cavalcando l’onda del dolore


Piccola Freccia è in cucina…stà facendo i compiti.
mi ha chiesto cosa avremmo fatto oggi pomeriggio…ad un tratto si è
illuminato e mi ha chiesto: mamma, perchè non mi porti in pineta?
te la ricordi quella pineta dove andammo….e si è messo a ricordare
i particolari di un giorno sereno, una gita con amici, altri bambini…
certo che me la ricordo…ma ….la mia mente in quel momento ha
cavalcato un’altra onda di ricordi.
accanto all’ingresso di quella pineta c’è l’ingresso di un altro posto
ed i ricordi mi hanno sommerso rapidamente.
ricordo la prima volta che ci vedemmo là….come al solito venivi da una
settimana di lavoro e la tabella di marcia portava ritardo…ormai lo
sapevo….era parte di te.
mi pare di ricordare che dovevi arrivare al massimo per le 23.00, arrivasti
credo con un’ora di ritardo…
come posso descrivere la felicità che provavo, provavamo ogni volta che
ci potevamo guardare negli occhi, stringere le mani…e poi chiudere
tutto il mondo fuori da noi due ed amarci, donarci totalmente…io e te
una cosa sola?
vederti e provare felicità allo stato puro era tutt’uno.
passava l’ansia dell’attesa, passava tutto…c’erano solo i tuoi occhi nei
quali i miei si perdevano come se fosse l’unica fonte a cui abbeverarsi.
piccola freccia continua a parlarmi di quel giorno…del parco giochi…
ed io rivedo l’attimo in cui poggiai sul tuo letto la rosa che avevo
preso per te…chissà se la conservi ancora…fino a novembre era
ancora sulla mensola della cucina.
tu che …hehehheheheh…non riuscivi ad aprire la valigia…i ricordi
si confondono…chissà se fu quella volta oppure un’altra…ora non lo
sò più.
sò che tu eri l’amore che arrivava da me.
tu eri il mio paradiso
tu eri la terra promessa
te l’ho ripetuto un’infinità di volte…tra le tue braccia se fossi
morta non me ne sarei accorta…sarebbe stato un passaggio tra un
paradiso ed un’altro…ti amo…
qualche volta mi chiedo se fossi solo io a provare l’enormità di quel
sentimento e mi rispondo con una frase che tu dicesti a me, in uno dei
tanti momenti strani dell’agonia del nostro amore.
ti dicevo: ma se stai bene con lei…dimmelo chiaramente e
cerchiamo di rimanere amici.
e tu un giorno mi rispondesti: “io con lei ci posso anche stare bene, e
ci starei tranquillamente se pensassi che l’amore vero fosse qualcosa
che non esiste, qualcosa di cui si parla ma che in realtà non si può
trovare..ma io l’ho trovato, io l’ho vissuto con te, l’amore esiste”.
….avevi ragione…
l’amore esiste: nasce, vive,…muore.
chissà se ami lei come hai amato me…non credo.
amara consolazione.
ogni volta che penso a te…a voi…sento nella testa lei…
lei che nel suo dolore mi disse: “tanto poi torna da me”..
nel suo dolore….mi vien da ridere…il suo dolore perchè avevamo deciso
di stare un po’ insieme…un paio di giorni…e lei ha trovato il modo
di farmeli passare in attesa fuori dalle mura di un ospedale…era il tuo sistema per tenerlo accanto.
…Signore..io non sò cosa è giusto e cosa è sbagliato…
io non sò cosa è bene e cosa è male…
non lo sò più
perchè da piccola mi hanno insegnato che se ti comporti bene sarai
premiato…
perchè da piccola leggevo le favole ed i buoni si amavano per sempre
e vivevano per sempre felici e contenti…
Signore…non è vero niente?
la vita non è una favola, vero?
allora Signore…per favore…o dammi la forza di accettarlo, adeguarmi,
oppure….fai cessare il dolore.
io…lo vedi…ce la stò mettendo tutta per “uscirne”
cerco di non chiamarlo…si, alcune volte l’ho fatto…
ma tu mi sei testimone che sono stati istanti…brevissimi istanti…io ..perdonami …ma non ce la faccio a non sentirlo mai più…è impossibile per me.
e poi…ok…si, mi ha fatto tanto tanto tanto male…ma è lui che mi ha
regalato i momenti più belli della mia vita, io non posso dimenticarlo
come potrò mai dimenticare che per lui ho pianto di gioia?
….quanti possono dire: “ho pianto di felicità”?
e lui mi ha regalato questa emozione…un’emozione che ho provato solo
un’unica volta nella vita.
eravamo a Livorno…insieme…
come posso dimenticare l’emozione di vederti arrivare con la tua macchina?
io ero seduta a cavalcioni su quel muretto…e ti aspettavo…
mamma mia ….ero emozionata come…come…come una donna che ama con tutto
il cuore può esserlo quando incontra l’uomo che ama…e non sà cosa proverà.
eri già successo tutto con lei…e non avevo idea di cosa avrei provato
quando ti avrei rivisto dopo tutto quel tempo, dopo tutto quel dolore…
invece…
fu ….stupendo.
a gennaio…due mesi fà parlando di questo ricordo mi dicesti:
quando ti ho vista su quel muretto…eri bellissima.
sai tesoro…anche per me tu eri la cosa più bella su cui i miei occhi si
erano mai posati.
Dio mio…quanto ti amo.
ti amo oggi come allora…ma come è possibile?
dove è finita la rabbia?
dove è finito il dolore?
eccolo…c’è…scrivo che ti amo ed il mio viso è solcato di lacrime…
sai qual’è la differenza tra me e te oggi?
che tu riesci a vivere senza di me…
io senza di te…vivo la vita degli altri…
quando Piccola Freccia mi chiama…vivo il mio ruolo di madre cercando di esserlo al meglio
quando entro in ufficio la mattina…vivo il mio ruolo da dipendente cercando di esserlo al meglio
quando vado da mia madre….vivo il mio ruolo di figlia cercando di esserlo al meglio…
ma quando sono sola…vivo di te, vivo delle emozioni che tu mi hai regalato…e cerco di costruire una nuova me stessa.
e pensare che mi hai detto che ero io a farti sentire vivo…era metà gennaio…
…ma tanto…”lui torna da me”
per quanto tempo questa frase mi rimbomberà nella testa?
quando finirà di farmi male?
e poi…” sembri una bambina viziata che pesta i piedi”
non la dimenticherò mai questa frase.
cattiveria pura al 100% come la migliore cioccolata.
io sapevo che lei l’aveva ricattato dicendogli che avrebbe fatto una stupidaggine…ma non potevo dirlo.
…ed ho ingoiato questa frase…mentre singhiozzavo assistendo impotente a lei che distruggeva l’amore tra me e lui.
avrei dovuto lottare con più cattiveria
avrei dovuto mollare tutto ed andare da lui…mandare via lei
da casa sua.
…ma no….era lui che doveva farlo.
non lo fece, non l’ha fatto.
entrambi abbiamo lasciato che un’altra donna uccidesse il nostro amore.
entrambi colpevoli…colpevoli di non aver difeso quel miracolo.
ed addirittura ti ha fatto vergognare di questo sentimento.
addirittura ti ha fatto vergognare per il fatto che quando ci sentivamo
per entrambi “il mondo fuori non c’era più”
ci sono persone che non hanno mai provato questa sensazione…
forse non la proveranno mai per tutta la loro vita
e lei…lei ti ha fatto vergognare, sentire in colpa per questo miracolo.
è tutto così assurdo….
è finita…ho cavalcato l’onda del dolore, non l’ho respinta…
i ricordi belli e brutti si sono fusi…
cmq…è accaduto un piccolo miracolo: mi ha chiamato un vecchio amico,
non ci vediamo da quasi un anno…oggi è dalle mie parti con la famiglia, perchè non ci incontriamo al mare? certo, grazie…tu non lo sai…ma grazie a te farà molto meno male rivedere quel posto…farà meno male.
ora è venuto Piccola Freccia, mi ha raccontato che nella sua scuola
sono nati dei piccoli coniglietti bianchi…è bello vedere la gioia nei suoi occhi mentre mi racconta l’espressione dolce di quei coniglietti e la tenerezza che ha provato tenendoli in braccio.
grazie Signore per tutte le emozioni che mi doni ogni giorno.
grazie perchè ci sono tante persone che mi vogliono bene, anche se
di questi tempi neppure penso di meritare tante dimostrazioni d’affetto…
grazie per questa vita.

p.s. la stesura di questo post è avvenuta nel corso di questa domenica mattina…seguendo il corso dei pensieri..come se parlassi ad un amico che mi ha fatto compagnia ed ora sono pronta ad affrontare il resto della giornata con un sorriso sulle labbra…e questo è …bello.
p.s.2: penso proprio che cercherò di farmi bella per oggi pomeriggio…me lo merito!!
smackkkkkkkk

dolore, rabbia, gelosia


il dolore, la rabbia, la gelosia, sono erbe infestanti …
nascono da un seme portato dal vento…portato da lontano…e poi crescono e si diffondono.
invadono tutto il terreno dell’anima..e ci trasformano in qualcosa,
in qualcuno che non siamo.
ci coprono gli occhi del cuore…rendendoci ciechi al punto che neppure
vediamo quanto ci stiamo trasformando in persone diverse da noi stesse.
e per un attimo talmente ero accecata che anch’io ho desiderato essere un’altra…
essere diversa da quella che sono.
dentro di me urlavo che non volevo più essere comprensiva, essere buona…non
volevo più “capire gli altri”…come mi dicono tutti…non devi sempre giustificare
tutto e tutti.
ed io….mi ero detta che volevo cambiare.
Non perdonare, diventare cattiva.
F mi ha detto…”no…non cambiare..non devi cambiare”
e ieri mattina…nel mare delle emozioni che ci travolgevano…
nel desiderio di arrendersi, non arrendersi, mollare tutto, non mollare…
nelle lacrime che “non servono a niente”
nella cenere della mia rabbia che stava bruciando tutto
è rifiorito l’amore nuovo, pulito.
L’amore per te mi ha salvato e mi ha dato la forza per uscire
dal tunnel nero che mi avvolgeva.
ci ho pensato…e mi sono ricordata che spesso nella vita ad ogni scoglio che trovavo per via vacillavo e pensavo che dovevo diventare più cinica, più fredda poi…trovavo un motivo per non farlo, per continuare a credere in un mondo migliore.
ma prima di tutto devo crederci io.
e da ieri…è accaduto qualcosa.
ho estirpato le erbacce dal mio cuore…ho ripulito il mio giardino ed ho ricominciato a sorridere..a non recriminare ogni volta…a non chiedere cose che nutrono il dolore come se fosse concime.
e poi…le strane coincidenze.
oggi al rientro al lavoro…ho iniziato a controllare nei miei files personali se c’era qualcosa di importante da rivedere, da ricordare…e sono rimasta colpita dal fatto che avevo salvato un mio stesso post…sicuramente per errore.
ho cliccato….e l’argomento era sempre questo.
riporto uno stralcio dei miei pensieri del 6.7.2004

“Mi domando se è possibile che ci siamo dimenticati cosa vuol dire AMICIZIA, AFFETTO, AMORE per far posto nel nostro cuore ai nomi delle località di vacanze, alle marche di abbigliamento alla moda, agli ultimi modelli di cellulare e impianti video e stereo?
Grazie Max….oggi non mi sento così stupida, così buonista (mi viene detto come un rimprovero)… e mi dispiace per chi non comprende come riesco ad essere così felice per te.
e poi…lui l’altro ieri mi ha detto: “di solito con una vita come la tua si diventa cattivi,egoisti e cinici, si pensa solo a se stessi….tu, come fai ad avere così tanta umanità?”
Non lo sò…certo è che talvolta è un peso difficile da portare,
ogni ingiustizia ti ferisce nel profondo dell’anima e vacilli…sempre più debole.”

e poi rileggo un commento…e penso…
“è quell’icona nascosta dentro di noi che ci fa credere ancora in qualcosa di sacro!
sii sempre così angy non cambiare mai nel nome di qualcosa cui non credi.
partecipiamo a questa vita, anche se non siamo di questo mondo.”
….si, non cambierò..perchè…
bisogna credere in qualcuno, in qualcosa.

c’è ancora qualcuno (B. Antonacci)

Lacrima non cancellare il mio più grande pensiero
C’è ancora qualcuno, c’è ancora qualcuno
che ha dentro quello che ho io
E dal fondo di questo mio cuore,
c’è una speranza che sale
che non mi fa morire come te
C’è ancora qualcuno,
che PARLA DI DIGNITA’,
come fosse il suo bene più caro,
il più sudato traguardo
Chi vive degno di se, vive da RE
C’è ancora qualcuno,
che prima ci mette l’amore
e alla vita non sa rinunciare,
QUINDI RISPETTA LA TUA
L’UOMO CHE AMARE NON VUOLE, NON SAPRA’
C’è ancora qualcuno,
che vive le stesse paure di sbagliare,
di perdere il tempo, di non sapersi guardare,
di non sapere più dire AMORE MIO
LACRIMA NON TI FERMARE,
scendi e fai grande il mio cuore
c’è ancora qualcuno,
che piange come piango io
attraverso la gioia e il dolore,
passo dal bene al male
quello che poi non mi uccide mi rende più forte
C’è ancora qualcuno
c’è ancora qualcuno
che vive come vivi tu,
scendi lacrima e non cancellare il mio più grande pensiero
C’è una speranza che sale, DENTRO ME
e che non mi fa morire, come te

Ed oggi io sento l’amore pulsare ancora più forte nel mio cuore,
lo sento scorrere più impetuoso nelle mie vene.
scendi lacrima e non cancellare il mio più grande pensiero.
Amo Franco
Amo Piccola Freccia
ed mentre il mio cuore è spezzato in due
…io sò che questo amore che provo per te…
stanco, travagliato, strano, debole, forte, corrotto, incorruttibile…
…è amore.
smackkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk

riassunto: buonanotte dolcezza….imprevisto…..dolore….basta!


vorrei darti la buonanotte…sarebbe bello, dolce.
chissà….se provassi a chiamarti forse il telefono squillerebbe…forse…
forse troverei occupato.
forse sarà spento…
sai che ti dico? io provo a chiamare…ecco!
era meglio che non lo facevo.
occupato.
………..
…………
……………
…………….
……………….
che c***o mi rispondi a fare quando ti chiamo a pranzo?
tanto le notti parli sempre con lei.
che c***o continui a dirmi che mi vuoi bene, o altre cose come mi hai detto oggi?
dille a lei.
mv…sono stanca sai?
ero stanchissima mesi fa’….ed avevo trovato un modo per allontanarti dal mio cuore, ma tu….non l’hai mandato giù, orgoglio di maschio, vero?
e no….tu non puoi permettermi di girarti le spalle per un altro…no … tu vuoi sempre tenermi in pugno….ti piace.
ecco perchè continui a fare finta di cercarmi.
Impazzisco pensando a cosa ti dici con lei…e lei…mi fa’ tanta tanta pena
So’ cosa resterà del suo cuore quando avrai finito il tuo sporco lavoro.
il bello (o brutto dipende dal punto di vista) è che sei consapevole del male che fai…e poi…ci stai male (o fai finta di starci male??no…non potresti essere così abile nel mentire).
vorrei poterti dire adesso quanto sono arrabbiata…e tu mi daresti della scema.
mi diresti: “te l’ho detto che mi sento con un’altra…e che la colpa è tua perchè hai iniziato tu”, e poi magari ammetteresti che pero’ è stata colpa tua, lo sai benissimo.
sei un…….ecco.
vorrei continuare a provare a chiamarti come l’altra notte…diversi giorni fa’, anzi…lo farò.
l’altra volta sei stato al cell con lei fino alle 2.00 ed io idiota pazza a continuare a provare ogni 5 minuti per dirti quanto sei ….sei come dici di essere, punto, ma non ce l’ho fatta…come hai chiuso con lei l’hai spento.
oggi……..oggi…mica un mese o una settimana fa’…oggi mi hai detto che vorresti fare l’amore con me….mi hai detto che la scema si è fatta beccare al cell dal marito…si, scema l’hai definita, la scema con la quale stai parlando ora. cosa le racconti? di me? di una stupida innamorata di te dopo quasi tre anni di lacrime?..no…conosco il sistema…la fai sentire come se fosse l’unica donna al mondo, le altre non esistono, esiste solo lei.
Purtroppo ormai conosco il tono della tua voce…percepisco ogni singola sfumatura.
Non l’ami…lo so’, ti piace giocarci, ti incuriosisce…vuoi metterti alla prova anche con lei.
Ti piace il fatto che prima parlava con un sacco di uomini ed ora lo fa’ solo con te, ti piace avere questo potere, ti piace impadronirti delle vite altrui…e a me lo racconti pure, come se fossi il tuo padre confessore.
ma cavolaccio………per non scrivere quello che ho pensato, ma quando ti propongo di sentirci solo come amici…perchè ti metti a fare l’innamorato perso?
Per te tutte le donne sono o sceme, o stronze, o puttane.
ma allora…….perchè non mi lasci libera di volare via? C’è stato un tempo in cui non avrei potuto farlo, ero troppo piena di te per riuscire a volare. Le tue lacrime (fasulle??) erano una zavorra al mio cuore…e non riuscivo a staccarmi da te… ora faticosamente si, ma ce la farei.
RIcordo quel giorno…ti implorai di non chiudermi definitivamente fuori dalla tua vita….e ricordo il tuo consiglio da “buon padre di famiglia”, meglio sentirsi una volta alla settimana che non sentirsi più.
Mi adattai….si…era meglio del nulla, era meglio che morire.
tanto…chi contava i secondi che passavano ero solo io.
come sto’ facendo ora….riprovo a chiamare…ed è sempre occupato…
sai…penso a lei. Quanto male le hai fatto? Lei…tu non lo sai ma una volta ho ascoltato la sua voce, è gentile e cortese, lei non sapeva chi sono; sapesse quanto l’ho invidiata, quanto avrei voluto essere al suo posto e quanto pensai che non ti meritava, oggi rimetto tutto in discussione, oggi le chiederei perdono…anche per cio’ che non ho mai fatto ma che avrei voluto fare.
tanti giorni….tanti giorni abbiamo parlato…tanto tempo è trascorso…ed io ancora sono qui…gelosa perchè parli al telefono con un’altra.
non andro’ a dormire come l’altra volta…rimarrò qui a provare fino a che avrai chiuso…si mi faro’ del male….ma un giorno o l’altro questa ferita nel cuore cesserà di sanguinare, allora verro’ a guardarti negli occhi…e ti diro’: non sono più in tuo poteree ti vedro’ con occhi lucidi, non annebbiati dai fumi d’amore.
che non mi ami l’ho sempre saputo…sempre è inesatto…diciamo da tanto tempo ormai, ma l’amore è strano…questo strano sentimento che provavo per te non aveva bisogno di essere ricambiato in egual misura.
Ora la vita mi impone dei grossi sacrifici…presto dovrò cavarmela da sola, sai che è una mia scelta, in nome dell’AMORE con la A maiuscola nel quale credo e che quindi non accetta nella sua vita surrogati.
ce la faro’…e sarà la miglior rivincita su di te.
Tu…tu non puoi sfuggire dalla tua prigione, io lo faro’.
sono passati già 20 minuti…..ma c’è tempo…c’è tempo…lo so’
perchè mi faccio del male? …….forse perche’ voglio farne anch’io a te.
Vorrei che alla fine della tua bella chiacchierata tu sentissi il tel nuovamente squillare e vedere il mio numero che poi ti chiude in faccia….e poi…penseresti a quanto tempo ho passato a provare. Sapresti, immagineresti cosa ho provato…e chissà…magari dentro di te penseresti: che stronza…ma il mio resta per la seconda volta un desiderio irrealizzato.
Ecco…hai chiuso. Appena finito di parlare con lei …spento. …
domani mattina come al solito ti penserò…ti pensero’ molto più di quanto meriti ….e vorrei avere il coraggio, la forza di sparire senza una parola.
chissà stavolta che scusa inventerai…quasi quasi sono curiosa.
se riuscissi a sparire….sarebbe l’unico modo per …cosa???
cosa cavolo dimostrerei? non cambierebbe che sei il mio secondo pensiero del mattino (per quanto tempo sei stato il primo…ancor prima che il cervello capisse che è l’alba di un nuovo giorno), l’ultimo prima di chiudere gli occhi….no…non cambierebbe ora.
……….ma prima o poi qualcosa accadrà, o fuori o dentro del mio cuore, senza più dilazioni, concessioni o altro…per ora resto sola…un bastardino abbandonato che parla alla luna del mio amore per te.