rincorrere le emozioni

è faticoso salire e scendere nel mare delle emozioni….vivere gioie e preoccupazioni con scarti temporali di pochi minuti….leggere post pieni di vita e gioia e sentirsene travolti e poi altri malinconici, tristi e sentirsi avvolgere da tanto disincanto.

sono una spugna….assorbo tutto quel che leggo, quel che vedo…..e vorrei fare da vaso comunicante tra chi è deluso e triste e chi invece si sente felice e padrone del mondo e della sua vita….sarebbe bello.

sarebbe bello…se non fosse già quasi impossibile cercare di ritrovare equilibrio in me stessa tra tutte queste emozioni

…oggi è stata una giornata iniziata con tanta gratitudine, un enorme senso di gratitudine…per il sole.

avrai cantato a squarciagola il cantico di San Francesco:

Laudato sie, o mi’ Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumeni noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.

 

…poi arrivata in ufficio c’era tanto da fare….si cominciano a vedere i primi segni del "passaggio"….un po’ di cambiamenti nella disposizione dei mobili che io e la mia collega abbiamo apportato in un paio di  stanze con gradimento di tutti, un bel po’ di smaltimento di macchinari vecchi che oggi sono stati portati via dal servizio "ricicla" del comune…e nuove idee per la nuova società.

riflettendoci meglio siamo propense a costituire una società di capitali…costa un po’ di più di quella di persone ma è meno rischiosa.

insomma oggi un bel lavoro – stancante – ma soddisfacente.

confesso che i giorni scorsi non sono stati dei migliori….avevo l’umore parecchio strano….spero che si ristabilizzi un po’ nei prossimi giorni.

talvolta mi sono sentita sola, abbandonata dal mondo….ma poi…riacquisto la consapevolezza che è una mia sensazione, una percezione deformata delle mie sensazioni.

onestamente sono effettivamente "strana"…..istintivamente vorrei isolarmi e creare un bozzolo protettivo intorno a me… razionalmente mi rendo conto che sarebbe un errore, allora cerco di sforzarmi di non rinchiudermi in me stessa….ne scaturiscono comportamenti contraddittori ……eeehhhhh…ci vuole pazienza anche con se stessi molto spesso.

ed io con me ne debbo avere tanta…ma tanta e vado avanti per approssimazioni e tanta buona volontà tra momenti difficili e momenti facili.

…e poi…..cerco sempre di preservare, custodire e arricchire la mia dimensione del sogno.

non voglio rinunciare a sognare…..anche se mi costa il doppio della fatica sopravvivere in un mondo reale nel quale i sogni sono una ravorra pesantissima.

per esempio ieri sera…..mi sono concessa un viaggio nel sogno, nelle emozioni…..nella musica e nelle immagini che voglio conservare in questo mio scrigno dei ricordi….per ritrovarlo un giorno e rivivere le stesse emozioni….ad occhi chiusi per la musica, ad occhi aperti per la meraviglia del mondo che ci circonda e che dimentichiamo quanto sia bello …….immensamente bello nel suo scorrere delle stagioni…………mi faccio un altro giretto …….mi aiuta a "coltivare" la voglia di vivere!

 

[youtube SgNc1CyutN4]

 

🙂

bellissimo……..bellissimo.

 

 

3 risposte a “rincorrere le emozioni”

  1. non credo sia una questione di eta’ anagrafica, nn so nemmeno quanti ann tu abbia… sicuramente + giovane di me, ePPOI, ho quasi 7 vite alle spalle, se confronto le mie esperienze Affettive,cn ki fortunatamente ha un percorso + lineare e sereno. Comunque lasciare i sogni x me è stato impossibile, nonostante l’esigenza di riconoscermi meno adatta dei +, nel viversi la quotidianità con… totale Raziocinio?… Viversela è bello… viversela consapevolmente, i bei sogni… se tutti smettono di sognarli, son destinati a soccombere e a sembrar STRANE CREDENZE MEDIOEVALI.. eppur ci sarebbe il modo di viver in modo + sereno.. sperarlo è onorevole e dignitoso

  2. Ciao Angy, mi è proprio piaciuta la frase “ci vuole pazienza anche con se stessi … ed io con me ne debbo avere tanta …”. E’ vero e troppo spesso ci spazientiamo con gli altri senza renderci conto che siamo noi stessi la prima causa di difficoltà.

    Grazie per aver messo quella canzone, l’ho trovata perfetta per esprimere bene le sensazioni dei migranti.

    Ciao e a presto

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