considero valore.

goccia mondo

Un vecchio adagio cita: siamo quello che mangiamo.

Non sono nè un’alimentarista nè una dietista, ma penso che sia giusto. Lo penso talmente tanto che ho esteso il concetto dal cibo in senso stretto al cibo in senso lato.

Ciò che “mangia” il mio spirito, la mia anima, la mia coscienza,  la mia parte incorporea che è me forse più del mio colore di capelli che posso modificare con estrema facilità.

Cambiare i miei pensieri, il mio modo d’essere, di interagire con il resto del mondo, di agire e reagire è estremamente più difficile.

Per questo il mio blog è una raccolta di cose belle che trovo nel corso della mia esistenza e non solo un diario, uno sfogatoio e un posto dove raccogliere le mie idee.

E’ la mia dispensa di cose “buone” con le quali nutro l’anima. Pensieri puliti, luminosi, soffici, leggeri, che sanno davvero di buono. Stasera di ritorno da una visita ai miei cari che non sono più “qui”, sono “di là”….mi sono rilassata gironzolando un po’ per blog.

Ed ho trovato questa meraviglia. In un primo momento l’ho praticamente divorata: letta tutta d’un fiato….troppo mi piaceva. Poi il bello di questi “cibi” è che li puoi mangiare ogni volta che vuoi….l’ho riletta con più gusto, più lentamente.

L’ho assaporata parola dopo parola. E per non rischiare di perderla…eccola qui. Nel mio cofanetto delle cose preziose, dei pensieri preziosi. Per me e per voi che passate di qui e che non avete avuto in precedenza la ventura di leggerla.

Considero Valore

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finche’ dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si e’ risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varra’ piu’ niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che .
Considero valore sapere in una stanza dov’e’ il nord, qual e’ il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.

Molti di questi valori non ho conosciuto.

(Erri De Luca).

Con piacere mi sono poi dedicata alla lettura dei commenti lasciati al post che riportava questa poesia e conservo anche questi…perchè li trovo ugualmente belli.

Ale G.

Considero valore la lotta

Considero valore l’amicizia e la passione senza interessi

Considero valore l’onestà

Considero valore l’armonia dei movimenti

Considero valore la bellezza delle cose create dall’uomo e create dalla natura

Considero valore la “capacità manuale” e il cucchiaio di Totti

Considero valore la partita vista assieme ai miei amici di sempre, come se avessimo sempre 10 anni

Considero valore le forme del fuoco

Considero valore lo tsunami e la forza brutale di chiunque si ribelli

Elettra Pistoni:

Considero valore l’intelligenza e l’arte di tenerla sempre in allenamento.
Considero valore la semplicità… in tutto: nel parlare, nel vedere, nel vivere, nell’essere e nell’apparire
Considero valore la generosità quando non ha motivazioni politiche, religiose,sociali o di opportunismo… quando è solo una spinta naturale
Considero valore il carattere, il coraggio, l’onestà intellettuale e uno spirito critico sempre vigile
Considero valore l’eccezionalità di una dote, fisica o intellettuale
Considero valore il sapersi accontentare di tutto ciò che si è riuscito a conquistare con le proprie forze
Considero valore la ricerca e la voglia di imparare
Considero valore la spinta a non volersi allineare ai valori degli altri
Considero valore la forza di camminare da soli… lontano dai gruppi, dai fanatismi, dalle passioni stereotipate

Ele:

Considero valore gli occhi di un bambino che osservano. E il suo respiro che rallenta prima di abbandonarsi al sonno.

Considero valore il semicerchio delle montagne viste dalla pianura in una giornata dall’aria pulita, lontano. Ma così vicino che ti sembra di toccare la neve.

Considero valore dire di volersi bene, tra amici, e quando si arriva a dire “noi”. Considero valore il contatto pelle a pelle, che dà sicurezza.

Considero valore l’attendere, anche anni, un cosa desiderata. E il rialzarsi continuamente di fronte alle difficoltà.

Considero valore la forza e la furia dell’acqua, che nutre la terra, che disseta dalla fatica, che scroscia potente.

Considero valore l’ascoltare il rito, la lentezza, l’alternarsi del buio e della luce.

Considero valore il cammino, quando il corpo si fa più leggero, il cuore rallenta e la testa cammina, rinnovando e moltiplicando le forze. (la penultima frase è di De Andrè…)

Fede F:

Considero valore il non finire mai d’imparare.

Considero valore il continuare a scoprire se stessi e le proprie potenzialità.

Considero valore la salute, ma anche la malattia.

Considero valore il tenere la mano, di chi ami o di uno sconosciuto.

Considero valore l’abbraccio, dato o ricevuto, condiviso con una persona a cui vuoi bene.

Considero valore il sogno e il bisogno di sognare.

Considero valore il legame che si viene a creare tra persone che condividono lo stesso sogno o lo stesso obiettivo.

Considero valore tutte le emozioni che un uomo può provare, perché faranno la differenza quando dovrà decidere da che parte stare.

Considero valore il non accontentarsi, perché, come diceva Ligabue, chi si acconteta gode così così.

Considero valore il fermarsi a riflettere. E soprattutto, considero valore l’essere umano, in ogni suo colore, idea, razza e forma.

Vincenza:

considero valore parlare con termini semplici a coloro che non capiscono bene la ns lingua perchè potrebbero fraintendere e sentirsi messi da parte,

considero valore lottare contro chi, per far soldi, vuole costruire un “diabolico” europaradiso in un posto “paradisiaco”,

considero valore il salutare con un sorriso un ammalato anche se non si conosce, considero valore il canto degli uccelli che mi sveglia la mattina,

considero valore potare una pianta x farla crescere + vigorosa,

considero valore la stima che ho per la popolazione dell’intera Africa…

L.C.

Valore: “Principio assoluto e universale” secondo il dizionario Devoto-Oli; “nobiltà d’animo, virtù, dote” per lo Zanichelli; il prezzo, il costo per un banchiere; il peso, il taglio, la purezza per un gioielliere; la validità di un documento per un notaio; ogni forma di vita, il sapere, la gratitudine, la sofferenza, la pazienza per Erri De Luca; la vita, la morte e tutto ciò che comprendono per me. In ogni caso si parla di valore, in ogni modo, di una cosa a cui si attribuisce importanza, pregio. “Cosa può una quindicenne come me considerare importante nella sua ancora breve vita? Come può capire il vero significato della parola: valore ?” A dispetto di ciò che potrebbero pensare tutti gli altri e nonostante i miei quindici anni considero valore molte cose prima fra tutte la vita: un arcobaleno di visi sofferenti, occhi di bambini innocenti, sorrisi involontari, cuori di diversi colori… Considero valore i miei genitori, la mia famiglia e tutto ciò che avrebbe potuto ancora insegnarmi mia madre assieme agli altri mille valori già seminati: la dignità dell’uomo, la certa presenza di Dio, la sofferenza estenuante nascosta da un sorriso o un «ti voglio bene anch’io» sussurrato con occhi carichi di voglia di vivere, amare; di guardare ancora il bianco cangiante della neve, l’azzurro profondo del mare, il giallo del sole; di sentire il cinguettio di un pettirosso, il rumore del vento contro le foglie secche, le note di una canzone… Considero valore l’amicizia, quella vera che ti insegna nella vita come andare avanti dopo un incidente in un caldo giorno di luglio, quando un «pirata» ha stroncato il cammino di una giovane ragazza innocente carica di vita e allegria che continua a incoraggiare tutti come ha sempre fatto. Ho ancora quindici anni e conoscerò altri valori che di fronte alle difficoltà mi daranno la forza di sorridere…grazie…

Angy:

Mi fermo qui, lasciando il link del post originario perchè di cose belle ne ho lette tante altre e magari con un click le ritrovo tutte. 🙂

http://www.camminarelento.it/post01.asp?id=149

Io considero valore tutto quel che c’è scritto sopra, considero valore che esistano persone che hanno scritto questi pensieri e che li abbiano condivisi con il resto del mondo, considero valore la gioia che provo pensando che sarà anche bello avere un conto in banca con tanti zeri dietro ai numeri, ma è immensamente più bello avere la capacità di saper dare valore a tutto ciò che non è denaro o potere….saper vedere il valore di queste cose ci rende tutti immensamente ricchissimi di tutto ciò che realmente serve per vivere con pienezza il miracolo della vita.

Considero valore ogni singola goccia di questo mondo.

Sia essa una goccia d’acqua o una goccia di umanità.

5 risposte a “considero valore.”

  1. Il valore parte dal mio stato d’animo, dal momento vissuto, dal sogno, dal pensiero, da quello che sento nel cuore, da quello che vedo, che sento, che tocco.
    Chiaramente, al valore, l’uomo in genere ha dato due importanti indicazioni, la prima è quella materiale e la seconda è quella del sentimento che si divide anche con quello spirituale.
    Non desidero fare l’elenco dei valori che ho dentro, scrivo solo che, ma è sempre una mia opinione, molti valori che avevo a vent’anni li ho persi per strada perchè modificati dalle vicissitudini che la vita mi ha messo davanti, e comunque a consolare il percorso esistenziale però, si sono messi quei valori aggiunti che ho scoperto andando avanti con l’età.

    p.s. Accetto volentieri il viaggio con annessi e connessi.

    😀

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