il bruco e la farfalla

mortena

Quello che il bruco chiama la fine del mondo,

il maestro la chiama la nascita di una farfalla.

(Lao Tze)

E’ incredibile quanto queste poche parole rivelino una grande verità.

Stavo pensando in questi giorni ad un susseguirsi di eventi nella mia vita.

L’anno scorso mi sentii morire quando a febbraio venni licenziata e liquidata dal mio vecchio posto di lavoro.

Ma se non fosse accaduto questo evento che per me all’epoca rappresentò un “lutto”, la perdita di tanta tranquillità, di tanta sicurezza…..oggi non avrei potuto essere d’aiuto a mia madre nel realizzare un suo sogno. La disponibilità del tfr mi è stata di enorme aiuto per essere vicina a chi amo. 🙂 Anche questa è felicità.

La “morte” di un bruco…la nascita di una farfalla.

E’ la musica insondabile della vita…..l’archetto sfiora le corde e nascono note che ci accompagnano nello scorrere dei giorni.

Oggi mi sento grata per la sofferenza di ieri. Ed ho imparato ad amare anche i giorni tristi e buii perchè in essi vedo un tratto di cammino verso giorni luminosi. Ci vedo la sete che insegna ad apprezzare e dare il giusto valore ad un bicchiere d’acqua.

Forse rischio di essere noiosa….ma l’ho già detto che amo la vita, vero????

smack 🙂





4 risposte a “il bruco e la farfalla”

  1. Ciao, sei forte!!!
    E’ difficile vedere le difficoltà come opportunità, forse non è possibile e e forse nemmeno lo sono.
    Per me, l’importante è accettarle e farvi fronte … “battersi forte”
    🙂

  2. L’ottimismo che scrivi invade anche le mie pessime vedute, e questa cosa mi piace perchè mi da quel colpetto alla spalla che induce a guardarmi anche dietro e non solo troppo avanti!!!!

    🙂

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