la giusta osservazione.

emmm… ma non è ora che tu ti ponga la domanda: perchè continuo a farmi male?
che cosa voglio dire a me stessa continuando a vivere queste storie malsane che non portano un amore pulito e puro ma solo un amore malato e triste?
Forse non ti accorgi che lei non è altro che il tuo specchio. Entrambe credete che lui sia in grado di amare. Illuse. Lui non vi vede. Non può vedervi. Ha i suoi problemi. E tu perchè cerchi un uomo che non può vederti? Perchè non provi a cercare qualcuno che ti veda e ti ami?
Le domande giuste risolvono i problemi.

Grazie per questo commento a LaChan.

Sono cose che mi sono detta e ripetuta da sola milioni di volte.

Milioni di volte in sei anni ho sentito da persone che mi conoscono e mi vogliono bene, che conoscono tutta la storia, le stesse identiche cose. Il problema è lui. Certo che lei ci mette del suo a complicare ulteriormente le cose…ma il problema è lui.

Lui che non ha il coraggio di affrontare le situazioni.

Lui che fa e disfa e rifà e ridisfa sempre con la faccia del gatto con gli stivali….con gli occhioni innocenti ai quali perdoneresti tutto.

Lui che non si assume nessuna responsabilità di quello che fa o che dice. Lui che tira il sasso e poi nasconde la mano…sicuro che tanto nessuno se la prenderà con lui…ma preferiremo io e lei stare a squartarci l’un l’altra mentre lui sta a guardare dando la responsabilità dell’accaduto una volta all’una, una volta all’altra.

Se non amassi immensamente quest’uomo sarebbe facilissimo decidere che non merita nessuna considerazione. L’ho capito da tanto tempo ormai.

E forse come ha scritto lei ho preferito non vedere. Troppo doloroso rendersi conto che la persona che ami si comporta così.

Ma per quanto tempo posso non vedere? L’ultima volta che c’è stato un incontro-scontro tra me e Lilly siamo venute alle mani e ci siamo offese reciprocamente pesantemente…mentre lui stava a guardare per poi passare la notte ed il giorno successivi tranquillamente con me. In attesa che io ripartissi …e potesse poi correre da lei a trovare la scusa buona per far ricadere la colpa di nuovo addosso a me.

Io il mostro cattivo, io la meretrice che lo insidia ad ogni passo. Già….in fondo….lui che

male fà?

In fondo non ha fatto nulla di male neppure Ponzio Pilato quando si lavò le mani è Gesù fu  issato sulla croce.

Eppure mi pare di ricordare che esista il peccato dell’Accidia….il non fare.

E lui è troppo bravo a non fare quel che dovrebbe fare e viceversa a fare cose che non dovrebbe fare.

Ma come ho detto e ribadito…..ha finito le scuse che io trovo accettabili.

Ieri sera ha preferito passare una tranquilla serata a cena con lei dopo aver pesantemente maltrattato me la sera precedente solo perchè ero preoccupata per lui.

Per me è ribadire una scelta. “Cara Angela”, la pensa così.

 

 

 

 

2 risposte a “la giusta osservazione.”

  1. Coraggio, è ora di andare avanti.

    Se proprio non vuoi andare avanti, accetta la situazione così come è. Ma, se vuoi star meglio davvero…. vai avanti. Soffrirai tanto all’inizio, ma poi starai meglio. Coraggio.
    Un abbraccio

  2. io non credo che il problema sia “lui” il problema sei tu che non ti ami abbastanza per uscire da questa sofferenza continua. continui a guardare l’esterno e non guardi dentro di te. Perché non ti ami?
    :-*

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