a distanza, osservo, resto in silenzio e imparo. Imparo che il mondo è davvero un posto strano e difficile dove sopravvivere.

Anche perchè un’altra domanda a questo punto mi sorge spontanea: ma se queste persone sono false nel rapporto con i terzi….chi non mi dice che non siano false anche nel rapportarsi con me?

Chi è falso ed ipocrita…lo è con tutti. Lo è nell’anima, lo è nei pensieri. E non credo che facciano eccezioni…..quindi…..uno più uno fa due.

Insomma….sono stata educata come se il mondo fosse fatto in modo giusto, corretto, con degli ideali, con dei sogni….e mi ritrovo in un mondo egoista nel quale l’unica cosa giusta è quella che fa stare bene il diretto interessato indifferente ai bisogni altrui.

No, Angy, il mondo non è tutto così. Ci sono ancora belle persone. Ma restano in silenzio ed osservano…..disorientate e sperdute. Coraggio….il mondo cambierà, e cambierà in meglio. L’importante è non arrendersi al “brutto” che avanza.

Coraggio….!!!!!

un bacione a tutti e sogni belli

smack

 

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