la mia solitudine….

la mia solitudine è ….strana.

soprattutto è una specie di scelta.

potrei avere più contatti….potrei perfino avere una specie di relazione se volessi…ma…

non è quello che voglio in primis ….e non potrei neppure….non credo che riuscirei

a vivere un nuovo rapporto senza far scontare ad una nuova persona

le ferite vecchie….la fiducia è il nodo da risolvere….la fiducia la cosa da ricostruire

dentro di me fiducia negli altri ed in me stessa.

la mia è una solitudine imposta al mio intimo….per proteggermi.

vedo gente, esco, conosciuto persone nuove….ma tutto resta in superficie.

a nessuno più permetto di entrarmi dentro e sollevarmi dalla solitudine.

a nessuno.

assolutamente a nessuno.

forse capita a tutti/e coloro che sono stati traditi.

penso sia naturale sentirsi indifesi ed impauriti.

quindi….ci si rintana per evitare di soffrire di nuovo.

…devo tagliare con il passato….dentro di me.

lo so.

ma è difficile.

non so cosa è accaduto….non so perchè….

ma forse ormai non è più importante.

o meglio…alcune cose hanno perso importanza e ne hanno guadagnata altre.

era importante sapere se potevo fidarmi ancora di lui….sapere se era lui a

mentirmi o se era lei che ….non voglio e non posso scrivere alcune cose.

era importante se avessi potuto mantenere con lui un rapporto di amicizia….

devi sapere se puoi fidarti..devi capire.

ma…..con il suo comportamente tra agosto e ottobre lui ha picconato questa

possibilità….comportandosi inspiegabilmente…….in modo che non  comprendo.

in un modo che ora mi fa paura e temo nuovamente comportamenti confusi.

adesso chiarire per me sarebbe sempre importante….

sarebbe importante per riacquisire fiducia in me stessa e nelle mie capacità

di valutazione….nel mio sentire, credere nel prossimo.

ma …..dovrò impiegarci più tempo e sperare di farcela con le mie sole forze.

l’alternativa è contro me stessa.

l’alternativa …la più semplice…ormai non ci credo più. Lui che mi spiega con onestà come

sono andate le cose….ho smesso di crederci a giugno. Mi aveva invitata su da lui per

questo motivo…"parliamo, ti spiego". Come è finita? alle mie domande la risposta era

sempre: non lo so. Perchè hai fatto questo? Non lo so. Perchè hai permesso

quest’altro? Non lo so.

un sistema ci sarebbe…ma è atroce solo pensarlo. Mettere tutti nella stessa stanza e dire ognuno

le sue verità. ma ormai…no. Provocherei dolore a lui che sarebbe messo di fronte a se stesso…

e so che non reggerebbe il peso…e provocherei dolore a lei che sogna un futuro sereno con lui…

non voglio…..Tempo e modo di chiarire ci sarebbe stato….tante volte. Ed io non critico i fatti ….capisco tanto….capisco tutto. Quello che non capisco e trovo disumano e crudele è il modo…..egoismo quasi assoluto. Mai chiedersi cosa avrebbe causato a me ciò che loro vivevano prima di aver chiarito i rapporti. 

Resterò con le mie domande….forse…

ma è più importante smettere di soffrire ed iniziare a curare me stessa.

me stessa non esteriormente….a quello ci penserò.

me stessa l’anima.

l’anima ferita da mille voltafaccia.

l’anima che ora ha paura di tutto e di tutti….

non lascia più avvicinare nessuno …anche se la cosa che teme di più

è la solitudine.

 

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