io… rincitrullulita


riassunto di noi due per non perdere nulla di te:
Dopo che mi avevi dato della “monomaniaca” mi sono per così dire…offesa?
no…forse è più esatto dire che mi sono resa conto che in fondo avevi ragione.
Ci sono momenti nei quali comincio a pensarti e nulla riesce a distogliere il pensiero da te…
Io sostengo (in base anche alle mie passate esperienze) che l’innamorarsi “rincitrullulisce” (termine rubato dal film di animazione Bamby di W. Disney) ma cavoli…tu mi fai diventare tutta matta, altro che rincitrullulire!!!!
bhe’…insomma….diciamo che mi sono autocensurata dopo tale avvenimento,
ho provato senza fortuna la sera del concerto di Simon e Garfunkel e ti ho quindi chiamato solo il giorno prima della mia partenza per salutarti. Come se non fosse esistito quel colloquio…ti sei messo a fare il geloso: allora incontrerai *?
ti ho risposto di si, non solo, incontrerò anche Max, abbiamo parlottato, quindi hai vestito i panni del saggio, mi hai augurato buona fortuna e per la grazia concessami hai reso di me una donna felice.
Quindi – come promesso a me stessa – ti ho resettato dai miei pensieri e mi sono concentrata sul viaggio e sulle persone realmente a me vicine, compreso *, Max ecc..tanto tu non mi cercavi (me lo avevi anche detto palesemente: non chiamo più nessuna).
N.b.:
prima o poi dovro’ definire * … è diventato molto importante…ma non mi fa’ bene/male come te…chissà cosa accadrà?
spesso penso che dovrei cacciarlo via da me…ma … entrambi sappiamo il rischio che corriamo…e preferiamo rischiare che non tentare.
lui sà tutto di te….mi chiede perdono perchè si è innamorato di me, sà della mia lotta, del mio dolore, delle mie lacrime…ma…chi meglio di me sà che al cuore non si comanda? –
Tornando al viaggio, è stato coinvolgente…ma…
insomma…non ho resistito e a ferragosto ti ho mandato un sms,…e poi…ho attivato il chiamaora di Tim…hai acceso il cell verso l’una.
era strano..non stavi con i tuoi cari?…ma non ho provato a chiamarti…
sono stata vigliacca, avevo paura di trovare occupato e non volevo soffrire.
HO continuato a non cercarti fino all’altro ieri, ti ho mandato l’ennesimo sms, semplici saluti, …e …tu mi hai telefonato.
hihihihi…come ti conosco!!! geloso e curioso…hahahhahahah
cmq…abbiamo parlato un’oretta …di me soprattutto…della mia vita, di cio’ che intendo fare arrivata a questo punto.
sai cosa è ormai chiaro di te? che se sparisco per un po’…poi mi cerchi, perchè lo fai se poi…mi dai della Rompic…ni?
ieri mi hai chiamato di nuovo,mi hai chiesto cosa sei per me, ufff..te l’ho detto così tante volte mentre non mi ascoltavi (o forse non ti piaceva quello che ti dicevo?o forse così tante sono le cose belle che ti sei sentito dire che ormai nulla ti fa’ più scaldare il cuore?bhò…)io so’ solo che tu mi rendi felice come nessun altro e tu mi fai stare male come nessun altro.
Con Te mi sento come Alice nel paese delle meraviglie: tutto è strano, tutto è avventura, tutto è paradossale, tutto è continuamente da scoprire…che sia veramente solo un sogno dal quale mi sveglierò un giorno avendo imparato a fidarmi di me stessa?
Tu sei il Bianconiglio che ho seguito un giorno, Tu sei il Brucaliffo che mi dà i buoni consigli, tu sei Pinco Panco e Panco Pinco che mi fanno ridere, Tu sei il Cappellaio Matto che mi offre il the e poi te me toglie da sotto il naso, Tu sei lo Stregatto che appare e scompare quando vuole lui…
tu sei tutto ciò..ma non sarai mai parte della mia vita quotidiana perchè …
non lo so’ il perchè
forse sono semplicemente troppi i perchè
o forse…non esiste un perchè
o forse……