ciao 2006

Ciao 2006, e così sei arrivato.
stamattina mi rendo conto di quanto in realtà il mio cuore di aspettava con ansia.
sai….l’anno che a mezzanotte è andato via non è stato un buon anno con me, lo ricorderò di certo, anzi..forse lo dimenticherò.
quando facciamo dei viaggi nel nostro passato la mente cerca sempre di ricordare quali sono stati i tempi migliori, quelli che ci hanno regalato la felicità; gli anni trascorsi nel buio, nella tristezza vengono buttati nel ripostiglio delle cose dimenticate, li abbiamo, se occorre l’esperienza che ci hanno portato sappiamo dove andarla a cercare, ma preferiamo che la polvere ne offuschi i colori, ne smorzi i toni.
penso che ci sono stati giorni nei quali non avevo voglia di vivere questa nuova alba.
volevo arrendermi, gettare la spugna, la combattente che c’è in me – come in ognuno di noi – non riusciva a vincere contro nemici molto potenti: il dolore, la solitudine, quella che vedevo come indifferenza dell’uomo al quale chiedevo aiuto.
E se oggi respiro l’aria frizzantina di questo gennaio lo devo all’amore, l’amore per Piccola Freccia.
In quei momenti, quando manca un istante, un solo piccolissimo e semplicissimo gesto perchè tutto sia finito…mi chiedevo: ma lui, innocente bambino al quale la vita ha già insegnato molto, se lo faccio…come potrà convivere con un simile marchio nell’anima? Io che penso sempre che ci sono per dargli insegnamento….che insegnamento gli avrei lasciato? Arrenditi? Non lottare? Butta via la spugna perchè è più facile? Diventa egoista e pensa solo al tuo dolore e fregatene degli altri, dimentica chi resta?
oppure…alza la testa anche se hai gli occhi gonfi, anche se il tuo stesso figlio per il quale lo stai facendo ti guarda e ti fà: <>, riprendi in mano la spada della verità, di ciò che credi giusto e continua a combattere, non smettere mai di credere nei tuoi valori, credi in te stesso e non vergognarti a chiedere aiuto non una, non cento, non mille…ma mille milioni di volte se ne hai bisogno…ma soprattutto pensa che a questo mondo tutto ha uno scopo, un motivo. Tu non lo sai perchè ci sei…ma c’è un “perchè” che ti costruisci giorno per giorno.
e…l’istante passava…il dolore si attenuava, gli occhi gonfi cercavano orizzonti limpidi che non trovavano mai…perchè non volevano vederli.
ma oggi sono qui…a guardare questo cielo di un colore strano, il mio albero di natale, il mio pc, le mie tende, il mio disordine…tutto mi sembra più bello, anzi…non più bello…semplicemente Bello.
posso pensare a chi amo…e che più tardi posso abbracciare, a chi posso chiamare per augurargli “uè…buona giornata caro/a”..penso a chi non può farlo… a quel ragazzo di 22 anni portato via dal freddo…cosa sarà stato ad ucciderlo? L’indifferenza? o forse lui si era arreso? o forse era estremamente coraggioso e voleva sfidare la vita oltre le sue forze? chissà se vedendo l’aria di festa intorno a lui sperava che l’anno nuovo arrivasse presto oppure per lui tutti i giorni erano diventati uguali?
quest’anno trascorso mi ha insegnato una grande cosa…e l’ho imparata nel modo migliore…il modo che ho sempre preferito io, e che mi procura un sacco di liti con mia madre. L’ho imparato sulla mia esperienza diretta, non sulla “sua”, ma sulla MIA pelle, non per sentito dire, non perchè l’ho letto in un libro o l’ho sentito alla tv.
HO imparato che solo dentro di noi possiamo trovare la voglia di reagire, solo noi stessi possiamo sconfiggere il male chiamato depressione, solo noi stessi dobbiamo voler uscire dalle sabbie mobili nelle quali la vita ci fà talvolta impantanare…se lo vogliamo davvero…allora troveremo chi ci aiuterà, ma senza la nostra volontà …non ci sarà aiuto sufficiente.
quindi..oggi mi sento veramente orgogliosa e fiera di augurare a tutti coloro che conosco che TU, nuovo anno…sia uno di quegli anni che ricorderemo con gioia riguardando al nostro passato.
personalmente mi auguro che la sensazione che provo stamattina e che non sò descrivere, mi accompagni per …insomma…più a lungo che si può anche se mi conosco e sò come mi è facile cambiare stato emozionale.
detto ciò con tutta la voglia che mi sento dentro di…VIVERE, parlare, amare, correre, comunicare, annusare, giocare, insomma…si, VIVERE, lascio a voi…viandanti amici, il testo di una ballata irlandese che mi son permessa di modificare un pochino pochino.

“trova il tempo”

Trova il tempo di riflettere
è la fonte della forza

Trova il tempo di giocare
è il segreto della giovinezza

Trova il desiderio di leggere
è la base del sapere

Trova il tempo per essere gentile
è la strada della felicità

Trova il coraggio di sognare
è il sentiero che porta alle stelle

Trova i volti da amare
è la vera gioia del vivere

Trova il tempo d’esser contento
è la musica dell’anima.

Grazie per questo nuovo tempo che ho…corro a farmi il caffè..perchè il caffè è uno dei piaceri della vita…ed io ho tanta voglia di regalarmi attimi dolci, buoni, belli…mi sà che me li merito proprio!!!!!!
un pensiero speciale lascio qui….caro anno nuovo, sii particolarmente buono con chi ho nel più profondo del cuore, chi amo tanto…aiuta ciascuno di loro a dare il meglio di se stesso, aiutali a guardare avanti con fiducia, scorri veloce nei loro momenti difficili.
ciao 2006, buon viaggio.
smack
Angy

8 risposte a “ciao 2006”

  1. E meno male che oggi sono di buonumore… cioè, voglio dire, più del solito… e sarà un caso che oggi ho telefonato alla bionda, le ho raccontato il mio folle capodanno e le ho chiesto sfacciatamente di uscire senza neanche preoccuparmi di inventare una scusa… Non faceva altro che ripetere le seguenti parole: “ha ha ha ha” e “sei ubriaco”… tuttavia è stata una conversazione divertente a prescindere dal sicuro due di picche.
    Ma dove la trovo una che ride alle mie battute? Se ride a seguito di simili stimoli, incorrerà in problemi di mascella!
    E nonostante sia anche bocciona, io mi sono bruciato tutte le possibilità violando ogni regola di seduzione!

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