i blog, la vita, le cose

è praticamente un secolo che non scrivo…non scrivo più.

ne commenti, ne post, ….niente.

perchè?

non ce la faccio.

ed ora sto scrivendo …con una grande malinconia nel cuore.

perchè chi legge questo mio blog….fatto di sentimenti, di vita, di me…

bhè…so che mi vuole bene.

perchè non c’è altro che vi faccia passare di qua ..ovviamente parlo di voi

che sapete chi siete..non del passante occasionale.

non sono una grande scrittrice, non pubblico mie poesie o belle storie scritte di fantasia…ma….

bhè…ho cercato sempre di trasportare qui ciò che provavo.

pre comunicare, dividere, sentirmi meno sola, forse anche confrontarmi? no…confrontarmi no.

troppo testarda.

ma in questo momento è diverso.

per me è un momento di metamorfosi.

a malapena so come ero….non ho nessuna idea di ciò che sarà di me dopo.

non so se diventerò una persona cinica, cattiva, fredda..brutta dentro e fuori.

o se invece dalla metamorfosi uscirò migliorata…

non ne ho idea.

so che vorrei vivere questa trasformazione chiusa in un bozzolo fuori dal mondo.

so che vorrei che….sia come sia…vada come vada…vorrei che fosse una trasformazione

rapida,…ma invece lascio che impieghi il tempo che ci serve.

ho smesso di lottare, ho smesso di credere, ho smesso di non credere, ho smesso di sperare,

non ho smesso di sperare….confuso vero?  già…ed io così vado avanti tutti i giorni…tutti i minuti…

ogni pensiero è tutto ed il contrario di tutto…ogni cosa è nera, bianca, grigia nello stesso momento. 

ma guardo….guardo da fuori di me e vedo.

vedo da fuori cose belle e brutte.

vedo attimi felici ed orgoglio per mio figlio.

piccola freccia.

quando ho cominciato a scrivere in questo blog era un bambino…e giocava con Frà quando veniva a trovarmi….che ricordi bellissimi…bellissimi ma che mi lasciano con la gola strozzata.

sono passati 5 anni….e piano piano tutto è sbriciolato e trasformato.

soprattutto io.

ciò in cui credevo….prima con vigore e poi con …"provamoce"….bhè…tutto mi sembra una bolla

di sapone…o comunque qualcosa della quale non posso saggiare la consistenza.

ma ..non so spiegare…come non posso negare a me stessa l’evidenza del relitto…del naufragio…così non posso negare a me stessa che nel relitto sono rimasti integri e anzi….sono valorizzati altri tesori. 

quasi mi vien da chiedere come sia possibile….causa la mia mania di sottovalutarmi sempre.

per lo più come mamma se mi guardo allo specchio e interrogo me stessa mi sento una fallita.

il mio modo di vivere la maternità è diverso dal 99,99% delle altre donne che conosco…e questo è già tanto che ti fa sentire "sbagliata".

senti sempre che potresti fare di più, che trascuri, che se tu ci fossi o no ….forse sarebbe meglio no.

poi…capitano sere come venerdì…l’ultimo giorno di scuola.

quest’anno Piccola Freccia termina la terza media…tra pochi giorni gli esami.

e cosa ho visto con i miei occhi? che gli vogliono bene…che i prof mi dicono che è un ragazzo educato, stabile, si vede che è cresciuto bene, è stato seguito…e gente che non hai mai visto prima che indicandotelo al saggio di chitarra ti fa: ma lui è suo figlio? rivolgendoti un sorriso che ti fa sentire quasi toccare il paradiso…

e le doti naturali….che abbiamo alimentato….contro le tendenze normali.

niente sport….non è incline a "faticare" in piscina o in un campo di calcetto…quindi…assecondando le sue inclinazioni artistiche ha studiacchiato teatro, canto e quest’anno ha cominciato con la chitarra.

e a scuola nessuno dimentica la sua esibizione come Rugantino….emozionò tutti..o quando cantò in chiesa e fece piangere la prof….

e quella sera….mi sentii bhè….come una persona che ha lavorato sodo e ti portano lo stipendio e non solo….ti dicono anche delle parole di merito che apprezzi come i soldi.

perchè dico tutto questo?..bhò…forse il nesso è questo: tante volte nella vita mi sembra di non fare niente…che potrei fare di più, che non valgo niente.

come se avessi un orto…e ci lavorassi la metà del tempo che potrei….o almeno a me così sembra…poi però i frutti li raccogli lo stesso. Allora ti chiedi: come mai? allora non sono stata così inefficiente come pensavo. forse se ci avessi lavorato di più avrei ottenuto molto di più…ma…ehi!!! mica sei una di mentalità capitalistica che deve sempre aumentare il profitto delle cose..spremere tutto ciò che mi circonda per ottenerne il massimo utile.

magari se inchiodassi mio figlio ad una scrivania invece di essere così morbida e duttile con lui avrebbe  tutti 9 in pagella…già. Ma sarebbe giusto? cosa è giusto?

o giusto è lasciare che cresca, capisca i suoi limiti e le sue capacità…e affini sempre di più la consapevolezza di se?

in questi giorni dovrebbe prepararsi all’esame….e non fa assolutamente niente.

mi sono un po’ sfogata con mia madre…che bhè…mi ha fatto ridere: anche a te io non vedevo mai sui libri…ti bastava quel che facevi a scuola e andavi sempre bene.

bhò…come facevo? e lui come fà? non prendetemi per matta….ma giuro che non lo so.

anzi..lo so. inclinazione naturale. quel che viene bene viene bene…il resto lo lasciamo agli altri che hanno maggiori capacità…per questo siamo diversi al mondo.

e poi io….giuro che non so come abbia fatto a farcela…ma anche quest’anno ce l’ho fatta. bilanci tutti presentati entro la scadenza….anche se mi è rimasto del lavoro da sistemare di "sottobosco"..penso lo comincerò la prossima settimana…vedremo…non ne ho idea.

mi sono organizzata…e mi sono più che rimboccata le maniche. ho lavorato da sola in ufficio fino a sera tardi…ed un fine settimana l’ho praticamente passato quasi totalmente a lavorare…tra la consapevolezza che fosse giusto per me ma ingiusto che mi ritrovassi sola.

sola perchè sola a pagare il conto di tanti errori miei e non miei. ma comunque sola a saldare il conto.

ma l’ho fatto…pagato tutto…fino all’ultimo centesimo.

chissà perchè sembra che sempre solo a me la vita non fa sconti…anzi…ti applica interessi altissimi. bhè…. questa è una scivolata nel vittimismo…ok….vero! 🙂

tutti si trovano il conto alla porta…però magari c’è chi è più bravo a defilarsi e far finta di niente e cavarsela senza pagare..e poi…ci sono quelli che nascono con la camicia. e non è un modo di dere…cavoli…ne ho conosciuti: esistono! come ci sono quelli nati sotto una stella sbagliata…ci sono pure quelli…poverini…almeno così mi pare.

però…ecco…quando dico così mi rendo conto che non riesco ad essere così "tenera" con gli altri…e quindi ecco perchè non sono tenera neppure con me stessa…anzi…dura…cattiva. La vita devi affrontarla cavolo. lottare, ….e pagare per quello che vuoi….anche se c’è chi non lo fa. 

bhè….io non ci riesco. e come diceva MV….non tutti sono capaci di pagare la propria felicità con le lacrime altrui….lode e gloria a chi ci riesce…per gli altri…l’oblio del perdente. 

ed è forse questo che ha avviato il meccanismo profondo di trasfomazione. 

ieri ho comprato la macchina nuova….avrei dovuto essere felice…invece sono uscita e dopo pochi metri dall’uscita dal concessionario ho cominciato a piangere…piangere come una fontana.

forse sono solo una sciocca sentimentale persa nel mare dei suoi pensieri…ma….con le mani sul volante sentivo il contatto profondo con la mia cara macchinina e ..bhè..mi chiedevo se è la mia immaginazione o verità la simbiosi che sento con lei e che ci ha unite nella sventura di questi anni.

ha sette anni…e ne dimostra settanta….quasi come me.

entrambe in questi anni ci siamo incidentate, talvolta per colpa "nostra" talvolta ignare del fatto che qualcuno ci stesse venendo addosso…talvolta per caso….talvolta per volontà. insomma…mi sento come lei e lei è come me. un rudere. chissà che cosa le faranno?…spero la rimettano a nuovo e la reimmettano sul mercato…a vivere una seconda vita…magari condotta da un uomo che la tratterà con amore e gentilezza.

ed io? chi rottama  me? chi mi sostituisce la parti rotte?…e queste perdite….questi liquidi che continuano a scivolare sulle guance? si potrà riparare il guasto?

..questi e tanti altri i pensieri di questi giorni….pensieri fatti di ieri e di domani…

pensieri di una vita che trovava un senso in un uomo….trova il senso nel pensiero di un uomo

ma deve fare i conti con molto altro….molto molto altro.

Angela è uscita e a casa non c’è

è scoppiata è sparita

non sta più con me

Angela era una non cercarla quaggiù

se c’è stata è cascata spappolata nel blu

Angela c’è stata ma non chiederlo a me

s’è strippata, suonata, impiccata sul bidet.

Angela è uscita e a casa non c’è

non c’è non c’è non c’è non c’è

Angela?

uscita a casa non c’è

ahh…t’ho detto non c’è!!!!

 

 

…..ma presto torna…..

🙂 

smackkkk 

 

 

 

 

6 risposte a “i blog, la vita, le cose”

  1. Cara Angy

    leggo il tuo scritto: è vero, è confuso, ci sono i pensieri che si aggrovigliano come è normale che sia, quando non si sa più bene cosa si è, chi si è, quando non ci si ritrova con la percezione di sè che ci ha accompagnato fino all’altro giorno. Quando la vita sembra sfuggire dalle mani e fare sempre quello che noi non vogliamo.

    Scrivi Angie, scrivi…perchè dici che non vuoi trascinare altri nella tua tristezza? Butta fuori, se questo ti fa star meglio e se puoi farlo qui nel blog perchè no? Nessuno è obbligato a leggerti se non vuole. Ma a te può servire per sentirti meglio.

    Nemmeno io so cosa uscirà alla fine di questo percorso, non so cosa sono ora e non so cosa diventerò. E non sono forte come dici, ma ogni volta che mi sento andare via, mi prendo a schiaffi, e anche lo scrivere mi serve per questo. E’ come guardare me stessa al di fuori di me, attraverso le parole che mi escono fuori e attraverso le parole con cui mi schaffeggio per trovre la forza di andare avanti.

    Usale anche tu le parole se vedi che possono essere utili e guarda tuo figlio, guardalo bene negli occhi, guardalo quando sorride, quando è arrabbiato, quando magari ti manda a quel paese. Guardalo quando ti fa una carezza, quando s’abbraccia a te, quando è felice…e pensa che se è così…è merito anche tuo e trova in lui ora, il senso della tua vita. perchè è l’unico senso che non perderai mai. Scusami, ho scritto troppo. Come sempre mi lascio prendere la mano. Scusa ancora…

    Un abbraccio forte, forte

    Ciao

  2. Angy, tesoro mio, è la vita…fa veramente schifo a volte e non si trova un senso per continuare a viverla…se non nelle cose che davvero abbiamo e delle quali possiamo fortunatamente ancora godere..ciao angelo mio

  3. basta che studia all’università, il resto non serve a una mazza.
    non che fa come me che sono sempre stato il primo della classe e poi alla laurea specialistica non faccio un tubo e vanifico tutto. ecco così è sbagliato!
    grazie degli auguri, oggi è il mio non compleanno!

  4. toc,toc…

    Ciao Angela,ho letto il post e mi sento in perfetta sintonia con te.i dubbi che ti poni,sono il segno tangibile della “ricerca” e della “trasformazione”.Ognuno di noi ha dentro la propria “medicina” alla nostra “malattia”.L’unico consiglio che mi sento di suggerirti,è di seguire il tuo instinto e di volerti bene ogni giorno di più facendo tutto cio che ti piace e ti gratifica senza badare al giudizio degli “altri” chiunque esso sia,tu hai capito.

    E come dice “Girasole” scrivi, scrivi tutto quello che ti succede ma soprattutto cerca di leggere il più possilbile.

    Ciao

  5. Riersci sempre ad emozionarmi a toccare il mio cuore sei una persona speciale molto speciale anche se tu non lo credi ma è vero e credo che siamo in tanti a pensarla cosi

    una dolce carezza e un bacio grande

    Letizia

    Scusa la mia latitanza ma problemi famigliari

  6. Il guerriero della luce crede.
    Poichè crede nei miracoli,i miracoli incominciano ad accadere.
    Poichè ha la certezza che il suo pensiero può modificare la vita,la sua vita comincia a mutare.Poichè è sicuro che incontrerà l’amore,l’amore compare.
    Di tanto in tanto,si sente deluso.
    A volte,si addolora.
    E allora sente i commenti:
    “Com’è ingenuo!”
    Ma il guerriero che ne vale il prezzo.
    Per ogni sconfitta,ha due conquiste a suo favore.
    Tutti coloro che credono lo sanno.

    Un caro abbraccio,

    Mare Luna

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