scrivo qui perchè…


e scrivo qui perchè…mi hanno consigliato di scrivere la mia storia…per aiutarmi a capirmi ed ho detto che avrei seguito il consiglio.
e poi scrivo qui perchè non mi và di dare fastidio a nessuno
…non mi và di farmi sentire ancora piangere…
…non mi và di sentirmi dire: “lo sai che è fatta così, poi le passa…”
stasera eccomi qui come facevo da piccola, quando mi chiudevo nella mia cameretta..
prendevo il mio diario e sfogavo il mio dolore scrivendo,
confidandomi con quell’amico che sapeva ascoltarmi e confortarmi in silenzio.
anche stavolta Mamy mi hai fatto star male, mi hai fatto piangere come quando ero più piccola, poi una bambina, un’adolescente…poi una giovane donna.
mi hai fatto piangere spesso, …mi hai fatto piangere tanto.
ti ho sempre ammirata, volevo diventare una donna forte come te.
Sono stata la tua migliore amica quando papà non c’era più,
ti aiutavo in casa…ti facevo trovare il cuscino profumato quando arrivavi dopo una notte di turno e dovevi riposare la mattina,
ti aiutavo a studiare quando hai preso quel diploma di riqualificazione professionale, siamo anche state colleghe di lavoro per un breve periodo.
ti sono stata figlia, madre, sorella, amica…noi che avevamo poco o nulla di tutto questo.
ma…una croce ho sempre portato sul mio petto, quasi una lettera scarlatta che vedevamo solo tu ed io.
si dice che i figli pagano per gli errori dei padri…o delle madri.
ed io … non sò quando avrò finito di saldare il conto con te.
per te dovevo essere il biglietto da visita…il tuo riscatto.
dovevo essere perfetta…non sbagliare mai: un errore ti rovina la vita.
un errore…l’errore che avevi commesso tu e che non ti era stato perdonato.
l’errore che ti reso la donna stimata che sei oggi
l’errore che ti ha fatto percorrere con forza, determinazione ed audacia la
tua strada ignota, estremamente incerta…ma che era sempre meglio di ciò che eri costretta a subire ogni giorno…hai rischiato ed hai vinto.
tanti ti stimano, ti ammirano.
tu e le tue scelte
tu ed i tuoi errori
io…che avrei dovuto e dovrei fare oggi ciò che tu scegli per me…
perchè “la tua grande esperienza mi eviterebbe errori causa di dolore e sofferenza per me ed altri”
io…che non dovevo sbagliare, ma l’ho fatto…e sbaglierò ancora
io…che voglio costruirmi giorno per giorno la MIA esperienza..non prendere preconfezionata la tua…Io non sono Te: te l’ho detto e ripetuto centinaia di volte…io non sono come te.
voglio imparare sulla mia pelle come hai fatto tu ciò che è meglio per me.
le tue vesti non vanno bene per me, i tuoi pensieri urtano con il mio modo d’essere.
come mi disse il dottor *, è nel dolore e nella sofferenza che si cresce,
ogni tappa evolutiva dell’esistenza passa attraverso un dolore, una separazione.
perchè pensi sia meglio evitarmelo? anzi…cercare di evitarmelo..perchè comunque…non hai il potere di gestire le vite altrui.
pensi che io non vorrei evitare ogni dolore a Piccola Freccia?
ma sò…accetto che non potrò farlo. Lui commetterà i suoi errori, soffrirà, gioirà, amerà e forse odierà…ed io non gli impedirò di fare tutto questo…non gli impedirò di crescere e diventare
un uomo.
io…che voglio decidere della mia vita…anche se sono la prima a non sapere cosa è giusto fare, piena di dubbi e di paure.
domenica abbiamo passato una bella giornata, serena.
con lui…abbiamo giocato….si divertiva un mondo alle mie spalle a riempirmi di pallate di neve
Mi vuole bene, …. e non credo che voglia la guerra…come non la voglio io, l’amore è finito, ma c’è rispetto, stima…affetto.
ti ho parlato con calma dei miei progetti…e tu hai ascoltato…e mi hai capita.
hai pianto di commozione, poi di gioia …eri felice.
ma oggi…di nuovo!
mi rimproveri…sempre.
certo….potresti anche aver ragione…se ha ragione chi vuole vedere il mondo solo attraverso i suoi occhi dimenticando che ci sono altri punti di vista.
mi accusi di tante cose…ed io stasera con una rabbia controllata, male ma controllata…ti ho detto
basta!
basta della tua superbia.
basta che devo capire da sola perchè tu non vuoi chiedere.
basta che se ti accenno una cosa che vorrei fare sembra che ho firmato un patto di sangue con il diavolo.
basta che mi rinfacci tutto quello che hai fatto per me.
basta che tutto quello che faccio io è scontato e giusto che debba farlo, quindi non vale nulla.
basta….che per sentirsi dire che mi vuoi bene devo essere un robot che esegue gli ordini che impartisci.
colpa mia…colpa mia se per gli anni della mia gioventù mi sono comportata così
ti adoravo, cercavo di renderti felice in ogni momento…facevo di tutto per essere quel modello di perfezione che desideravi.
ti amo mamma…ti amo tanto…
sai perchè? perchè nessuno ti conosce come ti conosco io…e sò che donna sei…ma lascia che io diventi una donna come te seguendo la Mia strada.

scrivo per riflettere….3


perdonami piccola freccia…stò per venire a giocare a colorare con te.
perchè ti chiamo piccola freccia?
ecco perchè:

I tuoi figli non sono figli tuoi,
sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo, ma non li crei.
Sono vicini a te, ma non sono cosa tua.
Puoi dare loro tutto il tuo amore,
non le tue idee…
Perchè essi hanno le loro idee.
Puoi dare dimora al loro corpo
ma non alla loro anima.
Perchè la loro anima
abita nella casa dell’avvenire,
dove a te non è dato entrare,
neppure col sogno.
Puoi cercare tu di assomigliare a loro
ma non volere che essi assomiglino a te.
Perchè la loro vita non ritorna indietro
e non si ferma a ieri.
Tu non sei che l’arco che lancia i figli
verso il domani…
Kahlil Gibran

credo in queste parole…credo che non devo mescolare le nostre vite, che non devo condizionare le mie scelte per te e non dovro’ mai rinfacciartelo come fanno tanti.
Sai già riflettere con acume e sensibilità…non tanti avrebbero detto ciò che hai detto tu di Gandhi, ci sono voluti cuore e testa per dire quella piccola cosa.
Credo che se sarò felice…lo sarai anche tu…credo che ….ti voglio e ti vorro’ sempre libero di scegliere per la tua vita.
HO sempre cercato di farti camminare da solo…se hai bisogno sai che ci sono…sempre. Ma non devo dirti io dove andare…troverai da solo la tua strada.
un mare di baci per te…e non scappare come al solito per non farteli dare…tanto se voglio…ti prendo!!!!

scrivo per riflettere….2


bhe’…stavolta tocca a te il posto d’onore.
non ho mai scritto di te qui, sembra quasi che non esisti.
per la verità non ho mai scritto di te quasi mai nei miei diari.
Non c’era molto da dire: tranquillità, pace e serenità sono stati il filo conduttore del nostro rapporto.
Non abbiamo mai litigato, mai discusso, mai arrabbiati.
e da mesi ormai…neppure parliamo più.
Ma stasera dovremmo (uso il condizionale perchè ormai sono abituata a veder stravolgere cose pianificate all’ultimo istante…ed anche stamattina c’è stata un avvisaglia che potrebbe accadere di nuovo) finalmente parlare…
l’avvio me l’ha dato la richiesta di MV…ma ormai i tempi erano maturi comunque.
Per me è stato bello.
Non rimpiango nulla…ci ho creduto…e ci ho messo tutta me stessa finchè ci ho creduto, eri tu la ragione della mia vita.
anzi…mi reputo fortunata di aver passato così tanto tempo felice, convinta al 110% di ciò che provavo per te, non molti sono così fortunati.
eravamo la perfezione.
sempre sorridenti…il ritratto della felicità coniugale.
negli occhi di piccola freccia vedo il mio amore per te com’era.
…poi…un mattino d’estate mi sono accorta che respiro anch’io, ma a te non importava più di tanto, a quanto pare.
non era estate per la verità…era l’autunno/inverno 1999…è cominciata la distruzione della mia ex vita.
stamattina MV mi ha invitato a non parlare con nessuno oggi per non farmi influenzare nei nostri discorsi di stasera.
Forse è stato un invito superfluo, ma ho apprezzato che l’abbia pensato e che l’abbia detto…è una delle cose che mi piace di lui, mettersi sempre dall’altra parte della barricata.
bhe’..scrivo qui e rifletto.
carissimo..il problema è che non riesco a perdonarti. Per questo finirà.
Non sono neppure riuscita ad odiarti…forse…l’avessi fatto…chissà…la vita è strana.
Non posso perdonarti di aver distrutto l’unica possibilità che il mio sogno diventasse realtà, ed il mio sogno non era irrealizzabile, era nelle tue mani, nel tuo cuore..e tu…l’hai gettato lontano.
Non potrò mai più raggiungerlo…se non in un’ipotetica altra vita.
Volevo una famiglia come la volevo io…non come la volevano “gli altri” e tu dovresti sapere a chi mi riferisco.
Dovevi sapere tu più di tutti quanto avessi bisogno di “una famiglia vera”.
tu sapevi le mie origini, la mia adolescenza, i miei vuoti.
ma no….il tuo egoismo, l’amore più grande che non era per me…ma per te stesso e per chi ti ha dato la vita,…non ti ha permesso di decidere il meglio per noi.
ed io…non ti ho amato abbastanza per accettarlo…perdonami.
e poi sai come succede…quando passa l’amore…vedi tutto con altri occhi.
finisce la magia che colora tutto di rosa….e vedi la realtà come realmente è.
Non che prima fossi realmente cieca…ma ..bho’…giustificavo tutto.
Mi rendevo conto che spesso anteponevi te stesso a me sia in piccole che in grandi cose…ma…era giusto…i tuoi desideri venivano prima dei miei.
Mi rendevo conto che….certe cose, avvenimenti che desideravo, spesso rimanevano desideri irrealizzati…ma cavolo…non so’ descriverti cosa ho provato quando ho capito che non capitava per caso, per destino…ma solo perchè TU fin dall’inizio te ne fregavi di ciò che avrei voluto e che per evitare discussioni (quelle famose discussioni che sono sempre mancate nella nostra vita) aspettavi per farmelo capire l’attimo in cui…non era più possibile porvi rimedio?
ho un elenco di prese in giro lungo un chilometro…e ce l’ho perchè non si trattava di sciocchezze…a quelle ho fatto caso solo negli ultimi tempi.
Mi riferisco a cose importanti…a momenti unici e irripetibili della NOSTRA vita.
momenti per i quali ti chiedevo di fare qualcosa…che solo da te avrei voluto…non da altri.
e tu…promesse…false…e poi…io da sola contro l’evidenza.
poco tempo fà avevi avuto l’opportunità di dimostrarmi che eri cambiato sotto un certo punto di vista…non ti dissi nulla per non influenzarti…(non credo che avrei potuto farlo…c’è chi su di te ha molto ma molto più potere di me…), forse non sarebbe cambiato nulla….ma cavoli… sarebbe stato un enorme mucchio di punti a tuo vantaggio…e da non sottovalutare che come ti accennai era un’occasione concessa dal caso di provare come sarebbe stato vivere l’uno senza l’altro.
ma anche stavolta…ha vinto chi sai tu.
occasione persa, forse non sarebbe cambiato nulla…bho’…ormai…non lo sapremo più…tantè che come al solito…me lo hai detto a cose fatte, tanto per non perdere il vizio.
c’è chi mi rimprovera di non aver cercato di cambiarti.
ma …non ho mai voluto che tu fossi chissà cosa…sai che mi andavi benissimo com’eri.
ma in quel periodo…non dovevi negarmi ciò che mi hai negato.
c’è chi dice che avrei dovuto accettare il tuo no. Se non te la sentivi…non te la sentivi.
ma qui viene il bello: eri tu che non te la sentivi…o parlavi con la tua voce ma con pensieri non tuoi?
se mi amavi…se sognavamo una famiglia…e si sà cosa vuol dire famiglia… perchè il tuo no?
bhe’…stasera cercherò di dirti più che posso di quello che stà scritto qui…ci proverò, dipenderà da te quanto riuscirò ad aprirti i miei pensieri.
ti dirò che ti voglio ancora bene, che non voglio la guerra …tu non sai ma è già da tanto che “ci proteggo” da una guerra.
Si sà come và in questi casi…tutti devono dire la loro.
Si mettono a scavare…a cercare le colpe…e dato che siamo tutti esseri umani…di sbagli se vogliamo metterci a cercare…ne troviamo a montagne.
spero che sapremo però ragionare per una volta con le nostre teste…ci spero proprio…per il bene nostro e di ….piccola freccia.
spero che sapremo darci l’opportunità di lasciarci reciprocamente scrivere il testo del resto della nostra vita…senza perderci….distanti ma vicini.

scrivo per …riflettere 1


sto ascoltando un cd…me lo ha registrato F., Tommy Emmanuel…free style
molto dolce…dovrei stare sdraiata sull’erba di un prato infinito alla luce calda del tramonto per apprezzarlo al meglio…e trovare” pace per l’anima e la mente”…ma si sà…non si può avere tutto dalla vita.
gli appunti che seguono li ho scritti tre giorni fà…li riporto qui per aiutarmi a pensare rileggendo (cambierò qualcosina…)

MV.
…non me lo sarei aspettato il discorso che mi hai fatto.
Troppo concreto…tu che vivi nei sogni più di chiunque altro.
MI hai offerto di “convivere” come “amici??” e dividere le spese per conoscerci meglio.
Da una parte è ciò che desidero da un sacco di tempo.
Dall’altra…forse un sacco di tempo è “Troppo” tempo.
e poi…l’altra faccia della medaglia.
“O tu o un’altra…da gennaio voglio cambiare vita, bhe’….certo…meglio con te, sei la prima scelta.”.
Bello.
Bello non c’è che dire…una cosa che una donna ha sempre sognato di sentirsi dire.
e poi….mi chiedi una decisione quasi immediata
e poi…hai aggiunto ” e questa è davvero l’ultima volta che te lo chiedo.”.
non solo…
Se ti rispondo “si”…devo fornirti il modo
Se ti rispondo “no”…motivazioni.
“cmq rimarremo amici”
……..
ultima cosa …” al posto tuo risponderei di No.”
com’è che non sento amore in questa tua offerta?
si….mi vuoi bene…cavolo…anzi…grazie per la gentile offerta, sei gentilissimo ad offrirmi questa opportunità…ma io…
tanto per rubare la battuta di un film (Pretty woman) VOGLIO LA FAVOLA!
avrei voluto averti per amore..non perchè sono il meglio che c’è sulla tua piazza.
voglio che tu mi ami…e a modo tuo è così.
Quante volte mi hai detto che hai rinunciato a me per amore, per non condannarmi ad una vita di “sacrifici”?
dov’è lo sbaglio? averlo deciso per me.
Tu hai deciso che volevi avermi…e hai conquistato il mio cuore.
poi…per motivi onorevoli (XXII 6 L.) hai deciso che avevi sbagliato (l’errore era nel tuo movente carissimo, credo che poi tu ti sia ritrovato vittima del tuo stesso gioco…)…ed hai cercato di riparare.
come? facendomi soffrire, eclissandoti.
quanto mi hai fatto male…tanto male.
ma ciò che provavo per te era più grande del dolore…e io ogni volta non mollavo (amore? testardaggine? affetto? istinto di protezione materna?incapacità di liberarmi dal tuo fascino?).
ero sempre lì….come mi dicevi…sei come un lombrico…ti taglio la testa
ma…rinasci sempre.
forse non l’hai ancora imparato…ma le persone non sono marionette inermi
nelle tue mani…dovresti averlo capito ormai.
io…non sono un burattino del quale puoi tirare i fili.
e nel cuore non c’è come optional un interruttore per accendere o spegnere i sentimenti quando vuoi o un regolatore di intensità.
e te ne sei accorto….a carissimo prezzo.
lo so’ che sembro matta…ma – io sono – le mie logiche contraddizioni.
Ma cavoli…è l’uomo che sogno…
che problemi mi faccio? Mi offre la sua vita ed io sono titubante?..anzi…valuto di rispondergli no.
Perchè?
Risposta 1: l’hai detto tu l’altra sera (25.11) il nostro è diventato amore come tra fratelli.
Risposta 2:…F ..anche tu hai capito che comincio ad affezionarmi parecchio a lui…anzi..forse è proprio questo che ti spaventa, paura di perdermi, cavolo…non l’avevo capito che sarebbe potuto accadere questo, eri stato così bravo a farmi sentire quasi un “nulla” talvolta.
Perchè allora mi hai fatto quest’offerta?
Ipotesi:
A)l’ennesimo bluff ( tu dici che non sono offerte fasulle ma impeti del cuore che poi ti rimangi…ok…ti dò il beneficio del dubbio)
B)..la conseguenza di ciò che ti ho accennato riguardo ad F…in fondo…sei geloso…hai paura che ti sfugga di mano ed ogni tanto verifichi che sia ancora attaccata all’amo e tiri un po’ la lenza…
C)talvolta ti capita qualcosa di peggio nella vita che ti fà davvero venire voglia di mollare tutto e ricominciare.
D) stai cercando di aiutarmi a riflettere…mi metti davanti ad una scelta per farmi pensare a cosa vado incontro…e poi…come dicesti tempo fà…se devi buttare la tua vita, tanto vale che lo fai con me.
E)mi ami davvero???…non riesco a crederci, sarà la mia abissale insicurezza?? e se fosse vero?
Ieri sera ti ho chiesto da 1 a 10 quanta voglia avevi di restare nella tua vita…4.
Non è poco….non sufficiente…ma si può riparare.
Sai? pagherei tantissimo per sapere cosa è meglio per te.
cosa vorresti davvero, cosa ti renderebbe felice.
Tempo fà mi dicesti che non saresti mai più stato felice, che il prezzo dei tuoi sbagli è così caro che non avresti mai finito di pagarlo.
ed io…non sopporterei di viverti accanto e vederti ogni giorno l’infelicità in fondo allo sguardo.
sei una persona straordinaria…meraviglioso, travolgente, spumeggiante, imprevedibile, sai far ridere, sai far piangere, passi dal fuoco al ghiaccio in un decimo di secondo, intelligente…
difetto? come ti ho detto un centinaio di volte…ti piace manovrare la gente.
concludendo…non è passato molto da quando scrissi di aver trovato pace collocando ciò che provo per te in uno spazio senza luogo nè tempo, avevo imparato ad amarti senza averti…ed ecco che tu………mi offri la tua disponibilità per creare uno spazio ed un tempo…….adesso….
rimettere tutto in discussione…di nuovo….uffff….che fatica vivere!!
…se ti rispondo si e mi sbaglio…condanno chi fà parte delle nostre vite innocenti, inconsapevoli, all’infelicità, ed anche noi.
…se ti rispondo no…e mi sbaglio…condanno me ad una vita nella quale passerò ogni giorno a rimpiangere questo istante.
bhe’….angelo custode mio….se ci sei…datti da fare.
se non te ne sei accorto…è il momento giusto per rimboccarsi le maniche..non stare lì con le mani in mano.

scrivo qui perchè…

Scrivo qui perchè ho letto alcuni post in questi giorni.
ho letto e non ho scritto non perchè non avessi nulla da scrivere,ma perchè non trovo il tempo per farlo e perchè gli eventi si sono susseguiti e modificati a velocità tale che qualsiasi cosa avevo intenzione di scrivere come avessi avuto tempo…dopo poco era modificata.
ma torniamo al motivo per cui oggi sono qui a scrivere….
ho letto due post che mi hanno scosso, dato da pensare e fatto vibrare le corde dell’anima.
Un post in realtà non è un post(credo di non sbagliare), ma portare alla luce un pezzo di vita vissuta.
HO letto quello scritto e …la sensazione che ho provato potrei paragonarla all’essere entrata in una stanza ed aver trovato disteso su un letto un angelo addormentato.
La sensazione che anche un respiro avrebbe potuto svegliarlo e in qualche modo deturpare quel momento di infinita bellezza, la paura che potrebbe scomparire l’aura di magia prodotta da quest’incontro….ecco cosa ho provato.
Come se avessi avuto la fortuna di essere spettatrice di un evento unico, meraviglioso ed irripetibile.
Come comunicare a colui che ha postato che è stato immensamente fortunato a vivere l’emozione di aver suscitato tali sentimenti? è stato come assistere spettatrice meravigliata ad un abbraccio infinito nel quale non sai più dove comincia l’uno e finisce l’altro…e dentro me una sensazione di rimpianto per cio’ che io ho perso.
Penso che lui sia consapevole di quanta fortuna ha avuto e magari…anche lui rilegge con rimpianto e nostalgia quegli scritti…e chissà cosa prova…penso che il mondo intorno scompaia e……la poesia delle parole lo porti in volo verso tramonti lontani.

…..verso i miei tramonti …. mi trasportano le note delle canzoni…attraverso loro riprovo le stesse sensazioni forti che provavo allora, rileggere testi di sms ricevuti…sogni sospesi.
Dio Mio….quanto mi manchi…le mie sensazioni sono molteplici,..un preludio di dolcezza, poi…malinconia, disillusione, il cuore batte forte e mille pensieri dirompenti, creativi, sconvolgenti…cio’ che ho provato ha la forza di un Tzunami che trasforma ciò che travolge.
e pensare che ancora ci sei…ci sei con la tua allegria, la tua ironia.
Penso a ciò che mi hai raccontato della tua nuova ultima conquista…mentre mi confermi quanto sarei importante per te.

L’altro post….toni tra il romantico ed il lirico per una storia a cavallo tra altri tempi e accenni di contemporaneità …molto più vicina al “mio” modo di vivere le vicende sentimentali.
Un groviglio quasi inestricabile di immagini vivaci, parole forti, passioni coinvolgenti, pochi mezzi toni…seguite da una sensazione di abbandono di resa…come il riposo del guerriero dopo una lotta forse inutile che ha esaurito tutte le sue energie.
Sembra un ambientazione più in ombra che in luce anche se…la fede in ciò che si crede, una fede incorrotta ma che lega a stupidi ideali che forse sono più nemici che amici del nostro vivere sereni.
La sensazione di infuocate terre d’africa dentro l’anima …..indimenticabile la frase di Hemingway…
“…e il vecchio sognava i leoni”.

Grazie ad entrambi per i battiti del mio cuore, per i dolci sospiri, per le speranze riaccese, per i ricordi riaffiorati.