ieri ed oggi

21/6
come mi sento oggi? chi sono oggi?….cavoli…mi viene in mente un’altra canzone di R.Zero
voglio un identikit “carta e matita presto io sono qui… qui e qui io reinventero’ senza ipocrisia una faccia autentica: la mia.”
dopo una domenica con la testa a posto…una serata che vorrei cancellare (sono stata in chat uffa…..non ci metto più un dito, ho deciso!!) per come ha scombussolato le mie idee (pero’…come è facile condizionarmi… farmi vacillare….e si che lo so’…ormai è tanto che sono una che si è costruita una corazza fatta di foglie secche e pula…basta un soffio di vento e mi ritrovo con anima e cuore scoperti, fragili, immensamente fragili e corruttibili) basta un nonnulla per incrinare le mie certezze…e basta un nonnulla per farmi tornare irremovibile, forte decisa, quasi granitica nelle mie decisioni.
stamani guidando guardavo il cell…come avrei voluto che non esistesse più, mi ero fatta un bel discorso saggio…mi sono detta: devi farti un’igiene mentale..pulire cio’ che inquina i tuoi pensieri
si….
ed ora lui mi manda un mess.:…per fortuna che ci sei tu che mi regali il buonumore: pensandoti vivo.
…..non fa’ ridere tra le lacrime? io, dico…io…io…io che regalo il buonumore a qualcun’altro??
cavoli…ok…io sono strana…facile che sembro un giullare mentre il cuore è in pezzi..ma cavoli dirmi che regalo buonumore è …follia.
Non fosse poi per il discorso che gli ti ho fatto venerdì sera…e al quale ogni tanto fai riferimento.

come faccio a pensare a me? come faccio a farti male?…ma non ti faro’ più male a volerti bene?
puo’ un bel sentimento essere negativo?..forse si…

ecco…ben tornato equilibrio.sono scesa a prendermi il panino e la realtà mi avvolge tranquillizzante.
sono ben 13 anni (mese più, mese meno) che lavoro qui. mi conosco tutti.
tutti sanno che possono aspettarsi da me un sorriso che non ho negato neppure nei giorni più bui.
il fioraio, il fornaio, il barista (anche perchè lui è un mio amico ventennale) le varie cassiere…due chiaccchiere qui due chiacchiere là.
l’importanza di un sorriso….. la mia vita non è male.carissima me stessa, hai dimostrato più volte che non ti arrendi quando c’è da combattere (ricordi i complimenti di tutti per i risultati che hai ottenuto con la dieta?) e che dire del lavoro? Non hai mollato quando volevano schiacciarti…(so’ cosa significa Mobbing…l’ho vissuto) ed ora sei ancora qui…e il tuo capo dice che sei stata un ottimo acquisto…e sorvoliamo su quando mi fa’ i complimenti per il modo in cui approfondisco i problemi.
Ho sempre ricevuto attestati di stima…non ho mai avuto un amico che mi abbia chiuso le porte in faccia…anzi…
semmai sono io che ho chiuso fuori qualcuno dalle mie “simpatie”.
Amici e parenti sanno che possono contare su di me…(sono una procrastinatrice è vero…ma le cose importanti magari l’ultimo giorno ma le concludo tutte)…
insomma….sono solo le 14.11 in questo momento…e cavoli.
riepilogo:
mi sono svegliata stamattina pensando che fosse domenica e volevo restare nel letto a dormire.
pausa indaffarata ed attiva di vita vera
in macchina rieccomi sola con i miei pensieri….e ripiombo nel buio..vorrei essere un oggetto inanimato per non poter pensare ed agire, mi parlo e mi dico che è ora di finirla…metterci un punto,quindi … perfettamente in sintonia con la mia personalità multisfaccettata, confusa e caotica, agisco precisamente al contrario.
(pausa di lavoro…la testa deve pensare “anche” a questo)
pranzo…spiraglio di sole di vita vera, in mezzo a gente vera che conosco da tanto tempo.
risalgo e ritornano i pensieri…tutti legati a quel maledetto cellulare…alle voci fantasma che lui porta con sè.
mi faccio paura da sola…come posso parlare di voci fantasma per persone che ho amato e amo???
ecco…devo lentamente allargare gli spazi di vita vera a scapito delle fantasie.
ecco la cura.
decisione presa…si…ma per quanto tempo, per quanti minuti/secondi non cambierò idea? o per quanto tempo le altre me stessa non faranno capolino per dirmi che è meglio provare a vivere che non provare e morire dentro?
22/6
forse il dolore che provo adesso è la cosa giusta. Ci siamo aiutati…abbiamo camminato insieme un tratto di strada.
il bello dell’essere uomini è che io tendo un braccio a te quando precipiti, tu dai un bicchiere d’acqua a me quando ho sete…se ci lasciamo liberi entrambi potremo volare verso nuovi orizzonti e forse…
forse trovare la famosa mezza pera del nostro primissimo discorso..
e poi…lasciarsi fà male, vero…
<>
Mi hai chiesto “tu come stai?”…ti ho risposto sinceramente…ho sentito che la tua domanda nasceva dal cuore.
ti ho detto “di fuori abbastanza bene” e tu: e dentro?
“….dentro non lo sò”.
so’ solo che quando me l’hai chiesto una terribile voglia di piangere è nata nella bocca dello stomaco ed è salita velocemente fino alle iglia…. ma questo non te l’ho detto.
Non mi hai sentito piangere…no. Solo due lacrime ho versato da sola…e poi via, sono qualcosa di cui bisogna vergognarsi.
Non si può piangere per amore in questi tempi, soprattutto per amori gratuiti, quelli che non danno niente.
In questo mondo ha senso solo qualcosa che ti dà qualcosa…non qualcosa che si accontenta di ESSERE e si basta da solo.
quando parlavo del mio amore per mv…cosa mi sono sentita ripetere allo sfinimento?…cosa ti da’?
nulla…non mi da’ nulla, nulla altro se non vibrazioni del cuore, voli dell’anima. Non dovrebbe essere questo che dà l’amore?

Una risposta a “ieri ed oggi”

  1. Null’altro che vibrazioni del cuore, voli dell’anima….eppure questo è tutto ciò che desideriamo, al quale aneliamo per buona parte della vita.
    Un abbraccio

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