un po’ di malinconia…


mi sento un po’ malinconica…penso al blog.
nell’home page Tiscali invita a tenere il proprio Diario senza lucchetto.
Io diari nella mia vita ne ho sempre scritti (sono smemorata persa..è l’unico modo per far riafforare alla mente piccoli particolari che altrimenti perderei); solo il primo aveva il lucchetto…era un piccolo diario di stoffa rossa…quando lo riapro…mi avvolge una sensazione forte di tenerezza, la mia calligrafia, le mie paure infantili (tipo…sono rimasta incinta perchè ho baciato un bimbo sulle labbra hihihiihihihi)i miei primi sogni su cosa avrei fatto da grande.
IL secondo ed ultimo (di tipo classico) è stato un vero grande amico di un’adolescenza che non mi ha permesso di vivere la crisi adolescenziale (ed io ho deciso di recuperare alla mia veneranda età!!!) ma non l’unico…non sono così introversa, ma…il mio caro amico è stato profanato, non una ma diverse volte.
Mi sono chiesta in che misura fosse colpa mia, della resistenza del mio bozzolo chiuso nel quale non faccio entrare nessuno.
Colpa dei mondi che ci sono in me, che gli altri percepiscono e che vorrebbero condividere, ma trovando la porta d’ingresso principale chiusa cercano vie alternative. Cmq l’ultima profanazione, di pensieri adulti da parte di qualcuno di cui mi fidavo… mi ha fatto troppo male, mi sono sentita violentata nell’anima…come se qualcuno mi avesse voluto spaccare la testa per vedere cosa c’è dentro, cosa che non sono riuscita a perdonare.
Poi…il mio diario è diventato un file in ufficio, in una cartella dimenticata… un diario sofferto…che mi ha accompagnato nel periodo più doloroso della mia vita.
Ed eccomi qui, come scrissi nel mio primo post…cerco me stessa.
Non mi spiace dividere questo mio diario con gli altri come me…anzi grazie a chi condivide i miei pensieri, o almeno parte di essi.
…anche se talvolta temo che potrei scrivere non per me, ma per chi legge, cosa che cerco accuratamente di evitare.
…ricordo da non perdere: io e piccola freccia giochiamo a chi tira più lontani gli aerei di carta…sottofondo “The great Gig in the shy” , a seguire “It’s alla coming back to me now” e poi….e poi…
Bhe’…malinconia…quasi finite le ferie, …meno tempo per il mio diario-blog, meno tempo per leggerne altri, meno tempo per scrivere…meno tempo per …. vivere.
P.S.1: facile dire “bisogna lavorare per vivere e non vivere per lavorare”, ma…in questo mondo il Lavoro diventa un Dio al quale sacrificare se stessi, il proprio tempo; bisogna essere produttivi..altrimenti sei fuori dal gioco.
P.S.2: se avessi fatto scelte diverse….chissà…..continuo a camminare…chissà dove arriverò?..no..non è importante dove arriverò, l’importante è camminare sempre.