here comes the rain again…


mi è sempre piaciuta tanto questa canzone…..
ecco che viene ancora la pioggia, un simbolo di tristezza ma nel contempo acqua, fonte di vita, rinascita.
amo le contraddizioni, amo trovare in ogni cosa gli opposti, l’alternanza del buono e del cattivo che c’è in ciascuno, giochi di bianco e nero che si miscelano creando armonie sempre uniche, talvolta disarmonie.
quindi…non mi piace chi giudica, chi cataloga, chi etichetta.
Ho voglia di scrivere qualcosa di questi ultimi giorni…in fondo questo è il mio diario.
Giovedì mattina stavo da cani…un sacco di problemi mi facevano star “male”
poi…nella giornata sono accadute delle piccole cose che mi hanno fatto sentire molto felice.
…confesso anzi di essermi poi domandata quale di quei avvenimenti mi avesse riportato il sorriso…ma ripensandoci oggi a mente fredda…la risposta è un’alchimia di tutti.
Per cominciare…al lavoro la tredicesima pagata con qualche giorno di anticipo rispetto al solito, e confesso che ci voleva proprio.
Poi…MV. L’ho sentito, anche se solo per pochi secondi nei quali si è scusato perchè non poteva dedicarmi tempo e mi ha promesso che mi avrebbe richiamato (tralasciamo che non ha perso l’occasione per farmi sentire un “numero”, dicendomi che “tutte” ci stavamo ricordando di lui in questi giorni..gli ho risposto che sarà l’aria del Natale che rende tutti più buoni).
Poi…una cosa bellissima. E’ venuta al lavoro una cliente che non vedevo più da tanto tempo: fui per un certo periodo una delle persone con le quali parlava di alcuni problemi personali e all’epoca cercai di “aiutarla” come potevo. In realtà facevo ben poco, non era in mio potere far di più, ma lei apprezzò comunque. E’ parecchio più giovane di me…quasi una ragazzina. Mi ha abbracciato con tanto affetto…e per me gli abbracci dati con il cuore hanno un significato speciale: un abbraccio che ti avvolge come una coperta caldissima, quasi mi ha commosso alle lacrime, è stato un gran bel regalo, molto meglio che un oggetto di grande valore venale.
Poi…una chiacchierata con Mary…dolcissima, è bello condividere le nostre lacrime e le nostre risate…mi fai stare meglio.
Per concludere la giornata avevo appuntamento con una mia cara amica per il rituale degli auguri di Natale prima che lei parta per passare le vacanze con i suoi, abbiamo trascorso una serata serena chiacchierando con un sottofondo di note che accompagnavano una danza del ventre.
In pratica giovedì sera ero al settimo cielo.
ma il mio caratteraccio…era in agguato.
mi basta poco per volare, mi basta poco per precipitare.
Quanto arrivo in alto o in basso dipende, ma l’oscillazione resta.
bhè….venerdì mattina era iniziata una buona giornata, a parte malumori del mio capo e una bella seppur breve discussione:
..si parlava di un cliente…
Lui: dimmi come la pensi.
Io: penso questo e questo e questo….(in pratica gli ho dato contro, come faccio spesso difendendo un cliente)
Lui:…no, così noi non andiamo d’accordo.
…..hehhehehehhe….se per andare d’accordo devo sempre dargli ragione anche quando afferma cose a mio avviso non vere…mi sà che ha ragione: non andiamo d’accordo.
cmq….venerdì pomeriggio ho iniziato con il malumore.
Mi ha ulteriormente infastidito un comportamento di menefreghismo che riguardava Piccola Freccia, ho tentato di far riflettere l’interessato, ma con scarsa incisività a quanto pare.
Bhè…mi avevano avvisato che sarebbe potuto accadere, ma mi sono comunque sentita impreparata.
in serata cinema con Piccola Freccia, un amichetto ed i papà per vedere l’ultimo film disney: Polar Express
come al solito ho reagito alla visione come una bambina.
In pratica…mi pareva di poter sentire davvero lo scampanellio della slitta di Babbo Natale, non resisto, mi è impossibile non immergermi totalmente nella magia delle favole.
Dopo, appuntamento con la mia amica P., il mio spirito guida del venerdì sera…altro che psicanalisi!!!!
Dopo…però…la sensazione di malinconia è diventata più intensa…ho cercato MV, in fondo quei pochi istanti del giovedì non mi erano bastati.
…anche F. era occupato…e non mi ha potuto dedicare tempo anche se avrebbe voluto.
…insomma….non mi andava di tornare a casa.
cosa ho fatto? Ho ripreso la via del Mare…e ho gironzolato per la città con la sola musica per compagna, anche se a raccontarlo i più penserebbero che sono incosciente, forse matta: da sola in giro alle 2.30 di notte, senza una meta precisa.
Mi piace guidare, mi rilassa.
e poi….avevo voglia di magia ed affetto…dove si può trovare più magia che nella mia città?..e che dire dell’affetto che provi riportando alla mente ricordi di una vita?
Rileggo gli appunti di quella sera, scritti sotto la statua di Garibaldi al Gianicolo…credo che li ricopierò in un post a parte, adesso ripensandoci mi sento diversamente.
La mia città….mi ha aiutato di nuovo e verso le 04.00 ho ripreso più serena la strada di casa.
Sabato mattina è iniziata con una brutta notizia: ho saputo che ** è stato ricoverato per leucemia. Mia madre è quasi disperata, ho cercato di tranquillizzarla. Le ho ricordato che deve essere forte per sollevare chi ha bisogno di certezze e rassicurazioni,…la disperazione non aiuta nessuno, io lo sò bene.
Giornata strana…alternavo momenti sereni ad altri nei quali avevo i nervi tesi a fior di pelle…un nonnulla e scattavo nervosa.
Praticamente un giorno dedicato ai regali di Natale ed altre faccende un po’ di routine – un po’ no.
Nota negativa: ore 13.30 circa…mi chiama MV.
MV “mi hai cercato?”
Io “si, volevo sentirti,….(tono nervoso ed irritato)
….scusami…non ce l’ho con te…ho solo una giornata un pò storta…
MV “allora richiamami quando ne hai una migliore”
CLIC
meglio che non commento…se questo per lui è Amicizia, non mi stupisce ripensare che mi raccontava di non avere amici, anche se all’epoca mi sembrava impossibile, con lui ci vuole una pazienza…ma una pazienza…ma una pazienza….
Serata conclusa in modo quasi “divino”.
Sono andata ad ascoltare Piccola Freccia che si esibiva con un coro di voci bianche, ed ho potuto godere anche della bravura di un coro polifonico.
E’ stato bellissimo….per non parlare dell’emozione di quando hanno cantato a cori riuniti…tutti i volti sorridevano, c’era proprio un clima di gioia e serenità che sempre portano con sè i bambini.
“gioia e serenità che sempre portano”……magari.
…..dovrebbero portare sempre gioia e serenità…ma talvolta la loro vita è una guerra…ed i loro volti non trasmettono gioia, solo una tristezza immensa.
Non sanno ancora cosa vuol dire rabbia…i loro occhi trasmettono solo paura, incredulità…tristezza, dolore,…
Per quanti bambini non arriva mai il Natale?
…stasera * mi ha chiesto se credo negli angeli custodi.
non ho risposto subito…pensavo alla mia vita, a quelli che conosco, a quello che sento nei telegiornali.
“…..forse… sono troppo stanchi ….ed hanno preso le ferie, speriamo le finiscano presto.”
o forse loro ci parlano con un sussurro leggerissimo…ed è difficile riuscire a sentirli? non sò….
Sò che ho bisogno di credere in qualcosa di nuovo e straordinario che deve accadere per cambiare questo mondo…si,…presto torneranno al lavoro a pieno ritmo…ed allora…. magari…sarà Natale per tutti.
good night…….angel hugs will come your way

4 risposte a “here comes the rain again…”

  1. carissima,
    leggo come ti va e mi vedo allo specchio
    situazioni tanto simili
    emozioni e stati d’animo uguali
    eppure anche tu cerchi sempre di trovare il lato buono, di riscattarti dalle amarezze che ahimè la vita ci elargisce copiose
    dicono che l’importante è credere nella possibilità che le cose cambino
    allora crediamoci … chissà si tratti solo di aver pazienza
    nel frattempo non accontentiamoci delle piccole cose … ma accidenti perchè a noi solo e sempre quelle????!!!!!!!!
    struconi

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